Ritrovare la mitica Grotta dei due draghi
  2012-11-07 10:57:53  cri

Con un viaggio a Jinhua, una città della provincia del Zhejiang, dove ho finalmente potuto visitare un "paradiso terrestre" che sognavo sin da piccolo.si tratta di una grotta situata ai piedi di un colle verdissimo, chiamata la Grotta dei due draghi.

Lo sognavo da bambino perché è descritta in una famosissima prosa, inserita nei testi di lingua cinese delle elementari, scritta circa mezzo secolo fa dal famoso letterato Ye Shengtao. Nel testo, l'autore descrive una grotta fantastica. Il testo si intitola "Ricordi della Grotta dei due draghi di Jinhua", e noi tutti dovevamo impararlo a memoria, quindi ancora oggi ne ricordo dei brani. Bisogna dire che sono rimasto stregato dalla magia del testo, e questo mi ha spinto a visitare la grotta per verificare se è ancora come l'ha descritta Ye Shentao.

Il Colle di Jinhua

la grotta si trova nella periferia della città di Jinhua, la zona è tranquilla e l'aria è fresca, per cui si sta benissimo. La famosa grotta si trova ai piedi di un colle, ovvero il Colle di Jinhua, un colle bellissimo!

la prosa di Ye Shengtao dice:

"Il colle trabocca di azalee, i cui fiori e foglie traboccano di vita, più di quelli delle azalee piantate in vaso. Sono sbocciati anche i fiori degli alberi Tong, un grappolo qui, un mazzo là, davvero molti. La sabbia, di color rosa, in cima al colle non mi pare di averla mai vista altrove. Il colle è rosa e le azalea di tutti i colori, per cui, in aggiunta all'erba appena nata, verde chiaro o scuro, si ha davanti agli occhi un paesaggio multicolore."

Una meraviglia...Ma devo ammettere che rispetto ai tanti colori descritti cinquant'anni fa da Ye Shengtao, noi abbiamo trovato un colle meno colorato…E' tutto verde, ci sono tanti boschi, e se guardi con attenzione puoi anche scoprire delle azalee, però, come dicevo, il colle è totalmente ricoperto di boschi, quindi tutto verde. Però si sta bellissimo ritrovarsi in mezzo a tutto questo verde. L'aria è fresca, e qua e là nei boschi si notano anche degli scoiattoli e degli altri animaletti.

La cosa più bella è che lì nessuno getta la spazzatura a casaccio, quindi i sentieri sono tutti puliti. La signora Xu Chenxia, vice direttore del dipartimento di programmazione della Compagnia di sviluppo turistico della riserva naturale della Grotta dei due draghi,che dal 1996 fa la guida nella riserva, mi ha spiegato:

"In passato i nostri operatori ecologici facevano molta fatica, perché i visitatori gettavano i rifiuti a casaccio, adesso invece la loro coscienza della tutela ambientale è molto migliorata, in particolare quella dei bambini: infatti, se per caso i genitori lasciano cadere qualcosa per terra, i bambini lo raccolgono subito e lo gettano nei bidoni della spazzatura."

Grotta dei due draghi

Camminando lungo il sentiero, siamo finalmente arrivati a una grotta molto particolare, perché sopra l'ingresso si notano due rocce a forma di testa di drago, una di color giallo, e l'altra blu, quindi…abbiamo finalmente trovato la Grotta dei due draghi! Le due rocce a forma di testa di drago sono entrambe naturali, quindi si tratta di un vero miracolo della natura!

Cos'ha di tanto speciale questa grotta?Per saperlo, leggiamo una parte della prosa del famoso letterato Ye Shengtao, inserita nei testi di lingua delle elementari cinesi:

"Per quanto riguarda le stalattiti e le stalagmiti, cosa sia questa e cosa sia quella, secondo la forma si possono immaginare come divinità, animali, sale di una reggia, utensili… insomma, ce ne sono di una quarantina di tipi. Di forma diversa, in aggiunta ai vari colori, anche se non somigliano a niente, vale la pena ammirarle."

Tutte queste stalattiti e stalagmiti, una vera selva di pietra…Cinquant'anni dopo Ye Shentao, grazie alle indicazioni della guida, anche noi abbiamo visto questo meraviglioso spettacolo. Tanto per fare un esempio, alcune stalattiti assomigliano a cammelli, rane, leoni e gru, e altre a personaggi divinizzati cinesi, come Lv Dongbin, un famoso maestro taoista dell'antichità.

