Un tempo a Dingxi, una città della provincia del Gansu, si diceva: qui la terra non è in grado di nutrire la sua gente. Il governatore dello Shaanxi e del Gansu al tempo della dinastia Qing, Zuo Zongtang, esclamò: "Questa è la terra più povera del mondo!" Trent'anni fa, gli esperti dell'Onu hanno compiuto un'ispezione, lasciando un commento disperato: qui mancano le condizioni fondamentali per la sopravvivenza!
La cittadina di Lujiagou, nella zona di Anding, si trova 35 km a nord di Dingxi, ed è famosa per la povertà della sua terra. Oggi però centinaia di serre di plastica spiccano in fila all'ingresso della cittadina, accanto a nuove case disposte in buon ordine e dotate di acqua e di elettricità, mentre il reddito netto pro capite dei locali aumenta stabilmente di anno in anno... Cosa ha reso fertile questa terra arida? Cosa ha liberato dalla povertà la gente locale? Oggi vi porteremo in visita a Lujiagou per trovare la risposta a queste domande…
Ogni notte alle 3:30, Gao Mingjun e la moglie Li Cuiping si alzano per andare al mercato agricolo della città a vendere i loro peperoncini.
"Quest'anno abbiamo 6 serre, una è una serra modello del governo, e le altre 5 sono nostre, tutte piantate a peperoncini, di parecchie varietà: Rosso Americano, Longjiao n.5, n.4, Chaotian, Rosso Qicun, ecc."
Usciti dalla casa di Gao Mingjun e attraversata la strada, entriamo nelle sue serre. I germogli piantati a marzo, a novembre erano già alti quasi un metro, e nel frattempo hanno già fatto 6-7 raccolte di peperoncini.
"I germogli piantati a marzo sono cresciuti e abbiamo già fatto parecchie raccolte. Nella prima, da un germoglio spunta un peperoncino, nella seconda 2, nella quarta 8... e nella quinta e sesta 12! A giugno e luglio però è grandinato: prima della pioggia il ricavato delle due serre migliori poteva raggiungere 10 mila RMB, ma dopo solo sui 7 mila."
Le serre di plastica di cui parla Li Zuiping sono un progetto modello attuato quest'anno dalla cittadina di Lujiagou. Infatti, visto che qui è il clima è secco e arido, i peperoncini, che richiedono poca acqua, sono diventati la coltura promossa dalla cittadina. Per svolgere un ruolo esemplare, il governo locale ha investito 6000 RMB per ogni serra, mentre i contadini si fanno carico solo di una piccola parte delle spese restanti.
"Abbiamo pagato 1500 RMB per ognuna delle 5 serre. Quest'anno i germogli di peperoncino sono stati pagati dal governo, e noi li abbiamo piantati nelle serre modello. Abbiamo comprato solo i semi di due serre."
Oltre ai sussidi del governo, per aumentare la produzione delle serre ed elevare il reddito dei contadini, la cittadina ha organizzato una serie di attività di formazione. Il sindaco ha illustrato:
"Abbiamo costruito un corridoio della cultura, dove i contadini possono andare la sera, perché di giorno sono occupati nei campi. Qui la gente ama sentire l'opera Qinqiang, allora cominciamo col trasmettere un brano d'opera, per rallegrare lo stato d'animo, e dopo che i contadini si sono radunati, facciamo vedere la tecnica di coltivazione dei peperoncini, in modo che imparino sul posto. Quest'anno abbiamo anche montato uno schermo gigante che trasmette 24 ore su 24 delle nozioni di coltivazione e raccolta dei peperoncini".
Li Cuiping ha mandato il marito Gao Mingjun a partecipare a tutti i corsi di formazione organizzati dal governo locale. Grazie a ciò, la sua tecnica di coltivazione è molto migliorata.
"La mia tecnica è migliorata. Adesso so come fare. Per esempio, quest'anno ho piantato 50 germogli per unità di terreno dove prima ne piantavo 40, per cui la produzione è sicuramente aumentata."
Nonostante la grandinata del 31 luglio, quest'anno le 5 serre dei coniugi Gao Mingjun e Li Cuiping possono offrire loro al minimo 20mila RMB di reddito netto in più, che però non è affatto l'unico reddito della famiglia.
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