Home>Panorama cinese>Letteratura>Poesie>Altri
Presentazione Li Bai Du Fu Bai Juyi Altri                        
¡¡

He Zhizhang

Li Shangyin

Meng Haoran

Meng Jiao

Wang Wei

Zhang Ruoxu

Alcuni versi famosi anche come proverbi

¡¡

¡¡

¡¡

La notte della luna in fiore sul fiume di primavera

¡¡

Le acque rigonfie del fiume di primavera

s¡¯innalzano al livello del mare,

sul mare, la luna chiara si solleva

insieme alla marea.

Brillante ¨¨ la luce che insegue le onde

per decine di migliaia di li,

lungo tutti i fiumi in primavera

dove non risplende la luna?

Il loro corso sinuoso serpeggia

nei campi fragranti,

la luna illumina i fiori nel bosco

come fiocchi di neve.

La brina volteggia per l¡¯aria,

invisibile ¨¨ il suo passaggio,

la sabbia bianca sulle rive

¨¨ impercettible alla vista.

Il fiume e il cielo sono di un¡¯unica tinta

senza un granello di polvere,

nel cielo limpido s¡¯innalza solitaria la luna.

Sulla riva del fiume a vederla

chi ¨¨ stato il primo?

in quale anno la luna sul fiume

inizi¨° ad illuminare le genti?

L¡¯umanit¨¤ vive all¡¯infinito,

generazione dopo generazione,

il fiume e la luna ogni anno

sembrano immutati.

E non si sa di chi siano in attesa,

 si vede solo lo scorrere delle acque

del lungo fiume.

Passa adagio una coltre di nuvole bianche,

sulla riva di Qingfeng,

regna una tristezza infinita.

Chi ¨¨ in viaggio stasera sulla barca?

dov¡¯¨¨ la donna nostalgica della torre

al chiarore della luna?

Con compassione sopra la torre

la luna s¡¯indugia,

irradiando la luce sulla specchiera

della donna.

Ella avvolge la tenda della sua camera,

ma non riesce a nascondere la luce della luna,

strofina la pietra del lavatoio,

ma la luce ritorna.

In questo momento guardiamo entrambi la luna,

ma non possiamo sentirci,

vorrei seguire la luce della luna

che scorre sino ad illuminarti.

Le grandi oche selvatiche, capaci di volare lontano,

non portano con s¨¦ la luce,

i pesci drago, abili nel saltare sott¡¯acqua

increspano solo la sua superficie.

Stanotte sul calmo laghetto

ho sognato i fiori caduti,

¨¨ passata met¨¤ della primavera,

peccato che io non possa ancora tornare.

Le acque del fiume scorrono insieme alla

primavera

e stanno per esaurirsi,

sopra il laghetto la luna cala ad occidente.

La luna calante ¨¨ ormai sommersa

nelle nebbie marine,

dal monte Jieshi ai fiumi Xiao e Xiang,

la via ¨¨ infinita.

Non si sa con questa luna,

quanti possano far ritorno a casa,

il tramonto della luna e l¡¯affanno del cuore

impegnano gli alberi del fiume.

¡¡

¡¡

¡¡

Zhang Ruoxu: La notte della luna in fiore sul fiume di primavera

Zhang Ruoxu ¨¨ un poeta del primo periodo dellla dinastia Tang. Pochissime sono le informazioni che possediamo sul suo conto, inoltre, della sua produzione ci sono pervenute soltanto due composizioni. Tuttavia la poesia che vi presentiamo ora esercita da pi¨´ di mille anni una grande influenza sul mondo poetico cinese.

Nel testo, ispirato da uno stato d¡¯animo ormai affrancato dagli affanni, il poeta descrive sia paesaggi naturali che momenti dello spirito, cos¨¬ intensi da abbracciare cielo e terra, passato e avvenire. È stata proprio questa poesia a far entrare l¡¯autore nelle file dei poeti pi¨´ noti della dinastia Tang. È indubbio che la produzione di Zhang Ruoxu non si riduce a queste due sole opere, infatti sappiamo che la maggior parte ¨¨ andata perduta.

¡°La notte della luna in fiore sul fiume di primavera¡± ¨¨ una poesia di stile antico.

Nel titolo di questa lirica appaiono cinque elementi: la primavera, il fiume, il fiore, la luna e la notte che riuniti insieme costituiscono i momenti migliori della vita umana ed anche i paesaggi pi¨´ belli. L¡¯autore descrive una notte di primavera sotto la luce della luna nel sud della Cina delineando il dolore nostalgico di una coppia separata. La poesia, composta da trentasei versi, pu¨° essere suddivisa in nove strofe di quattro versi ciascuna. Ora procediamo ad un¡¯analisi particolareggiata.

