Passando il confine fra l’attuale Ningxia, la Mongolia interna e lo Shaanxi, Marco Polo e il suo seguito entrarono a Tenduc, situata nella parte centrale della Mongolia interna, e nel nord del Hebei, allora controllati dalla dinastia Yuan. Egli ricorda: “Tenduc è una provincia verso levante, ove hae cittadi e castella assai, e sono al Gran Cane, e sono discendenti del preste Giovanni. La mastra cittade è Tenduc, e di questa provincia è re un discendente del legnaggio del preste Giovanni, e ancora si è preste Giovanni, e suo nome si è Giorgio……In questa provincia si trova le pietre di che si fa l’azurro molto buono, e havvi ciambellotti di pelo di cammello. Egli vivono dei frutti della terra; quivi si ha mercatanzie ed altri. La terra tengono gli cristiani, ma è v’ha degl’idoli e di quegli che adorano Malcometto…”. Le città di Tenduc e di Xinhe e la contea di Yiding delle registrazioni di Marco Polo esistevano veramente nella zona.