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Ambalet
(Achbaiuch
Manji) |
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Marco Polo ricorda :¡°Quando
l¡¯uomo si parte ed ha cavalcate queste venti giornate delle montagne di
Cuncum (Concun), s¨¬ si truova una provincia ch¡¯ha nome Ambalet Mangi (Acbaluc
Mangi). E havvi citt¨¤ e castella assai, e sono al ponente, e sono idoli,
e vivono di mercatanzie e d¡¯arti; e per questa provincia ha tanto
gengiovo, che si isparge per tutto lo Cattai, e hassene grande guadagno.
Egli hanno riso e grano e altre biade assai e gran mercato: ¨¨ diviziosa
d¡¯ogni bene. La mastra terra ¨¨e chiamata Ambalec Mangi (Acbaluc Mangi),
che vale a dire¡¶l¡¯una delle confine di Mangi¡·¡±. ¡°Questa contrada dura due giornate. A capo di
queste due giornate si truovano le gran valli e gli gran monti e boschi
assai, e vassi bene venti giornate per ponente truovando ville e castella
assai. La gente sono idoli, vivono de¡¯ frutti della terra e d¡¯uccelli
e di bestie...¡± Ambalet era l¡¯amministrazione di Lizhoulu. Marco
Polo not¨° non solo la densit¨¤ demografica locale, ma anche la prosperit¨¤
commerciale, artigianale ed agricola, ricordando persino il nome di
Lizhou. Tutto ci¨° dimostra che egli visit¨° personalmente questa zona e
la studi¨°.
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