Pitture murali delle tombe della dinastia Tang

Nella sala dedicata alle pitture murali del Museo di Storia della provincia dello Shaanxi, sono conservate circa 600 eccezionali pitture murali provenienti da oltre 20 tombe della dinastia Tang, per una superficie dipinta totale di oltre 1500 metri quadrati. La Sala è considerata come la “Galleria degli Uffizi” della Cina, e ospita 97 pitture considerate tesoro di livello nazionale, a prescindere dalla quantità, dal grado e dallo stato di conservazione.

Le pitture murali provenienti dalle tombe della dinastia Tang ci mostrano edifici con stili particolari, personaggi dipinti in modo semplice ma estremamente vividi, oggetti con caratteristiche peculiari, montagne rigogliose e fiumi dalle acque chiare, animali e pianti di un realismo unico. Sono risorse visuali preziose per la ricerca sulla società dell’epoca Tang, soprattutto sulla vita e le aspirazioni dei nobili. Allo stesso tempo, questo tipo di pitture è estremamente fragile, per cui richiede elevate condizioni di conservazione. E proprio per proteggerle e utilizzarle al meglio è stata costruita questa speciale galleria che integra le funzioni di protezione, ricerca e fruibilità.

La sala ha anche un legame con l’Italia. Tutte le vetrine sono state acquistate in Italia. Si tratta di vetro stratificato resistente ai raggi UV. Le vetrine possono aprirsi fino a 90 gradi e il loro maggiore punto di forza è l’ottima tenuta stagna. Grazie alle capacità di controllo della temperatura e del grado di umidità, forniscono un ambiente di conservazione relativamente indipendente.

Tra gli sport tradizionali cinesi, ce n’era uno chiamato “Ma qiu”, ossia un tipo di sport che si praticava con una palla mentre si andava a cavallo. Nella corte Tang tutti, dagli imperatori ai funzionari, fino alle donne della nobiltà, amavano praticare questo sport.

Qui vediamo una pittura rinvenuta nella tomba di un principe chiamato Zhanghuai, che descrive proprio quanto questo sport della “palla a cavallo” fosse popolare durante la dinastia Tang.

Il cavallo con la coda legata che corre veloce, il fantino con la sciarpa sulla testa e gli stivali che sta colpendo la palla con il bastone in mano. Con quest’immagine, l’autore è riuscito a catturare tutta la tensione racchiusa nell’attimo di quel gesto atletico.