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Yulin si trova in un punto di passaggio obbligato delle etnie settentrionali dirette a sud verso la Cina centrale, ed anche un nodo delle comunicazioni e degli scambi commerciali e culturali, con una posizione geografica estremamente importante. Di qui è sicuramente passato Marco Polo per raggiungere Tenduc, la cui grande via nord-sud fu un centro commerciale delle varie dinastie, famosa per le pellicce, i tappeti di lana, i tessuti di lana e di pelo di cammello.

 

 

 



 

 

EGRIGAIA&CALACHAN (Yulin)

Marco Polo ricorda: “Quando l’uomo si parte d’Arguil (Erginul) e vassi per levante otto giornate, egli truova una provincia chiamata Egrigaia, ed havvi cittadi e castella assai. La maestra città è chiamata Calatia (Calacian, vicino a Yulin), la gente adorano gl’idoli. In questa città si fa ciambellotti di pelo di cammello li più belli del mondo, e di lana bianca fanno ciambellotti bianchi molto belli, e fannone in grande quantità, e portansi in molte parti del mondo, specialmente a Qidan”. La pelliccia grigia della Secca Baibao del Ningxia è ottima, mentre Calatia è famosa per il pelo della capra near. Da questi prodotti registrati nel Milione si può capire che Marco Polo ha visitato il Ningxia.  

 

 

Prima della guerra di unificazione condotta dai Mongoli Yuan, il Ningxia apparteneva ai Xixia. Intorno al capoluogo Yinchuan le condizioni naturali sono buone, la terra è fertile, l’acqua è abbondante e l’agricoltura e pastorizia sono fiorenti, da cui l’appellativo di “sud del Fiume Azzurro nel Grande Ovest”. Allora la zona apparteneva al grande impero Yuan, quindi dipendeva dal Gran Khan.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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