Il passato e il futuro della China Town a Manhattan
  2012-05-18 21:06:28  cri

Quando un centiniaio di anni fa, il primo gruppo di emigrati cinesi si stanziò nella downtown di Manhattan, mai avrebbe immaginato che dopo oltre un secolo, insieme ai famosi paesaggi di New York, questo luogo, chiamato China Town, sarebbe stata la destinazione di milioni di viaggiatori desiderosi di visitarla ed assaggiare i suoi cibi raffinati.

L'ondata di visitatori e delle numerose attività commerciali hanno portato vitalità e speranza alla China Town di Manhattan. Tuttavia dietro a questa prosperità, esistono preoccupazioni latenti per il futuro del quartiere ossia come continuare questa prosperità e la tradizione.

Camminando sulla vecchia strada regolare della China Town, si possono ascoltare i diversi dialetti cinesi, e ammirare elementi tipici della tradizione artistica cinese come i distici e le pitture su carta per la festa della primavera, farmacie della medicina tradizionale e certamente i cibi tipici delle varie località cinesi.

Agli occhi dei cinese che arrivano per la prima volta a New York, questo quartiere si presenta con un'atmosfera allegra e vivace. Mentre per coloro che qui vivono e lavorano duramente da anni le storie che stanno dietro alla China Town sono più sentite.

Emigrato da Hong Kong, alla fine degli anni 70' del secolo scorso, Zhao Wensheng oggi lavora nell'associazione Lin Sing, una famosa associazione dei cinesi residenti a New York. Quando arrivò a New York, anche lui come, la maggioranza degli emigranti cinesi, apri un ristorante.

"All'epoca, le due attività commerciali principali della China Town erano ristoranti e laboratori di abbigliamento. Gli affari dei due settori erano buoni, appena venivano qui, i cinesi potevano trovare un lavoro nei laboratori o nei ristoranti, nonostante fosse istruito e avesse titoli di studio, l'istruzione infatti non era necessaria per fare lavori del genere e il lavoro quindi si trovava facilmente".

Secondo Zhao Wensheng, appena arrivata, la sua impressione sulla China Town è stata peggiore di quanto potesse immaginare, a parte stare ad Hong Kong. Tuttavia, visto l' ambiente economico positivo di allora, era facile trovare un lavoro. Da allora sono passati 40 anni, e la China Town di oggi è cambiata completamente.

"A quel tempo, in primo luogo l'economia americana era veramente positiva, e poi non c' erano molti emigrati cinesi, vista la mancanza dei cinesi, c'era un bisogno di forza lavoro, quindi appena arrivavi qui, potevi trovare un lavoro. Oggi invece, non riesci a trovare un lavoro appena arrivato. Tuttavia, ora esistono molti ristoranti take-away, per i nuovi emigrati, lavorare negli stati lontani è l'unica scelta, soltanto che questi stati sono piccoli e molto lontani da qui, insomma oggi la situazione è completamente diversa da quella del passato".

Sebbene l'attuale situazione economica non possa essere paragonata a quella prospera del secolo scorso, tuttavia l'ordine pubblico è cambiato.

Le condizione di sicurezza allora, era pessime. C'erano organizzazioni malavitose e per le strade si vedavano giovani che andavano a raccogliere il pizzo. A quel tempo, gli emigrati non avevano una buona istruzione, e anche se avevano delle dispute, rinunciavano ad andare alla politizia mentre potevano rivolgersi alle organizzazioni della malavita.

Negli anni 90' del secolo scorso, con l'elezione del sindaco di New York, Rudy Giuliani, si e' deciso di punire rigorosamente la criminalità, così le organizzazioni della malavita nella China Town sono state completamente eliminate. Oggi la China Town è un quartiere sicuro, ed i cinesi residenti a New York come Zhao Wensheng sono molto soddisfatti.

Oggi, il rapido sviluppo dell'economia e l'aumento degli emigrati cinesi hanno cambiato gratualmente la cultura politica della China Town.

"A quel tempo, c' erano molti vecchi emigrati cinesi, non si vedeva quasi mai la bandiera della Cina sventolare dalle loro case. Oggi, con l'aumento dei nuovi emigrati cinesi, la situazione è cambiata rapidamente, quindi si puo dire che i nuovi emigrati hanno cambiato del tutto la cultura politica della China Town".

Per Zhao Wensheng, a parte il mutamento economico e della cultura politica, l'aspetto della China Town non è cambiato molto. Egli infatti ha detto che le abitazioni e gli edifici della China Town sono rimasti antiquanti e non c'è un spazio sufficiente per estendere il quariere.

