La sera del quinto giorno che
aveva lasciato Fuzhou, Marco Polo raggiunse la stupenda citt¨¤ di Zai-Tun.
Zai-Tun ¨¨ un altro nome del attuale Quanzhou, che fu il centro del
commercio estero pi¨´ fiorente della Cina al tempo delle dinastie Song
Meridionale e Yuan. Nessuna meraviglia che Marco ricordi: ¡°E
ch¨¦ questo ¨¨e uno delli buoni porti del mondo,ed ¨¨ porto ove tutte le
navi d¡¯India fanno capo con molta mercatanzia di peitre preziose e
d¡¯altre cose, come perle grosse e buone. E attorno a questo porto ha
tante navi di mercatanti ch¡¯¨¨ maraviglia¡±.
Quindi parla del porto, dei dazi doganali, delle spese di
trasporto e degli interessi. Il paesaggio di Zai-Tun ¨¨ bello e gli
abitanti professano il buddismo. C¡¯era grande ricchezza di beni di
prima necessit¨¤. I locali amano una vita comoda e libera, inoltre i
maestri del tatuaggio della citt¨¤ erano famosi per la loro abilit¨¤.
Senza dubbio la descrizione di Marco Polo della citt¨¤ ¨¨ corretta,
inoltre egli si imbarc¨° proprio qui per tornare in patria.
Durante il suo soggiorno a
Zai-Tun, Marco Polo trov¨° il tempo di visitare la citt¨¤ Tiungiu (Jingdezhen),
per vedere la produzione di porcellane, che descisse secondo la sua
comprensione. Secondo le registrazioni storiche e il reperti emersi dal
sito della fornace di Dehua, risulta certa la sua visita a Jingdezhen.