Home>Panorama cinese>Viaggiare in Cina>Sulle tracce di Marco Polo>Dunhuang
         
                                  
       

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SACHIU (Dunhuang)

Marco Polo ricorda: ¡°All¡¯uscita dal diserto si truova una citt¨¤ che ha nome Sachion (Saciu, l¡¯odierna Dunhuang). La provincia si chiama Tangut, e adorano gl¡¯idoli: ben ¨¨ vero ch¡¯egli v¡¯ha alquanti cristiani nestorini, e havvi saracini. Quelli degl¡¯idoli hanno per loro ispeziale favella. Non sono mercatanti, ma vivono di terra: egli hanno molte badie e monisteri tutti pieni di idoli di diverse fatte, agli quali fanno sacrifici grandi e grandi onori. E sappiate che ogni uomo che hae fanciulli fa notricare uno montone ad onore degl¡¯idoli. In capo dell¡¯anno, ov¡¯¨¨ la festa del suo idolo, il padre col figliuolo menano questo montone dinanzi all¡¯idolo suo, e fannogli grande riverenza con tutti gli figliuoli. E sappiate che tutti gl¡¯idol¨¤tori, quando alcuno ne muore, gli altri pigliano il corpo morto e fannolo ardere¡±. La suddetta storia relativa al passaggio di Marco Polo per Dunhuang trova conferma negli annali locali.

 

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