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Secondo Marco Polo, in quell¡¯ampio deserto, ossia il Taklamakan, ogni volta che c¡¯erano guerre, i locali andavano a cercare rifugio nel deserto, il che ¨¨ la verit¨¤.

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CHARCHAN (Qiemo)

Secondo Marco Polo, ¡°Ciarcia ¨¨ una provincia della Grande Turchia tra greco e levante, e adorano Malcometto, e havvi castella e cittadi assai, e la maestra citt¨¤ ¨¨ Ciarcia. E v¡¯ha fiume che mena diaspido e calcidonio, e portanlo a vendere a Ucara (al Catai) e hannone assai e buoni. E tutta questa provincia ¨¨ sabbione. Èe Cotam e Peyn altres¨¬ sabbione; e havvi molte acque amare e ree: anche v¡¯ha delle dolci e buone¡±. Charchan ¨¨ l¡¯attuale Qiemo, nel Xinjiang Uygur. La descrizione di Marco Polo  riflette la situazione del posto al tempo della dinastia Yuan.

Nella zona, il fiume pi¨´ importante ¨¨ il Charchan, oltre ad altri 7 fiumi; alcuni vecchi corsi sono ormai disseccati.

Del sito della vecchia Charchan rimangono solo le rovine.

Nell¡¯antichit¨¤, Qiemo era il punto di partenza della ¡°Via della Giada¡±, diventando in seguito una citt¨¤ strategica della parte sud della ¡°Via della Seta¡±. La giada prodotta altrove ¨¨ morbida, ma ¡°la giada di Khotan ¨¨ la pi¨´ bella e quella di Charchan(Qiemo) la migliore". È vera la descrizione di Marco Polo della produzione e la vendita di giada di Charchan.

 
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