Distribuiti a Wuhan voucher per rilanciare i consumi

A partire dal 20 aprile, potranno essere usati in tutti i supermercati, i minimarket e i centri commerciali di Wuhan voucher per il consumo. I coupon hanno stimolato l’entusiasmo dei cittadini che hanno così iniziato a fare compere.

Il governo di Wuhan ha cominciato dal 19 aprile a rilasciare i voucher a tutti gli abitanti di Wuhan, per un valore totale di 500 milioni di RMB. La distribuzione dei coupon avverrà in due fasi.

Secondo il professor Huang Manyu, direttore del Dipartimento di Economia e Commercio della School of Business Administration della Zhongnan University of Economics and Law, i voucher potrebbero stimolare in breve tempo i consumi locali e dare impulso così alla crescita dell’economia.

“Colpiti gravemente dall’epidemia di Covid-19, i consumi a Wuhan sono in realtà entrati in uno stato di quiescenza. Questi voucher risveglieranno i consumi, facendo ripartire così l’economia di Wuhan”.

Huang Manyu ha detto che, in generale, i voucher per il consumo hanno un effetto moltiplicatore particolarmente evidente. In altre parole, voucher del valore di 1 RMB possono stimolare i consumi di circa 10-20 volte. La distribuzione di coupon per il consumo sosterrà le PMI e le incoraggerà ad accelerare la riapertura e la ripresa delle attività lavorative e produttive, aumentando la loro fiducia. I voucher per il consumo sono distribuiti online. Secondo Huang Manyu, in tal modo, può essere indentificato con maggiore precisione il gruppo di consumatori, valorizzando appieno la funzione dei voucher.

“Ogni consumatore ha il suo proprio livello di reddito e determinate preferenze di consumo. Se non si tenesse conto di queste differenze, rilasciando solo coupon di carta, il risultato della distribuzione delle risorse non sarebbe ottimale”.

Secondo quanto illustrato, Wuhan ha realizzato voucher speciali per il consumo, per un valore di 18 milioni di RMB, da rilasciare alle persone in difficoltà, come coloro che ricevono salari minimi di sussistenza o coloro che versano in condizioni di estrema povertà.