Home>Panorama cinese>Viaggiare in Cina>Sulle tracce di Marco Polo>Weng Yi
       
                                
     

¡¡

¡¡



Pi¨´ di 700 anni fa, pieno di curiosit¨¤ e speranza, Marco Polo raggiunse la Cina dall¡¯Italia e vi trascorse 17 anni. Il suo ¡°Milione¡± ¨¨ in seguito diventato una prova storica della storia degli scambi di amicizia tra i popoli cinese e italiano.

Weng Yi

Weng Yi ¨¨ nato nel gennaio del 1934 nel villaggio di Datian, distretto Yongkang, provincia del Zhejiang, laureandosi in Geografia all¡¯Universist¨¤ di magistero dello Huadong di Shanghai. E¡¯ stato direttore dell¡¯Ufficio di ricerche stampa del ¡°Quotidiano cinese dello sport¡± e ora ¨¨ vice presidente dell¡¯Associazione fotografica dei cinesi d¡¯oltremare, dell¡¯Asscocizione di ricerche artistiche ¡°Grande Muraglia¡± e dell¡¯Associazione cinese degli esploratori. Pieno di ammirazione, per Marco Polo, a partire dal 1980 egli ha cominciato a cercare le tracce dei movimenti in Cina del grande veneziano. Ha visitato 18 province, municipalit¨¤ e regioni autonome, ossia Xinjiang, Gansu, Qinghai, Ningxia, Shaanxi, Monglia Interna, Shanxi, Hebei, Henan, Pechino, Shandong, Jiangsu, Zhejiang, Jiangxi, Hubei, Fujian, Sichuan e Yunnan, e 146 distretti, percorrendo 26.636 km, raggiungendo le localit¨¤ menzionate nel ¡°Milione¡± e vedendo la loro situazione, scattando 10.086 fotografie e compilando il testo di 320 mila caratteri cinesi ¡°Alla ricerca delle tracce di Marco Polo in Cina¡±, in cui ¨¨ descritto figurativamente e vivacemente il quadro umanistico e geografico della zona dall¡¯altopiano del Pamir alla costa del Mare Donghai, verificando attentamente l¡¯autenticit¨¤ degli eventi e situazioni registrati nel ¡°Milione¡±.

Al fine di ricordare il 750¡ã anniversario della nascita di Marco Polo ed esprimere lo spirito, inmabile del fotografo, abbiamo organizzato la ¡°Mostra fotografica: Wen Yi sulle tracce di Marco Polo¡±, sperando possa dare nuovi contributi all¡¯ulteriore miglioramento della conoscenza reciprocha e l¡¯amicizia reciproca tra i popoli cinese e italiano.

¡¡

¡¡

Saluto agli amici

Marco Polo ¨¨ stato o meno in Cina?

Il problema ¨¨ studiato e discusso da anni dal mondo storico senza finora alcuna conclusione.

Non sono uno storico e non ho intenzione di partecipare alla discussione. Tuttavia dopo aver letto il ¡°Milione¡±, le sue ricche e colorate illustrazioni hanno suscitato il mio forte interesse. Perci¨°, superando ongi sorta di sofferenze e percorrendo  migliaia di chilometri, ho seguito l¡¯itinerario del ¡°Milione¡± e registrato ci¨° che ho visto e ascoltato, in modo da verificare la sua autenticit¨¤.

Secondo Marco Polo, nel 1275 il Gruppo veneziano raggiunse la Cina, seguendo corridoio euroasiatico aperto da Genghiz-Khan.

Venticinque anni dopo la partenza dal paese natale, egli e i suoi compagni tornarono a Venezia. Sfortunatamente fu catturato da genovesi in una guerra provocata da interessi commerciali; nella prigione genovese, conobbe il prigioniero di Pisa Rustichello che registr¨° per iscritto i suoi bei ricordi.

Cos¨¬ il testo del ¡°Milione¡± inizi¨° a diffondersi in Europa e molti europei conobbero il continente asiatico: l¡¯enorme impero della dinastia Yuan e il suo imperatore Kubilai, le imponenti montagne, le estese praterie e le tradizioni e i costumi nazionali, oltre agli incredibili miracoli della civilt¨¤ umana.

Ora, dopo pi¨´ di 700 anni di mutamenti storici e di attivit¨¤, l¡¯aspetto della Cina si ¨¨ notevolmente trasformato. Delle magnifiche mure di cambulau che sorpresero Marco Polo sono rimaste poche rovine, sostituite da palazzi ancora pi¨´ splendidi e da una foresta di edifici, mentre il nome della citt¨¤ ¨¨ diventato Pechino, noto ormai nel mondo intero. Le accidentate strade percorse da Marco Polo e dai suoi compagni sono diventate libere vie aeree e terrestri e i villaggi polverosi dove riposarono si sono trasformati in moderne citt¨¤.

Per fortuna ¡°La vita umana trascorre veloce, ma il cielo ¨¨ eterno¡±, quindi la storia scritta nei libri e le tracce lasciate dai nostri avi sono incancellabili. Nell¡¯enorme e ricco paese orientale---della Cina, nonostante i notevoli mutamenti storici, i passi, le montagne, la praterie e i fiumi esistono ancora, quindi i contenuti dei testi storici sono verificabili, mentre i siti storici provano che quanto registrato dal veneziano ¨¨ rintracciabile. Mi ¨¨ quindi venuto il forte desiderio di presentare con parole e immagini ai popoli cinese, italiano e del mondo ci¨° che ho visto e ascoltato, in modo da incoraggiarli tramite questa storia indistinta ma splendida mantenere l¡¯amicizia, convivere in modo pacifico e creare un futuro maggiore mano nella mano. Naturalmente, spero anche di contribuire alle ricerche su Marco Polo.

Le immagini e i testi scritti esposti, scelti da 10.086 foto e 360 mila caratteri di appunti, possono apparire insufficienti, quindi chiedo agli amici la loro comprensione. Gli amici dell¡¯Ufficio Culturale dell¡¯Ambasciata Italiana in Cina e del Dipartimento Italiano dell¡¯Associazione degli studenti cinesi tornati dall¡¯Europa e dall¡¯America mi ha concesso notevole appoggio e aiuto per la mostra. A loro va quindi il mio pi¨´ sincero ringraziamento. ¡¡

 
¡¡
 
 
 
¡¡
 
 
¡¡
¡¡
¡¡
¡¡
Copyright © CRI Online, 1998-2002 All Rights reserved.