Il PCC affronta sfide e opportunità
  2011-07-27 16:14:56  cri
H, Quest'anno è il 90° anniversario della fondazione del Partito comunista cinese. Oggi vogliamo condurvi a scoprire le sfide e le opportunità che si presentano oggi innanzi al PCC.

G, Infatti. Questo è un evento importante ed un momento, non solo di bilanci, ma anche un'occasione per guardare alle nuove sfide che il PCC si appresta ad affrontare, vero?

H: Esattamente. Per capire in concreto quali sono queste sfide facciamo qualche esempio.

Nel villaggio Nanzhuang della provincia dello Shanxi, Xing Shentai e sua moglie vivono di agricoltura. Coltivano un appezzamento di terra di 0,7 ettari ed hanno un reddito annuo inferiore a 6 mila yuan. In più mantengono i propri genitori. Di recente, il signor Xing sta considerando di andare al distretto a lavorare per sostenere una parte delle spese familiari.

H, La realtà della famiglia di Xing Shentai incarna realmente la condizione in cui vive la gente nelle zone più arretrate della Cina, paese considerato la seconda economia nel mondo. Ad una crescita rapida ed al conseguimento di evidenti risultati nell'arco di 30 anni, sono associati, nel contempo, problemi più complessi e di non facile risoluzione che la Cina non può esimersi dall' affrontare. Xie Chuntao , esperto di storia del PCC, ha detto:  

"Siamo progrediti, ma esiste ancora un grande divario di reddito tra i nostri abitanti. Questo ha causato una serie di problemi che hanno innescato grandi e molteplici contraddizioni sociali. E' chiaro che le cause profonde di queste contraddizioni scaturiscono da esigenze di interesse diverse. Quindi, la sfida consiste nel bilanciare queste diverse esigenze in modo tale che tutti percepiscano equità e giustizia sociale, al fine di creare condizioni equilibrate nei rapporti reciproci."

G: Mao Zedong, nel suo articolo "Sulle contraddizioni" sosteneva che: la contraddizione esiste nel processo di sviluppo di ogni cosa; essa percorre il processo di sviluppo di ogni cosa dal principio alla fine." Quindi il percorso di comprensione e superamento delle contraddizioni in seno alla società cinese attuale è un compito complesso ed impegnativo. Ci sono sfide e rischi sei d'accordo?

H, Si. Infatti durante la conferenza celebrativa per il 90° anniversario della fondazione del PCC, tenutasi il primo luglio, lo stesso segretario generale del CC del PCC, Hu Jintao, ha rivelato nel suo discorso che la costruzione del partito ha di fronte 4 grandi sfide ossia l'applicazione del potere, la riforma e l'apertura, l'economia di mercato e l'ambiente esterno, inoltre ci sono 4 rischi principali ossia spirito debole, capacità insufficienti, disinteressamento delle masse, passività e corruzione.

G, Penso che per affrontare tali sfide sia ancora necessario far riferimento alla crescita dell'economia cinese, tuttavia il problema spinoso consiste nel fatto che la Cina sta incontrando difficoltà nel smigliorare settori quali quello delle risorse, delle fonti energiche e dell'ambiente. Liang Huiyan ha rilevato in merito: 

"In 30 anni di riforme ed apertura, ci siamo basati su un modello di crescita economica incentrato sulla quantità e su un basso livello di competenza, seguendo lo schema dei "tre alti e uno basso" ossia alto investimento, alto consumo, alto inquinamento e bassa efficienza, ed abbiamo ottenuto risultati di sviluppo molto rapidi.

Questa passata concezione di sviluppo, alla luce dei cambiamenti nell'attuale situazione interna ed internazionale, è ormai difficile da portare avanti, quindi diventa necessario procedere ad un cambio di direzione".

G, A proposito di riforme, il vice-ministro del Dipartimento Internazionale del Comitato Centrale del Partito Comunista cinese, Ai Ping, in una recente conferenza stampa ha affermato che: "la politica del Partito Comunista cinese, con i suoi 90 anni di storia, pur mantenendo ferme le basi teoretiche del pensiero del Presidente Mao Zedong ed inalienabile il ruolo di rappresentante della nazione e del popolo cinese, si adegua oggi ai cambiamenti mondiali e nazionali, passando da partito rivoluzionario a partito delle riforme."

H, Tale trasformazione del PCC ha suscitato anche le attenzioni degli esponenti dei partiti esteri. Il Dottore Helmut Ettinger, consulente di politica internazionale del partito della sinistra tedesco, ha ammonito dicendo che la corruzione sta mettendo a dura prova la saggezza di questo grande partito di governo che conta 80 milioni di membri.