LI Zeguang che ha 60 anni, è nato e cresciuto nella China Town. Suo padre è delle seconda generazione, quindi come proprio e vero discendente della terza generazione degli emigranti cinesi, egli ha risentito un cambiamento diverso del quartiere nell'arco di decine di anni.

"Quando ero bambino, assistevo spesso alla scena di tutti membri della famiglia che chiaccchiavano davanti alla casa e i familiari della seconda e terza generazione sedevano insieme. Questa scena è unica, è il cosiddetto "quartiere". Qui puoi vedere ognuno dei familiari, ossia genitori e nonni crescere insieme i bambini cha abitano qui, tutto cio ha creato una convivenza piacevole, il modo degli scambi tra le persone è molto cordinale, puoi conoscere più persone, e posso ricordarle tutte, perchè abito ancora nella China Town. Questo è molto speciale".

Tuttavia, lo sviluppo dell'epoca e reali ripercussioni hanno portato gli abitanti della China Town che vivono e lavorano ad affrontare oggettivamente i vari cambiamenti. In merito, l'attentato dell'11 settembre 2001 costituisce un colpo crudele e reale per la China Town di Manhattan vicina al World Trade Center.

Prima degli attentati dell'11 settembre, Chinatown era uno dei quartieri commerciali più popolari di New York, l'affitto di alcuni negozi era addirittura superiore a quelli di Times Square. Tra le decine di migliaia di persone che lavoravano nel World Trade Center moltissimi venivano nella China Town a cenare, e il tour bus passava per la China Town perche ritenuta una delle attrazioni turistiche di New York.

Dopo gli attentati dell'11 settembre, i clienti abituali dei ristoranti non ci sono piu, il controllo del traffico effettuato da alcuni anni nella downtown di New York ha tagliato una via importante verso la China Town e molte aziende di turismo hanno cancellato la China Town nel loro itinerario turistico. In merito, Zhao Wensheng ha detto:

"Dopo gli attentati del 11 settembre, interi edifici sono scomparsi, anche le persone non ci sono più. Il fatturato dei nostri ristoranti si è ridotto di almeno il 30%, nel periodo iniziale, e poi del 50%, ancora adesso non c'e' stata una ripresa e le ripercussioni sono ancora molto forti".

Prima che termini la costruzione del nuovo edificio del World Trade Center, molti cinesi residenti nella China Town si chiedono come attirare più visitatori e riprendere la prosperità di un tempo.

Chen Zuozhou, manager amministrativo dell'organizzazione cinese per lo sviluppo comune di New York ritiene che la China Town deve mettere a profitto il suo aspetto commerciale. Se vuole quindi riprendere la vitalità di un tempo, ha bisogno del flusso di visitatori e per attirare maggiori viaggiatori ha bisogno di infrastrutture e sponsor di marchi di buona qualità. Nel 2006, l'organizzazione ha ottenuto fondi stanziati dal governo di New York per ripulire le strade della China Town così da fare un passo in avanti nella ripresa del quartiere.

"Abbiamo ripulito le strade di almeno 17 milioni di libbre di rifiuti e lavato le vie davanti a 9000 case, abbiamo risparmiato i fondi stanziati dal governo per 4 anni e poi raccolto altri fondi, così da soddisfare la domanda in 6 anni".

Non basta un buon ambiente, bisogna anche fare pubblicità così da attirare maggiori visitatori. Per questo sono state organizzate feste con cibi raffinati e così via. Tuttavia, la vitalità e la prosperità della China Town di oggi non ha superato quella esistente prima degli attentati dell'11 settembre.

Secondo un censimento effettuato nel 2010, il numero degli abitanti residenti nella China Town si è ridotto del 9% rispetto a quello di 10 anni fa. Per questo, alcune persone sono colpite dal fatto che la China Town sia in uno stato di decadenza e addirittura stia scomparendo.

Tuttavia, secondo Chen Zuozhou, sebbene siano sorte una dietro l'altra nuove China Town quella di Manhattan non sparirà , perchè essa non è un semplice quartiere, ma raccoglie in se un significato ed un valore culturale e storico unici.

"Se verrai nella China Town fra un centinaio di anni, esisterà ancora?Io penso di si. Perchè? Perché troppe persone hanno investito qui e tantissime altre si sono stabilite qui, non per un fatto soli di soldi ma anche per una questione sentimentale. Questo è il nostro quartier generale".

Ugualmente, le persone che nutrono un amore e un sentimento profondo sono fiduciose del futuro della China Town

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