Radio
Cina Internazionale (CRI)
Nell’ottobre del 1987 il 13°
congresso nazionale del PCC
ha chiaramente avanzato la
strategia dei “tre passi”
per la costruzione delle
modernizzazioni cinesi e gli
obiettivi concreti della
strategia sono:
-
Il primo passo, dal 1981 al
1990, e’ raddoppiare il PIL
in modo da risolvere il
problema del cibo e del
vestiario della popolazione.
-
Il
secondo passo, dal 1991 alla
fine del 20° secolo,
raddoppiare ancora una
volta il PIL, in modo tale che
il tenore di vita della
popolazione arrivi ad un
livello benestante.
-
Il
terzo passo è quello che va
fino alla metà del secolo: in
questo periodo il livello del
PIL cinese procapite deve
arrivare a quello dei paesi
sviluppati di medio livello,
la vita della popolazione deve
raggiungere un livello di
benessere piuttosto
soddisfacente e si devono
realizzare fondamentalmente le
modernizzazioni.
Nel
settembre del 1997, il 15°
congresso nazionale del PCC ha
reso ancor più concreti gli
obiettivi del terzo passo,
ossia nel primo decennio del
21° secolo la Cina deve
raddoppiare il PIL del 2000,
portando il livello di
benessere della popolazione su
un nuovo livello, formando un
sistema di economia socialista
di mercato piuttosto perfetto.
Poi
grazie ad ulteriori 10 anni di
sforzi la Cina dovrà
sviluppare ancora di più
l’economia nazionale e
perfezionare ulteriormente i
vari sistemi. Entro il 2050 la
Cina dovrà realizzare fondamentalmente le
modernizzazioni, costruendo
uno Stato socialista potente,
democratico e con un alto
grado di civiltà.
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