Zhang Ruoxu ¨¨ un poeta del
primo periodo dellla dinastia Tang. Pochissime sono le informazioni che
possediamo sul suo conto, inoltre, della sua produzione ci sono pervenute
soltanto due composizioni. Tuttavia la poesia che vi presentiamo ora
esercita da pi¨´ di mille anni una grande influenza sul mondo poetico
cinese.
Nel testo, ispirato da uno
stato d¡¯animo ormai affrancato dagli affanni, il poeta descrive sia
paesaggi naturali che momenti dello spirito, cos¨¬ intensi da abbracciare
cielo e terra, passato e avvenire. È stata proprio questa poesia a
far entrare l¡¯autore nelle file dei poeti pi¨´ noti della dinastia
Tang. È indubbio che la produzione di Zhang Ruoxu non si riduce a
queste due sole opere, infatti sappiamo che la maggior parte ¨¨ andata
perduta.
¡°La notte della luna in fiore
sul fiume di primavera¡± ¨¨ una poesia di stile antico.
Nel titolo di questa lirica appaiono cinque elementi:
la primavera, il fiume, il fiore, la luna e la notte che riuniti insieme
costituiscono i momenti migliori della vita umana ed anche i paesaggi pi¨´
belli. L¡¯autore descrive una notte di primavera sotto la luce della
luna nel sud della Cina delineando il dolore nostalgico di una coppia
separata. La poesia, composta da trentasei versi, pu¨° essere suddivisa
in nove strofe di quattro versi ciascuna. Ora procediamo ad un¡¯analisi
particolareggiata.
I quattro versi della prima
strofe dicono:
Le acque rigonfie del fiume di primavera
s¡¯innalzano al livello del mare,
sul mare, la luna chiara si solleva
insieme alla marea.
Brillante ¨¨ la luce che insegue le onde
per decine di migliaia di li,
lungo tutti i fiumi in primavera
dove non risplende la luna?
Come la prima strofe, il poeta presenta un quadro di
primavera in cui le acque del fiume si gonfiano e si allargano a perdita
d¡¯occhio fino a collegarsi con il mare. Nel punto di incontro tra le
acque e il cielo si innalza la luna. Ammirandone la luce che risplende
sulla vasta superficie del fiume, il poeta pensa subito che forse in
questa stagione tutti i corsi d¡¯acqua sono cos¨¬ illuminati.
I quattro versi della seconda
strofe dicono:
Il loro corso sinuoso serpeggia
nei campi fragranti,
la luna illumina i fiori nel bosco
come fiocchi di neve.
La brina volteggia per l¡¯aria,
invisibile ¨¨ il suo passaggio,
la sabbia bianca sulle rive
¨¨ impercettible alla vista.
Il quadro presentato da questa strofe ¨¨ come una
sequenza in movimento: il sinuoso corso d¡¯acqua, i campi fragranti
sulle rive e gli alberi e i fiori simili a fiocchi di neve sotto la luce
della luna. Quanto ¨¨ calma e affascinante la notte sul fiume di
primavera! Il poeta ha una percezione della luna molto profonda cos¨¬ che
sotto la sua penna, la limpida luce spazza via i colori variopinti della
natura tingendo il tutto di un bianco argenteo. Di conseguenza, pare che
dappertutto sia disteso uno strato di brina che rende impercettibile alla
vista la sabbia sulla riva. Nell¡¯antichit¨¤ cinese si credeva che la
brina cadesse dal cielo come la neve, da cui l¡¯affermazione del poeta
che la brina ricopre ogni cosa, ma inevitabile ¨¨ il suo passaggio.
Fin qui vengono presentati ai
lettori cinesi i cinque elementi del titolo, mentre il poeta concentra a
poco a poco la sua attenzione sulla luna.
La terza e la quarta strofe
hanno uno spiccato carattere lirico.
Il fiume e il cielo sono di
un¡¯unica tinta
senza un granello di polvere,
nel cielo limpido s¡¯innalza solitaria la luna.
Sulla riva del fiume a vederla
chi ¨¨ stato il primo?
in quale anno la luna sul fiume
inizi¨° ad illuminare le genti?
L¡¯umanit¨¤ vive all¡¯infinito,
generazione dopo generazione,
il fiume e la luna ogni anno
sembrano immutati.
E non si sa di chi siano in attesa,
si vede solo
lo scorrere delle acque
del lungo fiume.
Fin dall¡¯antichit¨¤ molti studiosi hanno esplorato
instancabilmente i segreti del mondo e fra loro anche l¡¯autore della
presente poesia, Zhang Ruoxu. Elgi vede il mondo cos¨¬ puro e trasparente
da non ospitare altro che le acque del fiume e la luna senza neanche un
granello di polvere. Questo fenomeno induce il poeta a pensare se mai ci
sia qualcuno in grado di rispondere alle domande: Sulla riva del fiume
chi ¨¨ stato il primo a vedere la luna? In quale anno la luna sul fiume
inizi¨° ad illuminare le genti? Il fiume e la luna ogni anno sembrano
immutati, e non si sa di chi siano in attesa. Guardando le acque del
fiume e la luna, il poeta le paragona alla vita umana. L¡¯universo ¨¨
eterno mentre la vita dell¡¯uomo ¨¨ limitata. Questo confronto ¨¨ sempre
stato motivo di tristezza per l¡¯umanit¨¤. Ma, contrariamente
all¡¯opinione comune, Zhang sostiene che, nonostante la brevit¨¤ della
vita del singolo, l¡¯uomo vive all¡¯infinito generazione dopo
generazione insieme alla chiara luna che illumina le genti di anno in
anno.