"In un partito così grande, ci saranno sempre individui che si infiltrano per correre dietro agli interessi personali, provocando il dilagare della corruzione all'interno del partito. Anche questo è un problema urgente da risolvere."

H, Nel 2007, nella relazione del diciassettesimo congresso del PCC, il segretario generale, Hu Jintao, ha analizzato in dettaglio le complesse questioni inerenti la rapidità di sviluppo che la Cina oggi si trova ad affrontare. In breve egli ha detto: "stiamo vivendo opportunità e sfide senza precedenti, ma le opportunità superano le sfide.  

G, David Shambaugh, esperto americano di questioni cinesi, ha detto che nel PCC c'e' la consuetudine di fare il bilancio delle esperienze. Questo è considerato dal mondo esterno un importante indicatore definito "hard power". Secondo il Dott. Helmut Ettinger, il maggiore vantaggio politico del PCC consiste nel possedere un ampio consenso delle masse.

H, Lo scorso ottobre, durante la quinta sessione plenaria del diciassettesimo comitato centrale del PCC è stata approvata la "Proposta del Comitato centrale del PCC sull'elaborazione del 12° Piano quinquennale per l'economia nazionale e lo sviluppo sociale", in cui è stata proposta l'accelerazione della trasformazione del metodo di sviluppo economico seguendo una concezione di sviluppo che si sforzi di risolvere i problemi di disequilibrio, di insostenibilità e di disorganicità in seno alla crescita sociale ed economica della Cina.

G, Rosy Bindi, presidente del Pd e vicepresidente della Camera, ha detto che dal 12° piano quinquennale della Cina, si evince facilmente che il PCC, nei riguardi del problema dello sviluppo futuro, ha avuto lungimiranza ed ha messo al primo posto il benessere del popolo.

H, L'ambasciatore spagnolo in Cina, Eugenio Bregolat, ha evidenziato che il PCC ha mostrato più volte la sua determinazione nel promuovere la trasformazione del modello di sviluppo economico.

"Pochi anni fa il premier cinese ha detto che l'attuale modello di sviluppo economico cinese è disequilibrato, disorganico ed insostenibile. Inoltre, i leader cinesi si sono adoperati strenuamente nel trovare un modo per risolvere questo problema. Nel nuovo piano quinquennale cinese, è stato evidenziato chiaramente che il modello di sviluppo economico che per decenni si è basato sulle esportazioni e sugli investimenti, è insostenibile e dovrebbe essere cambiato al fine di accelerare la domanda interna. In realtà, negli ultimi anni, la Cina lo sta facendo."

H, Ben rientrati amici. Nel processo d'innovazione del modello dello sviluppo economico, la promozione della democrazia socialista si è inserita nel progetto strategico dello sviluppo futuro. Il dottore Helmut Ettinger, ha prestato attenzione all'affermazione fatta a Shenzhen dal premier cinese, Wen Jiabao, in cui dice che senza garanzia di riforme del sistema politico, i risultati delle riforma del sistema economico potrebbero non durare.

"La società cinese si sta sviluppando costantemente, la struttura sociale e gli interessi dei diversi strati sociali stanno cambiando e cercando consenso politico. Da un punto di vista oggettivo, una democrazia più ampia è già stata messa all'ordine del giorno. Tuttavia, è semplicemente inapplicabile conformarsi meccanicamente al modello occidentale o alla shock terapia. La Cina deve percorre una strada a lei più consona."

Il 17 aprile 2004, nel campo sportivo di una scuola elementare del villaggio Baxin del distretto Shiping, nella provincia dello Yunnan, due candidati, per il posto di capo di villaggio stanno pronunciando discorsi per la campagna elettorale e rispondendo alle domande degli elettori. Per gli abitanti locali, si tratta della prima votazione diretta per il capo di villaggio.

H, Questo è un piccolo spaccato dello sviluppo della democrazia dal basso. A differenza del sistema plurinominale delle assemblee popolari adottato a partire dal livello amministrativo dei distretti, nei piccoli centri, la Cina implementa un sistema basato sull'elezione diretta dei membri del comitato di villaggio e del direttore della circoscrizione dei rappresentati di villaggio. Ciò rappresenta un esperimento ed un primo tentativo per promuovere il processo democratico dal basso.

G, La legge nazionale sui comitati di villaggio, varata nel 1998, tutela la democraticità delle elezioni. La legge impone inoltre che il numero dei candidati debba eccedere quello delle cariche disponibili, che il voto sia segreto, che l'elezione dei candidati sia a maggioranza, che il conteggio dei voti sia pubblico e che i risultati delle elezioni siano esposti nella piazza del villaggio". Tuttavia prima di questa legge, in Cina c'erano già stati tentativi di democrazia dal basso, non è vero?

