Navigare bene, navigare tutti

Zhou Yuhang 2020-04-20 12:21:51
Comment
Share
Share this with Close
Messenger Messenger Pinterest LinkedIn

Il 2019 ha segnato il cinquantesimo anniversario della nascita di internet. Da allora il suo sviluppo è stato tanto enorme che alla fine del giugno 2019 ben 4,5 miliardi di persone in tutto i mondo lo hanno usato, con un tasso di penetrazione del 58,4%, dove l’internet da mobile è diventato il principale metodo di accesso principale alla rete; ben 3,74 miliardi sono inoltre le utenze 4G attive in tutto il mondo mentre 94 paesi stanno investendo attivamente nelle reti 5G. Lo sviluppo della rete è il potente motore per la continua trasformazione dei modelli di economia e della società della globalizzazione, l’economia digitale guadagna di continuo spazi con un ruolo guida sempre crescente e significativo per la crescita del PIL delle principali economie mondiali.

Ma l’altra faccia della medaglia di un enorme sviluppo sono le enormi sfide. Lo stesso presidente cinese Xi Jinping - il 20 ottobre a Wuzhen, nella provincia dello Zhejiang, durante la sesta edizione della World internet Conference, in una lettera indirizzata ai partecipanti - ha ricordato che “tutti i paesi dovrebbero prepararsi al futuro, assumendosi la responsabilità dello sviluppo, affrontando ogni sfida connessa ai rischi, promuovendo perciò congiuntamente una governance globale del cyberspazio e impegnandosi attivamente nella costruzione di una comunità del cyberspazio dalle finalità condivise”.

In effetti, se da una parte internet offre un indispensabile supporto alla vita quotidiana e una ricchezza inesauribile di informazioni, dall’altra crea grande incertezza e sfide costanti e crescenti. Negli ultimi anni gli episodi di attacchi hacker, perdite di dati, violazione della privacy, controllo della rete e cyber-terrorismo sono stati sempre più frequenti. L’egemonia informatica esercitata da alcuni paesi e la conseguente compressione dei diritti nell’utilizzo della tecnologia e dell’industria di internet in altri paesi hanno reso urgenti delle riflessioni approfondite da parte della comunità internazionale. La fragilità e l’incertezza delle regole di governance internazionale del cyberspazio diventano ogni giorno sempre più evidenti. Insomma la pace e l’ordine del cyberspazio stanno affrontando grandi e inedite provocazioni, e se infatti da una parte una politica di potenza tende a limitare il processo di cooperazione internazionale, dall’altra l’anti-globalizzazione, il populismo, l’unilateralismo e il protezionismo cercano di limitare una diffusione senza regole della catena di approvvigionamento globale alla rete. A complicare il quadro c’è da rilevare che alcuni meccanismi multilaterali e bilaterali sono frammentati e disordinati, che vengono frapposti molti vincoli alla sperimentazione di nuovi processi e modelli di governance e che infine tutto ciò contribuisce a predisporre negativamente i vari player nel valutare i reali benefici del cyberspazio, soprattutto quando non sono supportati da una collaborazione efficace. In questo scenario il presidente Xi Jinping già quattro anni fa aveva affermato la necessità di “una comunità del cyberspazio dalle finalità condivise” illustrando “quattro principi” e una “proposta in cinque punti” per la governance di internet, ottenendo riscontri positivi in tutta la comunità internazionale. Anche quest’anno perciò il presidente ha manifestato una forte preoccupazione per la sicurezza informatica ribadendo l’urgenza di “promuovere congiuntamente la governance globale del cyberspazio” e “costruire una comunità del cyberspazio dalle finalità condivise”.

Related stories

Condividi

Articoli più letti

00:00:44
Il fantastico mondo 3D creato da un ragazzo di campagna
00:00:38
Artigianato dell’inserto vegetale
00:00:43
Fujian: la rivitalizzazione dell'industria rurale creata da tè e gastronomia tipica
00:00:45
Yudu, la moda internazionale nella vecchia base d’appoggio alla rivoluzione
Pioggia per il grano
00:02:29
Pioggia per il grano nei reperti archeologici cinesi