Da Xinzhou a Jiangning (l’attuale Jian’ou, provincia del Fujian), Marco Polo impiegò per 6 giorni，sui monti di Wuyi, osservò molte usanze locali, come l’abitutine caccia degli abitanti e vide grandi tigri feroci in quella regione, e la coltivazione di zenzeri, galangal e del pregiato zafferano. Inoltre i locali amavano consumare la carne di animali morti per cause innaturali. Alcune annotazioni sono veritiere come la presenza di tigirin della Cina meridionale ecc, ma altre sono inattendibili, probabilmente racconti altrui. Circa Jianning Marco Polo ricorda: “ch’è molto grande e nobile, E hae tre ponti di pietrra li più belli del mondo, lunghi un miglio e larghi bene otto passi; e havvi belle donne ”. L’affermzione è attendibile, infatti, per evitare l’esercito mongolo, la casata imperiale dei Song Meridionali, i mandarini e i ricchi si erano trasferiti a sud, portando per un certo periodo alla prosperità della regione. Inoltre, gli storici di Jian’ou  hanno verificato che Marco Polo passò effettivamente di qui.