A cominciare dalla quinta
strofe, il poeta descrive il dolore nostalgico di una giovane coppia
separata:
Passa adagio una coltre di nuvole bianche,
sulla riva di Qingfeng,
regna una tristezza infinita.
Chi ¨¨ in viaggio stasera sulla barca?
dov¡¯¨¨ la donna nostalgica della torre
al chiarore della luna?
L¡¯espressione ¡°passa adagio
da una coltre di nuvole bianche¡± suggerisce partenze per destinazioni
remote. Cos¨¬ il poeta si pone una serie di domande: ¡°Chi ¨¨ in viaggio
stasera sulla barca? Dov¡¯¨¨ la donna nostalgica della torre al chiarore
della luna?¡±. In seguito, il poeta dedica le successive quattro strofe
all¡¯espressione della nostalgia reciproca della giovane coppia.
La sesta e la settima strofe
sono dedicate alla donna.
Con compassione sopra la torre
la luna s¡¯indugia,
irradiando la luce sulla specchiera
della donna.
Ella avvolge la tenda della sua camera,
ma non riesce a nascondere la luce della luna,
strofina la pietra del lavatoio,
ma la luce ritorna.
In questo momento guardiamo entrambi la luna,
ma non possiamo sentirci,
vorrei seguire la luce della luna
che scorre sino ad illuminarti.
Le grandi oche selvatiche, capaci di volare lontano,
non portano con s¨¦ la luce,
i pesci drago, abili nel saltare sott¡¯acqua
increspano solo la sua superficie.
In questi otto versi, il poeta
evita di usare i termini ¡°tristezza¡± e ¡°lacrime¡± per descrivere
lo stato d¡¯animo della donna, valendosi di un metodo espressivo molto
personale. Infatti, egli preferisce umanizzare la luna, come fosse
intenta ad indugiare con compassione al di sopra della torre, allo scopo
di tener compagnia alla donna ed aiutarla a sottrarsi alla solitudine.
Essa riversa la sua morbida luce sulla sua specchiera, sulla tenda e
sulla pietra su cui ella lava i panni. Ma, suo malgrado, la sentimentale
luna rende pi¨´ triste la donna facendole tornare in mente la gioia e il
piacere provati quando il marito era presente e provocando in lei una
malinconia ancora maggiore. In quel momento ella comincia ad odiare
questa luce e cerca di cacciarla via, avvolgendo la tenda della sua
camera, ma invano. Strofina la pietra del lavatoio, ma la luce cos¨¬
cacciata ritorna. Che fare! Ella guarda la chiara luna nel cielo,
immaginando che il suo innamorato lontano la stia guardando come lei.
È troppo amaro guardare insieme la luna senza potersi sentire. La
donna fa cos¨¬ della luce l¡¯oggetto traslato della sua nostalgia. Ella
vuole chiedere alle oche selvatiche e ai pesci di portare all¡¯amato sue
notizie. Nell¡¯antichit¨¤ cinese, si narrava di lettere avvolte intorno
alle zampe delle oche selvatiche oppure poste nel ventre di un pesce,
utilizzati come inviati per poratre messaggi a destinazione. Nella poesia
i termini ¡°oche selvatiche¡± e ¡°pesci¡± hanno il significato di ¡°messaggeri¡±.
Il poeta afferma: anche chiedendo il favore delle oche selvatiche e dei
pesci, la donna non otterrebbe nulla, perch¨¦ le prime sono incapaci di
portare con s¨¦ la luce della luna pregna della sua nostalgia e gli altri,
nonostante i loro grandi sforzi, possono solo increspare la superifcie
dell¡¯acqua.
Le ultime strofe sono dedicate
al signore in viaggio verso una localit¨¤ lontana.
Stanotte sul calmo laghetto
ho sognato i fiori caduti,
¨¨ passata met¨¤ della primavera,
peccato che io non possa ancora tornare.
Le acque del fiume scorrono insieme alla
primavera
e stanno per esaurirsi,
sopra il laghetto la luna cala ad occidente.
La luna calante ¨¨ ormai sommersa
nelle nebbie marine,
dal monte Jieshi ai fiumi Xiao e Xiang,
la via ¨¨ infinita.
Non si sa con questa luna,
quanti possano far ritorno a casa,
il tramonto della luna e l¡¯affanno del cuore
impegnano gli alberi del fiume.
Il poeta parla dei fiori caduti, dello scorrere
dell¡¯acqua e della luna calante per mettere in risalto il doloroso
stato d¡¯animo dell¡¯uomo in viaggio. Perfino in sogno egli cerca di
tornare a casa, vedendo i fiori caduti e la primavera quasi passata, ma
in realt¨¤ rimane sempre lontano. Egli sente che le acque del fiume
portano via non solo la primavera ma anche la sua giovent¨´ e felicit¨¤.
Durante le sue notti insonni, vede la luna calante, ormai immersa nelle
nebbie marine. Tutto ci¨° gli fa provare una solitudine infinita. A
migliaia di chilometri di distanza dal paese nativo, eli si sente lontano
come lo sono il monte Jieshi al nord ed i fiumi Xiao e Xiang al sud. Egli
non pu¨° non esclamare: non si sa con questa luna quanti possano
ritornare a casa e riunirsi ai familiari; per il momento, sulla riva del
fiume, solo il tramonto della luna e il suo affanno impregnano gli alberi.
Utilizzando come elementi
descrittivi i cinque elementi, la primavera, il fiume, il fiore, la luna
e la notte, l¡¯autore ha cos¨¬ dipinto per noi un quadro di incantevole
poesia.
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