Shanghai, il nuovo modello di servizio di assistenza permette agli anziani una vita piacevole

Shanghai è la città cinese che è entrata per prima nella fase di invecchiamento, con il tasso più alto in assoluto. Alla fine dello scorso anno, nella città, i sessantenni e ultrasessantenni rappresentavano il 35,2% del totale della popolazione, e gli ottantenni e ultraottantenni il 15,8%. Nella veste di megalopoli dalla superfice limitata e dall'elevata concentrazione di anziani, che tipo di tentativi ha fatto la municipalità di Shanghai in termini di servizi di assistenza alla terza età? E gli anziani, che tipo di esperienza hanno?

Alle dieci e trenta del mattino, entra in servizio per il pranzo il punto di ristorazione per anziani al pianterreno del Centro di servizi completi di quartiere per la terza età della circoscrizione di Hongqiao, nel distretto di Changning. Qui, la signora Chen, 79 anni, che vive nelle vicinanze, risolve il problema dei tre pasti giornalieri.

"Oggi a pranzo ho mangiato un piatto a base di soia, suji, dal gusto simile a quello della carne, e delle listarelle di patate, perché non amo i piatti di gusto agrodolce e neanche le polpette di carne. Le due pietanze mi costano 6 yuan, il che è molto conveniente. Mangio qui tutti i giorni, così non devo più cucinare. È comodo e risparmio energia.”

Oltre a risolvere il problema dei tre pasti giornalieri, in questo centro di servizi generali, con una superficie edificata di 3072 mq, gli anziani possono anche fare controlli fisici, ritirare le medicine, leggere, fare ginnastica e partecipare a varie attività di gruppo. Al terzo piano, una dozzina di anziani si stanno esercitando nella palestra loro dedicata, oppure leggono nell'angolo lettura o svolgono lavori manuali sotto la guida del personale. La signora Gu, 72 anni, sta colorando una bambola bianca per tenere in allenamento le mani.

"Vengo qui tutti i giorni, perché sono sola, per partecipare alle attività e fare esercizio fisico. Ho problemi alle mani e ai piedi, non riesco ad afferrare le cose con le mani, ma se faccio del movimento va meglio. Tutti gli attrezzi di riabilitazione sono intelligenti: se hai forza, li usi, se non ne hai, si muovono da soli. Io faccio del mio meglio per esercitarmi, e ora mani e piedi vanno molto meglio. Quindi, se non c’è nulla di particolare, vengo qui ogni giorno. Si sta bene. E’ come essere a casa. ".

Gli anziani vengono qui ogni giorno per mangiare e fare attività, non solo per il cibo conveniente e il servizio accurato, ma anche per la posizione del centro nel quartiere, non lontano dalle loro case. Nella veste di megalopoli dalla superfice limitata e dall’elevata concentrazione di anziani, Shanghai ha fatto da pioniera a livello nazionale nella scelta del modello di servizio integrato di assistenza agli anziani nei quartieri, promuovendo la disposizione nei quartieri e nelle cittadine locali della "sfera di servizio di 15 minuti". Si tratta di un centro di quartiere di servizi polivalenti agli anziani, che integra le funzioni di assistenza diurna o completa, ristorazione, promozione di attrezzi ausiliari, integrazione di cure mediche e assistenza, e consulenza per la vecchiaia. Jiang Rui, vice direttrice dell'Ufficio Affari civili di Shanghai, afferma:

"La maggior parte degli anziani non intende lasciare la comunità con cui è familiare. Negli ultimi anni, ci siamo concentrati sullo sviluppo di un nuovo modello di servizi di assistenza, che incorpora le strutture nel quartiere. Ciò permette agli anziani di rimanere nei luoghi a loro familiari, di mantenere i rapporti e di godere l’ambiente che conoscono, usufruendo nel frattempo dei servizi di cui hanno bisogno. "

Attualmente, Shanghai conta 268 centri di servizi completi di quartiere dedicati agli anziani, che coprono tutte le circoscrizioni e le cittadine. Jiang Rui, vice direttrice dell'Ufficio Affari civili di Shanghai, afferma che entro il 2022 saranno costruiti nella città oltre 400 centri del genere.