Negli ultimi anni in Cina, il problema degli intasamenti del traffico nelle città si è fatto sempre più grave. Con il rapido aumento degli autoveicoli e la concentrazione della popolazione nelle città, gli intasamenti sono diventati un'immagine comune, al punto che si dice che se una città non è intasata, vuol dire che si sviluppa lentamente e che la sua economia non va.

In Cina, la gente che lavora negli uffici, ogni giorno ha paura di una cosa: gli intasamenti. Prima questi erano presenti solo in grandi città come Beijing, Shanghai e Guangzhou, ma adesso si trovano anche in città medio-piccole.

Gli intasamenti del traffico sono ormai diventati una malattia comune delle città di tutto il mondo nel corso del loro sviluppo, e provocano non solo l'aumento dei costi del trasporto e degli incidenti stradali e l'aggravamento dell'inquinamento ambientale, ma anche problemi alla vita e al lavoro della popolazione.

La cosa peggiore è che gran parte del tempo la si spreca per strada. Di fronte al traffico sempre più intasato, i residenti di grandi città come Beijing sono ormai abituati e scelgono un orario adatto per uscire di casa.

Molti cittadini di Beijing hanno la propria storia indimenticabile sul traffico. Liang Shuang, una ragazza che abita nel distretto di Shijingshan, nell'ovest della città, lavora nella parte nord. Per arrivare prende l'autobus, con un tragitto di 23 km, per cui ogni giorno fra andata e ritorno viaggia per 3-4 ore. Ella dice che la sua gioia più grande è quando non ci sono intasamenti.

"Impiego circa un'ora e mezza per andare al lavoro. In caso di intasamento, due ore. Negli ultimi due anni, nelle ore di punta tutto si blocca, molte strade sono bloccate, o lo scorrimento è molto lento."

Liang Shuang, di 27 anni, deve arrivare puntuale sul lavoro, per cui vuole comprarsi la macchina.

Ma adesso a Beijing, ci sono dei limiti all'acquisto di auto, nel senso che le targhe vengono sorteggiate.　　

Liang Shuang dice che se guida la macchina per andare al lavoro, può risparmiare 40 minuti.

Secondo i dati, gli autoveicoli a Beijing superano già i 5 milioni, mentre un milione di persone come Liang Shuang, in possesso di patente, aspettano di potersi comprare l'auto, e la cifra è in continuo aumento.

Visto che impiega così tanto tempo per strada, perché la ragazza non prende la metropolitana? A Beijing, moltissimi scelgono la metro come mezzo di trasporto.

Liang Shuang dice che per lei non è comodo prendere la metropolitana, perché deve cambiare più linee. Quando la linea 6 arriverà a Pinguoyuan, passerà davanti a casa sua, ma questo solo nel 2015. Adesso deve cambiare 3 linee, e impiega lo stesso tempo dell'autobus.

Grazie ai vantaggi di non essere influenzata dal clima e della puntualità, la metropolitana è ormai il mezzo di trasporto preferito dal pubblico. A Beijing, una megalopoli di più di 20 milioni di abitanti, sul traffico su rotaia, capitanato dalla metropolitana, si ripongono delle grandi speranze. Giorni fa, la rete della metropolitana di Beijing ha battuto un nuovo record storico con più di 10 milioni di passeggeri trasportati al giorno, superando quella di Mosca, con 8-9 milioni, e diventando la metro più affollata del mondo. Secondo i calcoli, il trasporto della metro occupa il 40% del trasporto pubblico della capitale. Anche se la rete operativa tocca ormai i 442 km, le linee sono sempre affollatissime.

Da questa registrazione possiamo capire il livello di affollamento delle carrozze della metropolitana. Per viaggiare meglio, molti allora scelgono il taxi. A Beijing, però, anche ci sono più di 60 mila taxi, è difficile riuscire a prenderne uno. Agli occhi dei taxisti, gli intasamenti sono il motivo principale.

Gli intasamenti del traffico di Beijing ormai non fanno più notizia. Anche se il comune ha emesso delle politiche di limitazione all'uso e all'acquisto di auto, la situazione non è migliorata. Secondo un'indagine, nelle ore di punta la velocità media delle auto si è ridotta da 20 a 10 km all'ora, e a volte conviene addirittura andare a piedi. E lo stesso avviene nelle altre grandi e medie città cinesi. In proposito, Zhu Lijia, professore del dipartimento di ricerche sulla pubblica amministrazione dell'Istituto di amministrazione statale, ritiene che il basso livello dell' amministrazione stradale e la scarsa coscienza della popolazione circa i regolamenti stradali siano i motivi principali degli intasamenti.

"La rete stradale va ancora migliorata. I segnali devono essere visti da lontano, così da evitare che la gente sbagli strada, si fermi, freni e si scontri con altre auto, il che influenza lo scorrimento del traffico. Bisogna anche accelerare il trattamento degli incidenti stradali, adeguare il meccanismo di risarcimento delle assicurazioni e impedire che per dei piccoli incidenti il traffico rimanga bloccato a lungo perché gli automobilisti non riescono a mettersi d'accordo."

Alcuni cercano dei modi per evitare gli intasamenti alla gente che esce di casa, ed altri cercano di far rimanere a casa più gente. Per esempio, il deputato dell'APN Wang Wenjing ha avanzato un nuovo metodo per alleviare il traffico, ossia costruire dei palazzi intelligenti nei quartieri.

"Adesso molti devono andare al lavoro nei palazzi-uffici, il che aumenta i problemi del traffico. Se si costruissero dei palazzi-uffici multifunzionali nei quartieri, che offrano dei servizi generali a chi ha bisogno, molti non avrebbero più bisogno di guidare la macchina per andare al lavoro, basterebbe andare a piedi."

Sentite tutte queste proposte, capiamo che anche se alcune sono difficili da realizzare, almeno c'è una forte volontà di rendere scorrevole il traffico. Naturalmente occorre anche che i guidatori rispettino i regolamenti stradali, si fermino ai semafori, lascino passare i passanti sulle strisce pedonali, non guidino in stato di ebbrezza, non parcheggino a piacere, e non superino i limiti di velocità. Solo con un maggiore autocontrollo e rispetto per il prossimo, sarà possibile migliorare la situazione generale.