L'orfano della famiglia Zhao 
中国国际广播电台


All’epoca delle Primavere ed Autunni (770-476 a.C.), coesistevano parecchi principati, fra cui quello di Jin. Jin aveva due importanti  ministri, Zhao Dun, incaricato degli affari civili, fedele alla corte, e Tu Angu, incaricato di quelli militari, in disaccordo col primo, che cercava in ogni modo di far fuori. 

Con mille intrighi riuscì a convincere il sovrano che Zhao Dun fosse un traditore, inducendolo ad ordinare l’uccisione delle più di 300 persone della sua casata, ivi compresa la servitù. L’unica a sopravvivere fu la nuora di Zhao Dun, Zhuangji, in quanto principessa, che venne messa agli arresti nel palazzo reale.

Al tempo Zhuangji era incinta, e poco dopo partorì a palazzo un bimbo, chiamato “l’orfano della famiglia Zhao”, su cui ripose le sue speranze di vendetta della famiglia. Saputo che la principessa aveva dato alla luce un figlio, Tu Angu pose delle guardie alla porta del palazzo allo scopo di far uccidere il piccolo appena avesse compiuto un mese, così da eliminare ogni tragedia futura.


Cheng Ying, un amico di Zhao Dun, era un medico. Per salvare l’orfanello, finse di andare a visitare la principessa portando con sè una cassa di medicinali, dove nascose il piccolo, con l’intenzione di portarlo via di soppiatto dal palazzo. Tuttavia fu scoperto dal generale Han Jue, che era di guardia alla porta. Costui provava pietà per la famiglia di Zhao Dun, per cui lasciò andare Cheng Ying e l’orfanello, poi estrasse la spada e si uccise.



Saputo che l’orfano dei Zhao era stato salvato, Tu Angu ordinò che se entro tre giorni non fosse stato trovato, tutti i bimbi del regno di Jin al di sotto di un anno sarebbero stati massacrati.

Cheng Ying ed un altro amico di Zhao Dun, Gongsun Chujiu, si consultarono fra loro, decidendo che solo se qualcuno disposto a sacrificarsi portava con sè un bimbo lasciandosi arrestare, l’orfano di Zhao e tutti i bimbi dello Stato potevano essere salvati. Cheng Ying aveva un bimbo proprio dell’età dell’orfano di Zhao, che acconsentì a consegnare a Gongsun Chujiu. Poi, fingendosi un delatore, andò da Tu Angu a denunciare Gongsun Chujiu di nascondere l’orfano dei Zhao. In questo modo Gongsun e il piccolo che aveva accanto vennero uccisi.

Tu Angu, ritenendo che l’orfano dei Zhao fosse stato ucciso, ne fu molto felice. Personalmente non aveva figli, quindi considerò come figlio adottivo il figlio di Cheng Ying (il vero orfano della famiglia Zhao), insegnandogli l’arte militare. La gente del regno riteneva che fosse stato Cheng Ying a denunciare e far uccidere l’orfano dei Zhao, accusandolo di aver tradito la benevolenza verso di lui di Zhao Dun, tuttavia questi non si difendeva, sopportando le pesanti accuse ed occupandosi dell’orfanello.

Quindici anni dopo, un altro onesto generale di Jin, Wei Jiang, tornò dalla frontiera e saputo dell’uccisione dell’intera famiglia Zhao e che Cheng Ying aveva denunciato e sacrificato l’orfano, si infuriò, battendolo ripetutamente. 

Tuttavia questi non proferiva parola, in quanto più Wei Jiang lo colpiva, più aveva chiaro che odiava i traditori, qui avrebbe potuto aiutare la vendetta dell’orfano dei Zhao. Dopo aver provato l’onestà di Wei Jiang, lo mise al corrente del sacrificio di suo figlio e di Gongsun Chujiu per salvare l’orfano dei Zhao. Costui ne fu molto commosso e promise di aiutare l’orfano nella sua vendetta.

Tornato a casa, Cheng Yin disegnò su tavole l’intera storia per l’orfano, che solo allora capì la sua posizione, determinandosi a vendicarsi.