H, Si, infatti. Nel 1978, un accordo segreto firmato da 18 contadini del villaggio Xiaogang, nella provincia dell'Anhui, aveva messo in luce la riforma della struttura economica. Successivamente prese forma la self-government dando il via ad una democrazia dal basso dalle caratteristiche cinesi e dando un segnale importante di sviluppo alle politiche democratiche in Cina.

H, Qin Dejun, direttore del centro di ricerca sulla strategia dei problemi pubblici cinesi dell'Università di Donghua di Shanghai, ha affermato che la democrazia dal basso dei villaggi cinesi è un modello democratico che si è prodotto spontaneamente e trae le sue origini dai bisogni reali della popolazione. Esso possiede una grande vitalità.

"Dopo la riforma e l'apertura, con la diffusione del sistema di appalto della produzione su base familiare, sono emerse forme di amministrazione autonoma nelle campagne in cui i contadini hanno discusso i problemi e preso decisioni."

H, Attualmente, la democrazia dal basso rurale riguarda principalmente il comitato di villaggio, quest'ultimo è in grado di risolvere i problemi reali degli abitanti locali, il direttore del comitato è eletto direttamente dai contadini, e questo meccanismo fa si che i funzionari eletti prendano più in considerazione le istanze degli abitanti del villaggio.

G, Infatti. La legge sui comitati di villaggio assegna all'assemblea dei rappresentanti il potere di prendere le decisioni, mentre incarica il comitato di villaggio per la loro implementazione.

Dal punto di vista degli esperti, il villaggio non è una divisione amministrativa ufficiale (la struttura di governo ufficiale si ferma a livello di distretto), l'amministrazione autonoma dei contadini è una democrazia popolare al di fuori e differente da quella nazionale, tuttavia, incarna il significato reale di democrazia facendo da esempio all'intero processo democratico della Cina. A marzo, il premier cinese Wen Jiabao ha detto apertamente ai media cinesi e esteri:

"Ho sempre ritenuto che il processo democratico cinese debba andare avanti un passo alla volta. Tuttavia siamo convinti che le masse in grado di amministrare un villaggio, una circoscrizione ed un distretto, abbiano bisogno di un processo di elaborazione.

H, In realtà, in seguito all'approfondimento della riforma del meccanismo dell'economia cinese, i vari tentativi di democrazia si sono moltiplicati senza sosta, e si stanno dirigendo verso livelli più alti del sistema del potere nazionale ed espandendosi nei settori della società. A tal proposito, l'esperto di storia del PCC, Xie Chuntao, ha rivelato:

"Ritengo che quanto alla promozione della democrazia, il governo centrale appoggi le pratiche con coraggio, ed i funzionari delle varie località hanno un margine di iniziativa autonoma molto ampio. In generale i risultati sono buoni. Attualmente, non solo i contadini ma anche i comitati di quartiere e le imprese statali stanno mettendo in pratica la self-government.

G, Alcuni studiosi hanno notato che a causa di una tradizione millenaria di monarchia feudale, la preparazione democratica delle masse cinesi è più debole rispetto alla democrazia occidentale che affonda le sue radici nella tradizione democratica dell'antica Grecia. Quindi, le elezioni e l'amministrazione autonoma dal basso sono pratiche che insegnano alle masse la democrazia.

H, Qin Dejun, dottore dell'Università Donghua di Shanghai, ha detto che attraverso le pratiche democratiche che stanno procedendo gradualmente verso i livelli più alti, si possono migliorare sistematicamente preparazione, capacità e fiducia politica, così da gettare le basi per una futura gestione del paese ed una partecipazione alla vita della nazione.

"La democrazia necessita di verifiche e di lavoro sul campo. Il processo democratico ha bisogno della democratizzazione del sistema politico, ma anche del suo spirito fondante che è la forza motrice del processo stesso."

G, Con lo sviluppo della democrazia cinese, alcuni ritengono che il cammino verso di essa, avanzando troppo lentamente, abbia bisogno di cambiamenti democratici più drastici e di emulare il modello occidentale o la shock terapia. Ma come afferma giustamente Amartya Sen, premio nobel per l'economia , nel suo libro "La democrazia degli altri",: "la democrazia non è un concetto ed un complesso di pratiche e istituzioni esclusivamente occidentale [...] sue radici e tracce sono reperibili anche fuori dell' Antica Grecia e del cosidetto Occidente come ad esempio in India e in Cina ."

H, Dal punto di vista del PCC, il percorso democratico graduale di stampo cinese, si adatta realmente alle condizioni del paese. Per cui, alcuni studiosi ritengono che la democrazia non sia un modello fisso e sia importante garantire i diritti civili e la comune partecipazione nell' amministrare gli affari statali. Sebbene esistano delle imperfezioni, la Cina sta facendo degli sforzi.

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040