I quattro versi della prima strofe dicono:

Le acque rigonfie del fiume di primavera

s¡¯innalzano al livello del mare,

sul mare, la luna chiara si solleva

insieme alla marea.

Brillante ¨¨ la luce che insegue le onde

per decine di migliaia di li,

lungo tutti i fiumi in primavera

dove non risplende la luna?

 

Come la prima strofe, il poeta presenta un quadro di primavera in cui le acque del fiume si gonfiano e si allargano a perdita d¡¯occhio fino a collegarsi con il mare. Nel punto di incontro tra le acque e il cielo si innalza la luna. Ammirandone la luce che risplende sulla vasta superficie del fiume, il poeta pensa subito che forse in questa stagione tutti i corsi d¡¯acqua sono cos¨¬ illuminati.

I quattro versi della seconda strofe dicono:  

Il loro corso sinuoso serpeggia

nei campi fragranti,

la luna illumina i fiori nel bosco

come fiocchi di neve.

La brina volteggia per l¡¯aria,

invisibile ¨¨ il suo passaggio,

la sabbia bianca sulle rive

¨¨ impercettible alla vista.

 

Il quadro presentato da questa strofe ¨¨ come una sequenza in movimento: il sinuoso corso d¡¯acqua, i campi fragranti sulle rive e gli alberi e i fiori simili a fiocchi di neve sotto la luce della luna. Quanto ¨¨ calma e affascinante la notte sul fiume di primavera! Il poeta ha una percezione della luna molto profonda cos¨¬ che sotto la sua penna, la limpida luce spazza via i colori variopinti della natura tingendo il tutto di un bianco argenteo. Di conseguenza, pare che dappertutto sia disteso uno strato di brina che rende impercettibile alla vista la sabbia sulla riva. Nell¡¯antichit¨¤ cinese si credeva che la brina cadesse dal cielo come la neve, da cui l¡¯affermazione del poeta che la brina ricopre ogni cosa, ma inevitabile ¨¨ il suo passaggio.

Fin qui vengono presentati ai lettori cinesi i cinque elementi del titolo, mentre il poeta concentra a poco a poco la sua attenzione sulla luna.

La terza e la quarta strofe hanno uno spiccato carattere lirico.

 

Il fiume e il cielo sono di un¡¯unica tinta

senza un granello di polvere,

nel cielo limpido s¡¯innalza solitaria la luna.

Sulla riva del fiume a vederla

chi ¨¨ stato il primo?

in quale anno la luna sul fiume

inizi¨° ad illuminare le genti?

L¡¯umanit¨¤ vive all¡¯infinito,

generazione dopo generazione,

il fiume e la luna ogni anno

sembrano immutati.

E non si sa di chi siano in attesa,

 si vede solo lo scorrere delle acque

del lungo fiume.

 

Fin dall¡¯antichit¨¤ molti studiosi hanno esplorato instancabilmente i segreti del mondo e fra loro anche l¡¯autore della presente poesia, Zhang Ruoxu. Elgi vede il mondo cos¨¬ puro e trasparente da non ospitare altro che le acque del fiume e la luna senza neanche un granello di polvere. Questo fenomeno induce il poeta a pensare se mai ci sia qualcuno in grado di rispondere alle domande: Sulla riva del fiume chi ¨¨ stato il primo a vedere la luna? In quale anno la luna sul fiume inizi¨° ad illuminare le genti? Il fiume e la luna ogni anno sembrano immutati, e non si sa di chi siano in attesa. Guardando le acque del fiume e la luna, il poeta le paragona alla vita umana. L¡¯universo ¨¨ eterno mentre la vita dell¡¯uomo ¨¨ limitata. Questo confronto ¨¨ sempre stato motivo di tristezza per l¡¯umanit¨¤. Ma, contrariamente all¡¯opinione comune, Zhang sostiene che, nonostante la brevit¨¤ della vita del singolo, l¡¯uomo vive all¡¯infinito generazione dopo generazione insieme alla chiara luna che illumina le genti di anno in anno.

A cominciare dalla quinta strofe, il poeta descrive il dolore nostalgico di una giovane coppia separata:

 

Passa adagio una coltre di nuvole bianche,

sulla riva di Qingfeng,

regna una tristezza infinita.

Chi ¨¨ in viaggio stasera sulla barca?

dov¡¯¨¨ la donna nostalgica della torre

al chiarore della luna?

 

L¡¯espressione ¡°passa adagio da una coltre di nuvole bianche¡± suggerisce partenze per destinazioni remote. Cos¨¬ il poeta si pone una serie di domande: ¡°Chi ¨¨ in viaggio stasera sulla barca? Dov¡¯¨¨ la donna nostalgica della torre al chiarore della luna?¡±. In seguito, il poeta dedica le successive quattro strofe all¡¯espressione della nostalgia reciproca della giovane coppia.

La sesta e la settima strofe sono dedicate alla donna.  