La prosa di Ye Shengtao dice anche che la grotta è suddivisa in due parti, interna ed esterna, collegate da un corridoio strettissimo. Per arrivare alla grotta interna, bisogna sdraiarsi sul fondo di una barchetta, che viene trainata con una corda da del personale, ma quella era la situazione di mezzo secolo fa, adesso invece le barche sono a trazione elettrica e il corridoio è stato allargato, quindi possono passare quattro persone per volta.Comunque bisogna sempre stare sdraiati…ma è molto piacevole: da sdraiati, è fantastico ammirare le rocce del corridoio!

nella grotta interna ci sono tantissime stalattiti e stalagmiti, di forme ancora più diverse, tutte naturali, un mondo fantastico!

Camminando, all'improvviso abbiamo sentito un fragore d'acqua, così forte da sembrare una cascata!La cascata si trova in una grotta accanto a quella dei due draghi, altrettanto famosa, chiamata Binghudong, ossia Grotta della brocca di ghiaccio. Si chiama così perché ha la forma di una brocca, di una teiera… e il ghiaccio? Di ghiaccio vero non ce n'è, ma siccome dentro la grotta la temperatura è molto bassa, le hanno dato questo nome, Grotta della brocca di ghiaccio.

Le due grotte sono collegate da un corridoio. Fra la grotta dei due draghi e quella della brocca di ghiaccio si trova una porta, che conduce in un altro mondo!

Nella Grotta della brocca di ghiaccio non ci sono stalattiti e stalagmiti, ma lì si trova la famosa cascata, il cui flusso, secondo la guida, può raggiungere i 200 litri al secondo! Il flusso è talmente forte che quando l'acqua sbatte sulla roccia, provoca degli spruzzi tali che riempiono la grotta di nebbia….

Leggenda di Huang Daxian

Oltre al valore paesaggistico, la riserva dei due draghi presenta anche un grande valore dal punto di vista del Taoismo.Un grande maestro taoista è legato alla grotta. Si tratta di Huang Daxian, in cui Huang è il cognome, e Daxian significa immortale.

Che legame ha questo Huang Daxian con la grotta?

Secondo le registrazioni storiche, con Huang Daxian si indica Huang Chuping, un tale nato nel regno di Wu, l'odierna città di Jinhua, nella Cina centrale. Poverissimo, a otto anni iniziò a fare il pastore e a quindici un maestro taoista lo portò in una grotta per insegnargli le pratiche taoiste.E la grotta era proprio la famosa Grotta dei due draghi! Lì i due si dettero alle pratiche taoiste, aiutando anche chi nei pressi aveva bisogno, e dopo una quarantina d'anni Huang raggiunse la perfezione, diventando immortale.

Huang Daxian riuscì a volare, ma la così più straordinaria è che se puntava l'attenzione verso una roccia, questa si trasformava subito in una capra!Non c'è da stupirsi, visto che da piccolo aveva fatto il pastore di capre…In cinese, capra, 羊,fa rima con 祥,che vuol dire fortuna, quindi le capre nate dai poteri magici di Huang Daxian alleviarono le difficoltà di tanta gente povera del tempo.

Un giorno, lasciò a grotta per andare a predicare la dottrina taoista nell'Asia sudorientale, e perfino in Europa. Infatti oggi ci sono dei templi dedicati a Huang Daxian negli Stati Uniti, in Canada, Francia, Australia, Singapore, Thailandia e Indonesia, naturalmente all'interno delle comunità cinesi. Ogni anno molti fedeli vanno in pellegrinaggio alla Grotta dei due draghi, soprattutto dall'Asia sudorientale, per onorare di persona Huang Daxian.

Sul Colle di Jinhua non si trova soltanto la Grotta dei due draghi, ma anche un antico palazzo eretto proprio per Huang Daxian.

Oggi però Huang Daxian non è soltanto considerato un maestro taoista, ma anche un grande rappresentante della cultura taoista.Secondo quanto illustrato da un responsabile, si impegnano da anni per inserire la cultura di Huang Daxian nella lista del patrimonio culturale immateriale dell' Unesco, ma la cosa non è facile. Comunque nel 2008 il Consiglio di Stato cinese ha stabilito la cultura legata a Huang Daxian come patrimonio culturale immateriale di livello statale.Intanto è in corso una collaborazione con Hong Kong per inserire questa cultura nella lista dell' Unesco.

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040