Diario di una “battaglia contro l’epidemia”. Storia di una persona che ha sconfitto il Covid-19

Diario di una “battaglia contro l’epidemia”. Storia di una persona che ha sconfitto il Covid-19

La signora Shen, paziente guarita dalla polmonite da nuovo coronavirus, ha voluto scrivere un lungo diario per documentare la sua esperienza e il suo stato d’animo nei giorni della dura lotta contro l’epidemia.

27 gennaio. Io e mio marito abbiamo lottato contro il virus per 10 giorni. Non ho mai avuto un’esperienza simile in passato; vorrei lasciare qualcosa di scritto che mi consenta di ricordarla e che possa essere un avvertimento per gli altri.

All'inizio di quest'anno, la signora Shen e suo marito, residenti a Wuhan, hanno avuto seri problemi di salute. I sintomi principali del loro malessere includevano vertigini, febbre alta e affaticamento. Dopo la somministrazione di farmaci antivirali, le condizioni della signora Shen sono migliorate, ma suo marito ha continuato ad avere la febbre alta.

All'inizio dell'epidemia alla fine di gennaio, le cliniche della febbre di ospedali fissi per polmonite coronarica di Wuhan sono affollate e le risorse mediche sono limitate.

Alla vigilia di Capodanno cinese, il 24 gennaio, Signora Shen e suo marito hanno raccolto il loro coraggio per andare in ospedale per la prima volta.

Un rapporto di esame CT quel giorno ha mostrato che entrambi avevano la polmonite virale. Tuttavia, a causa della mancanza di scatole di test sull'acido nucleico, possono essere utilizzate solo come casi sospetti di nuova polmonite coronarica.

La notizia è stata come un fulmine in una giornata di sole, sconvolgendo la vita della famiglia della signora Shen. "Nessuno di noi due parlava e sapeva cosa dire."

Con la politica “ammissione di tutti i pazienti", la signora Shen e suo marito sono stati rispettivamente predisposti per il ricovero in ospedali. Ha detto che quando è stata ricoverata in ospedale il 5 febbraio, non riusciva a dormire tutta la notte e non voleva parlare.

La signora Shen è stata curata da un team di medici originari dello Shandong. Ogni volta che gli infermiere si recavano nel suo reparto, parlavano con lei e la incoraggiavano.

Secondo quanto da lei riferito, dopo il suo ricovero in ospedale, il giorno 5 e il giorno 10 febbraio la signora Shen ha effettuato un test sull’acido nucleico, che ha dato esito positivo all’infezione. Dopo 5 giorni di trattamento non era stato riscontrato alcun progresso ed era molto preoccupata.

In seguito, i risultati di una TAC toracica hanno mostrato un miglioramento dell’infiammazione polmonare. La signora Shen ha ricordato il momento con queste parole: "In quelle condizioni la notizia di un piccolo miglioramento delle nostre condizioni fisiche è stata per noi di grande incoraggiamento”.

Il 14 febbraio è il giorno di San Valentino, dedicato all’amore.

Nel reparto di isolamento, il personale paramedico continuava a svolgere il proprio lavoro come ogni giorno e la signora Shen ha deciso di dipingere un cuore sull’indumento protettivo di una infermiera. Con questo gesto ha voluto augurarle un buon San Valentino:

"I membri di questo team hanno viaggiato per migliaia di chilometri per arrivare nella provincia dello Hubei, dove l'epidemia infuriava. Hanno compiuto dei sacrifici insieme alle loro famiglie per lottare in prima linea contro l’epidemia e per difendere la salute di tutti.

Quella notte, la capo infermiera ha portato delle mele che poi ha distribuito tra i pazienti. Nella lingua cinese la parola “mela” può essere associata alla parola “pace”, dunque in quel momento donare mele ai pazienti ha voluto essere un gesto benaugurante.

Il 15 febbraio, la signora Shen ha effettuato un terzo test sull’acido nucleico che ha dato esito negativo. Ha scritto sul suo diario: "Sono così felice, Finalmente ci sono stati progressi! Chi la dura la vince!"

Il 18 febbraio, la signora Shen è stata finalmente dimessa dall'ospedale.

Attualmente, la signora Shen è in osservazione, in isolamento medico.

In questo periodo la coppia passa la maggior parte del tempo a casa. La signora Shen e suo fanno spesso esercizio fisico per facilitare e velocizzare la fase di recupero.

La signora Shen ha detto: "Penso che la cosa più importante sia avere un atteggiamento molto ottimista e credere fermamente nelle possibilità di guarigione".