Wuhan: situazione epidemica sotto controllo, la Commissione sanitaria nazionale cinese raccomanda di continuare ad applicare le misure di prevenzione

Giorni fa a Beijing, il portavoce della Commissione sanitaria nazionale ha definito al momento “sotto controllo” l’andamento dell’epidemia di Covid-19 a Wuhan, ed ha parlato di una tendenza positiva della situazione epidemica fuori dalla provincia dello Hubei. In questo momento cruciale, molti esperti hanno ricordato la grande importanza delle misure di prevenzione e controllo nei luoghi pubblici, soprattutto in un contesto di ripresa delle attività produttive. In questo modo sarà possibile consolidare i risultati già ottenuti ed evitare una nuova diffusione dell’epidemia. Segue il nostro servizio sull’argomento.

In base ai dati diffusi in questi giorni, nelle ultime due settimane il numero dei casi confermati e sospetti in tutto il Paese ha presentato una diminuzione. Il numero dei pazienti guariti e dimessi dagli ospedali ha registrato un continuo aumento, con 3.000 casi negli ultimi giorni. In merito, il portavoce della Commissione sanitaria nazionale della Cina, Mi Feng, si è così espresso:　

“Oggi a Wuhanla situazione relativa alladiffusione del virus appare sotto controllo, come anche inalcune altre località dellaprovincia dello Hubei,mentre fuori dalla provincia dello Hubei si può osservare una tendenza positiva. Il prossimo passo da compiere sarà quello di promuovere globalmente le misure di profilassi e di riposta all’epidemia insieme a quelle per far ripartire l’economia e la società. Le modalità di prevenzione e controllo dell’epidemia si stanno trasformando da generali e complessive ad integrate e specifiche.

Il vice direttoredel Dipartimento per la prevenzione e il controllo delle malattiedella Commissione sanitaria nazionale, Zhou Yuhui, ha affermato che nei quartieri è necessario continuareagestire la situazione in modo completo, eseguendo su vasta scala diversi compiti come il monitoraggio dello stato di salute delle persone in entrata e uscita, la registrazione e i controlli su diversi individui.

“I responsabili dei quartieri devono seguire con grande attenzione le persone tornate da aree chiave e ad alto rischio, informandole della necessità di registrarsi presso l’ufficio del quartiere. Essi dovranno inoltre svolgere al meglio altri lavori di gestione come il monitoraggio dello stato di salute delle persone sotto osservazione medica nel proprio domicilio. Se queste presenteranno sintomi come febbre, tosse secca e problemi respiratori dovranno essere sollecitate a recarsi presso una struttura sanitaria preposta e ad informare le autorità locali - che hanno il compito di controllare l’andamento dell’epidemia - o quelle sanitarie”.

L’esperto ha inoltre ricordato che gli anziani che hanno contratto il nuovo coronavirus dovranno essere isolati per 14 giorni anche dopo la guarigione e dopo aver lasciato l’ospedale. Se la loro situazione non presenterà anomalie potranno entrare nella casa di cura.

Con la ripresa delle attività lavorative, il direttore dell’Ufficio per l’ambiente del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie, Shi Xiaoming, ha affermato che la messa in sicurezza dei servizi di ristorazione rappresenta un anello cruciale nel processo di prevenzione e controllo dell’epidemia. In questo caso specifico vi è la necessità di stabilire un sistema di controllo sanitario per il personale dei ristoranti, e misurare la temperatura corporea.

“È necessario igienizzare al meglio le stoviglie per garantire una posata per ogni persona ed una disinfezione immediata dopo l’uso. È inoltre necessario prestare attenzione all’igiene lavandosi spesso le mani.Bisogna assicurarsi che la mensa sia dotata di un efficace disinfettante per le mani ad asciugatura rapida.Inoltre, è necessario rafforzare la gestione sulla sicurezza alimentare e non acquistare cibo prodotto da aziende che non presentano i risultati delle ispezioni di quarantena.Sotto la giusta temperatura eacondizioni di sole,sarà necessario migliorare la ventilazione, aprire finestre e porte durante l’orario di servizio e garantire la una buona circolazione dell’aria”.

Con l’aumento dei passeggeri sui mezzi pubblici, come metropolitane, taxi, e bus, Zhang Liubo, ricercatore del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo della Cina, ha raccomandato che indipendentemente dal tipo di mezzo usato, il conducente, gli assistenti e i passeggeri dovranno mantenersi ad una certa distanza gli uni dagli altri, indossare mascherine per tutto il percorso e assicurare l’igiene delle mani al termine del tragitto.

“Per i taxi ordinari e per quelli a chiamata on-line è necessario costituire un sistema di dichiarazione sanitaria, chiedendo ai conducenti di informare i clienti circa la propria situazione sanitaria e di igienizzare le parti più sensibili dell’auto come le maniglie, i sedili e i braccioli prima di iniziare il turno di lavoro. Le compagnie che gestiscono il trasporto pubblico in autobus dovranno organizzare l’uso dei veicoli in modo appropriato, in accordo al flusso dei passeggeri, cercando di evitare affollamenti all’interno dell’autoveicolo. Inoltre, quando le condizioni lo consentono, sarà importante aprire i finestrini e garantire la ventilazione durante la guida. Se il mezzo pubblico possiede un sistema di climatizzazione sarà necessario aumentare la frequenza delle disinfezioni per garantire la sicurezza degli utenti”.

Zhang Liubo ha inoltre avanzato diversi suggerimenti per garantire il corretto funzionamento della metropolitana in questo periodo particolare, come ad esempio costituire una guida per l’evacuazione dei passeggeri, controllarne il numero, aggiungere dispositivi di rilevamento della temperatura corporea nelle stazioni, intensificare la pulizia e la disinfezione di strutture e luoghi pubblici, garantire il funzionamento dell’aria condizionata all’interno delle stazioni, le corrette condizioni igieniche dei vagoni della metropolitana prima di ogni viaggio, insieme alla garanzia del funzionamento del sistema di ventilazione al loro interno.

Gli esperti hanno anche ricordato che dopo la ripresa delle attività lavorative, sarà opportuno ridurre la frequenza delle riunioni e utilizzare le modalità di video-conferenza. Per gli ambienti operativi sotterranei sarà vietato l’uso di alcool per la disinfezione. Inoltre, non sarà consigliabile l’apertura di piscine e bagni pubblici.