Con compassione sopra la torre

la luna s¡¯indugia,

irradiando la luce sulla specchiera

della donna.

Ella avvolge la tenda della sua camera,

ma non riesce a nascondere la luce della luna,

strofina la pietra del lavatoio,

ma la luce ritorna.

In questo momento guardiamo entrambi la luna,

ma non possiamo sentirci,

vorrei seguire la luce della luna

che scorre sino ad illuminarti.

Le grandi oche selvatiche, capaci di volare lontano,

non portano con s¨¦ la luce,

i pesci drago, abili nel saltare sott¡¯acqua

increspano solo la sua superficie.

 

In questi otto versi, il poeta evita di usare i termini ¡°tristezza¡± e ¡°lacrime¡± per descrivere lo stato d¡¯animo della donna, valendosi di un metodo espressivo molto personale. Infatti, egli preferisce umanizzare la luna, come fosse intenta ad indugiare con compassione al di sopra della torre, allo scopo di tener compagnia alla donna ed aiutarla a sottrarsi alla solitudine. Essa riversa la sua morbida luce sulla sua specchiera, sulla tenda e sulla pietra su cui ella lava i panni. Ma, suo malgrado, la sentimentale luna rende pi¨´ triste la donna facendole tornare in mente la gioia e il piacere provati quando il marito era presente e provocando in lei una malinconia ancora maggiore. In quel momento ella comincia ad odiare questa luce e cerca di cacciarla via, avvolgendo la tenda della sua camera, ma invano. Strofina la pietra del lavatoio, ma la luce cos¨¬ cacciata ritorna. Che fare! Ella guarda la chiara luna nel cielo, immaginando che il suo innamorato lontano la stia guardando come lei. È troppo amaro guardare insieme la luna senza potersi sentire. La donna fa cos¨¬ della luce l¡¯oggetto traslato della sua nostalgia. Ella vuole chiedere alle oche selvatiche e ai pesci di portare all¡¯amato sue notizie. Nell¡¯antichit¨¤ cinese, si narrava di lettere avvolte intorno alle zampe delle oche selvatiche oppure poste nel ventre di un pesce, utilizzati come inviati per poratre messaggi a destinazione. Nella poesia i termini ¡°oche selvatiche¡± e ¡°pesci¡± hanno il significato di ¡°messaggeri¡±. Il poeta afferma: anche chiedendo il favore delle oche selvatiche e dei pesci, la donna non otterrebbe nulla, perch¨¦ le prime sono incapaci di portare con s¨¦ la luce della luna pregna della sua nostalgia e gli altri, nonostante i loro grandi sforzi, possono solo increspare la superifcie dell¡¯acqua.

Le ultime strofe sono dedicate al signore in viaggio verso una localit¨¤ lontana.

 

Stanotte sul calmo laghetto

ho sognato i fiori caduti,

¨¨ passata met¨¤ della primavera,

peccato che io non possa ancora tornare.

Le acque del fiume scorrono insieme alla

primavera

e stanno per esaurirsi,

sopra il laghetto la luna cala ad occidente.

La luna calante ¨¨ ormai sommersa

nelle nebbie marine,

dal monte Jieshi ai fiumi Xiao e Xiang,

la via ¨¨ infinita.

Non si sa con questa luna,

quanti possano far ritorno a casa,

il tramonto della luna e l¡¯affanno del cuore

impegnano gli alberi del fiume.

 

Il poeta parla dei fiori caduti, dello scorrere dell¡¯acqua e della luna calante per mettere in risalto il doloroso stato d¡¯animo dell¡¯uomo in viaggio. Perfino in sogno egli cerca di tornare a casa, vedendo i fiori caduti e la primavera quasi passata, ma in realt¨¤ rimane sempre lontano. Egli sente che le acque del fiume portano via non solo la primavera ma anche la sua giovent¨´ e felicit¨¤. Durante le sue notti insonni, vede la luna calante, ormai immersa nelle nebbie marine. Tutto ci¨° gli fa provare una solitudine infinita. A migliaia di chilometri di distanza dal paese nativo, eli si sente lontano come lo sono il monte Jieshi al nord ed i fiumi Xiao e Xiang al sud. Egli non pu¨° non esclamare: non si sa con questa luna quanti possano ritornare a casa e riunirsi ai familiari; per il momento, sulla riva del fiume, solo il tramonto della luna e il suo affanno impregnano gli alberi.

Utilizzando come elementi descrittivi i cinque elementi, la primavera, il fiume, il fiore, la luna e la notte, l¡¯autore ha cos¨¬ dipinto per noi un quadro di incantevole poesia.

¡¡

 
¡¡
 
 
 
¡¡
 
 
¡¡
¡¡
¡¡
¡¡
Copyright © CRI Online, 1998-2002 All Rights reserved.