Cina: garanzia delle politiche per l'integrazione degli operai contadini nella vita urbana
  2012-08-22 19:23:44  cri

Con lo sviluppo dell'urbanizzazione e dell'industrializzazione della Cina, molti contadini sono arrivati nelle città per trovare un lavoro. Attualmente, ci sono oltre 250 milioni di operai-contadini, che contribuiscono allo sviluppo dell'economia e della società, diventando un parte molto importante del lavoro industriale cinese.

E' per questo che gli operai-contadini, in particolare la nuova generazione, non vuole più essere di passaggio nelle città, ma desiderano diventare membri attivi dello sviluppo urbano e godere di un lavoro paritario e la società sta cominciando a sentire in modo sempre più forte le richieste di questa nuova generazione operai contadini.

In realtà, le nostre città non sono attrezzate per accoglierli ed esistono gli ostacoli nell'ambito del sistema di residenza, welfare, occupazione ecc. Il tema che tratteremo oggi quindi verterà proprio sugli operai-contadini e lo sviluppo delle città.

La questione del sistema di registrazione di residenza permanente costituisce un serio ostacolo. Visto il sistema di residenza tradizionale della Cina, per i gruppi di contadini provenienti dalle campagne nelle città per lavorare come operai, è difficile acquisire lo status di abitanti urbani godendo cosi della previdenza sociale e del welfare. In poche parole, sebbene queste persone lavorino nelle città da molti anni, non possono diventare abitanti urbani a tutti gli effetti.

Non possono essere in contadini ad assumersi i costi della riforma del sistema di residenza e questa è una cosa universalmente riconosciuta in Cina. Questo elemento ha suscitato le attenzioni degli esponenti del governo. Il membro del comitato permanente della CCPPC, Zhuo Huanchen, ritiene che occorra veramente integrare gli operai contadini nella vita delle città attraverso l'approfondimento della riforma del sistema di residenza.

"Rispetto agli abitanti urbani, in ambito politico la popolazione migrante deve assumersi eguali responsabilità e godere di eguali diritti. In ambito economico devono avere uguale salario per lo stesso lavoro, e godere degli stessi trattamenti nella vita. Spero che attraverso l'approfondimento della riforma del sistema di residenza e l'uguaglianza dei servizi pubblici sociali, gli operai possano integrarsi nella vita delle città e stabilirvisi veramente".

A questo proposito, il vice direttore della commissione cinese per lo sviluppo e la riforma, Du Ying, ha affermato che l'attuale sistema di registrazione di residenza che vede una duplice struttura urbana e rurale ed il governo centrale si è reso conto dell'importanza e della complessità della riforma stessa. Tuttavia rispettando il principio di promozione attiva, stabile e progressiva, alcune località hanno iniziato ad attuare progetti pilota in alcune zone.

Du Ying ha sottolineato che la riforma di questo sistema cambierà radicalmente il modello dell'amministrazione sociale in Cina. Il costo della riforma è alto, quindi si deve svolgere la riformare in modo cauto ed equilibrato, tuttavia non saranno i contadini a pagare i costi della riforma ed è necessario eliminare il fenomeno della mancanza di privilegi dei contadini.

"In questo processo, si deve prestare attenzione a proteggere gli interessi dei contadini, occorre evitare il fenomeno che quando i contadini entreranno nelle città e diventeranno abitanti urbani, pagheranno loro tutto il costo della riforma, questo non è giusto. Quindi riteniamo che non siano adeguate le proposte come "fare cambio della previdenza sociale con terreni in appalto ", questo è un diritto dei contadini conferito dalla legge. Tuttavia siano nelle campagne o nelle città, il diritto di appalto e gestione dei terreni, quello di uso dei terreni per la residenza privata e quello della distribuzione del reddito collettivo devono essere tutelati".

Secondo le statistiche, attualmente gli operai contadini sono superiori a 250 milioni e i loro figli hanno raggiunto circa quota 20 milioni, tra cui la maggioranza ha tra i 6 e i 15 anni, quindi nella fascia di età dell'istruzione obbligatoria. Visto l'ingresso di un gran numero di bambini figli di migranti, è emerso il problema di come il governo possa finanziare governativo le spese d'istruzione, quello della capacità delle scuole statali che ricevono gli alunni, e la qualità dell'insegnamento delle scuole dei figli degli operai contadini.

Il vice ministro dell'Istruzione cinese, Lu Xin ha risposto che il ministero ha già stanziato un numero di risorse per rendere paritaria l'istruzione dei figli degli operai contadini, la informazione professionale degli operai contadini ed il proseguimento degli studi per le nuove generazioni di operai contadini ecc. Quanto all'ulteriore programma, il ministero aumenterà gli investimenti per i figli degli operai contadini allo scopo di garantir loro egual diritti..

"Secondo le politiche del 2003, l'amministrazione dei governi locali e le scuole statali hanno svolto un ruolo principale. Nel 2012 potremo mettere tutti gli abitanti residenti nelle città nel piano regionale di sviluppo dell'istruzione e dare garanzie finanziarie i ai figli dei contadini migranti. Da un lato, potremo costruire scuole per l'istruzione obbligatoria nelle zone deboli rurali, dall'altro, rafforzeremo la costruzione di scuole nelle città alla fine di realizzare una parità nell'istruzione nelle zone dotate delle condizioni necessarie".

Attualmente, la maggioranza degli operai contadini fanno lavori pesanti, stancanti e rischiosi nelle città, vivono in un ambiente di lavoro e di vita pessimi Allo stesso tempo, come persone che si trovano tra le città e le campagne, gli gli operai stanno affrontando il sistema della previdenza sociale imperfetto come l'assicurazione sanitaria, quella sugli infortuni sul lavoro e il sistema pensionistico.

Il sostegno delle finanze statali alla previdenza sociale è la condizione necessaria per la costituzione di un nuovo sistema di previdenza sociale. Con l'aumento della forza finanziaria cinese, il governo a diversi livelli ha accelerato la costruzione di un sistema uniformato di previdenza sociale urbano e rurale, allo scopo di risolvere le difficoltà di previdenza sociale degli operai contadini. In merito, il vice ministro delle Risorse umane e della Previdenza sociale cinese, Yang Zhiming, ha fatto la seguente affermazione:

"Attualmente, per gli impiegati urbani è stato realizzato il trasferimento e l'agganciamento al sistema pensionistico e sanitario nelle diverse località, quanto alla risoluzione della questione dell'adesione degli operai contadini alla previdenza sociale, stiamo studiando le modalità di trasferimento e agganciamento dei nuovi tipi della previdenza sociale e del sistema sanitario alle zone rurali con quelli nelle città. Il nostro orientamento finale consiste nel fatto che chiunque e in qualunque luogo si lavori la previdenza sociale sarà utile".

Abbiamo visto che dobbiamo promuovere concretamente la riforma del sistema di residenza, il miglioramento della previdenza sociale e del sistema dei servizi pubblici allo scopo di creare un buono ambiente di vita e di lavoro alla maggioranza dei operai contadini. Bisogna garantire politiche che integrino gli operai contadini nella vita urbana.

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