Cinque famosi tè cinesi
  2011-04-27 09:06:01  cri

Ning: In questi giorni, sono passata davanti ad un negozio di tè è ho letto un cartello che annuncia l'arrivo del tè di primavera, quello della prima raccolta dell'anno. Serena, tu sai quanto costa questo tipo di tè?

Serena: non di preciso, comunque l'ho visto anche io qualche volta e sembra molto caro.

Ning: lo è infatti, costa quasi due mila yuan, vale a dire circa 200 euro, per 5 grammi di tè della migliore qualità.

Questo tipo di tè è molto raro, perché si raccoglie solo all'inizio del mese di marzo del calendario lunare cinese, e per circa 15 giorni, poi non si trova più per tutto l'anno.

Serena: ho capito perché costa così tanto. Comunque io non ho mai bevuto il tè di primavera, in genere bevo il Pu'er.

Ning: molti stranieri amano bere il tè Pu'er, per la sua somiglianza al tè nero.

Tè, caffè e cacao, tre delle bevande più diffuse al mondo, sono dei beni indispensabili per la maggior parte della popolazione terrestre e il tè occupa il primo posto tra i tre. Nelle dinastie Qin e Han, nell'Erbario di Shennong il tè era registrato come medicinale. Alla fine della dinastia Tang, le piante del tè erano diffuse in ogni località della Cina meridionale ed esistevano svariate qualità di tè. In quel periodo il costume di bere il tè era popolare, e man mano il trasporto del tè dal Sud al Nord divenne un importante commercio. Nell'VIII secolo d.C. il celebre Lu Yu, (733-804) definito il maestro del tè, scrisse tre volumi del "Canone del tè" in cui sono registrate le località di produzione del tè, l'arte della degustazione, le proprietà, e da allora sempre più persone bevono il tè. Nel IX secolo, il tè fu esportato in Giappone, e nel XVI secolo, durante la dinastia Ming, i commercianti europei si recarono nella provincia del Guangdong e rimpatriarono con il tè, avviando così la coltivazione anche in Europa e India.

Ning: La Cina è grande produttore e consumatore di tè, di cui coltiva le più diverse qualità. Per il momento nel paese, oltre 1000 tipi di tè hanno una propria denominazione, fra i quali i più apprezzati sono per esempio il Longjin, il Biluochun, il Pu'er,ecc.

Serena: come sappiamo, la maggior parte dei luoghi di origine del tè sono localizzati nel Sud della Cina.

Ning: esatto. I Cinesi danno molta importanza alla cortesia nel momento in cui le persone fanno visita. Offrire una tazza di tè per accogliere i visitatori è un rito tradizionale. Lasciare ripartire qualcuno senza avergliene offerta una tazza viene considerato un'offesa. Un tempo, i poveri che non potevano comperare del tè offrivano dell'acqua bollita tenuta al caldo, soprannominata "tè bianco".

Inizialmente, per degustare il tè, si utilizzavano degli utensili comuni. Con il diffondersi di questa usanza, apparve un servizio speciale da tè, composto da teiera, tazze da tè, vassoio ecc. Il servizio da tè cinese ha una lunga storia ed è legato allo sviluppo del vasellame. Un tempo, il tè era considerato una specie di verdura che si cuoceva comunemente in un utensile ordinario. Con il formarsi di una nicchia sociale oziosa, si incoraggiò la degustazione del tè e del vino, moda che diede origine a una nuova domanda per il servizio da tè, per cui apparvero utensili speciali che servivano a conservare, cuocere e degustare il tè. Sotto i Ming e i Qing la preparazione del tè si semplificò progressivamente, come pure gli utensili utilizzati, ma tale semplificazione d'altro canto richiese la qualità del servizio da tè, soprattutto quello della teiera e della tazza. Una buona teiera rifletteva bene il tempo, la moda e la cultura dell'epoca. A metà della dinastia Ming, per mettere in infusione del tè era consuetudine utilizzare una teiera di argilla speciale rossa o di porcellana. Anche oggi un servizio da tè è solitamente fabbricato in terracotta o in porcellana, ma si utilizza anche vetro, metallo, bambù, giada o agata.

Ning: Molti nostri amici ascoltatori amano anche il tè cinese, per esempio Agide Melloni, Luca Bresciani , ecc. ed alcuni amici ascoltatori ci hanno chiesto di presentare i tè più famosi della Cina. Va bene, cari amici, oggi ve ne presentiamo cinque tè principali della Cina, ossia il Longjing, il Biluochun, il tè rosso, il Tieguanyin e il Pu'er.

Serena: Ascoltiamo.

▲Longjing del Lago d'Occidente: Il Longjing del Lago d'Occidente ha una storia di più di 1200 anni. Nella dinastia Ming fu considerato come il prodotto migliore, mentre divenne un prodotto imperiale nella dinastia Qing. Quando l'imperatore Qianlong della dinastia Qing attraversò il Lago d'Occidente, apprezzò molto il tè Longjing e conferì ai 18 alberi da tè davanti al tempio Hugong del monte Shifeng il titolo di "tè imperiale". Vi sono quattro varietà di Longjing tradizionale: Shifeng, Longjing, Yunqi e Hupao, delle quali il migliore è il Longjing Shifeng. La foglia del tè Longjing è piatta con la punta sottile, è tenera e dolce, di colore verde con venature gialle, ed è famosa per quattro caratteristiche speciali, ossia, il colore verde, il profumo intenso, il gusto puro e la bella forma. Il tè Longjing viene raccolto in primavera, estate e autunno. Ma quello prodotto all'inizio del marzo del calendario lunare cinese è il migliore. Il massimo sarebbe bere il tè Longjing con l'acqua della sorgente Hupao.

▲Biluochun: Il Biluochun appartiene ai tè verdi ed è prodotto principalmente sul monte Dongting, pressi il lago Taihu nella provincia del Jiangsu, da cui prende anche la denominazione di Biluochun di Dongting. La storia del tè Biluochun risale alla dinastia Ming, periodo in cui si riteneva che emanasse un profumo terribile. Nella dinastia Qing, l'imperatore Kangxi studiò e gustò questa varietà e lo apprezzò molto, conferendogli il titolo Biluochun. Da allora in poi il Biluochun divenne un tè imperiale.

La regione di produzione del Biluochun ha un clima mite e abbondanti precipitazioni. Gli alberi da tè vengono alternati agli alberi da frutto, così che le foglie assorbano anche il profumo della frutta, dando vita alla sua fragranza fiorata e fruttata insieme.

▲Il tè nero: è fatto con le foglie nuove degli alberi da tè ed è prodotto dopo un lungo processo di disidratazione, fermentazione ed essiccazione. Il suo nome in cinese è tè rosso, per il caratteristico colore dell'infuso.

Il tè nero è il secondo tè per importanza in Cina, la cui esportazione occupa il 50% della produzione totale, con acquirenti nei 60 paesi e regioni del mondo. Viene maggiormente venduto in Egitto, Sudan, Libano, Siria, Inghirterra, Germania, Olanda e nei paesi dell'Europa orientale.

▲ Tieguanyin: è prodotto nel distretto di Anxi della provincia del Fujian. Tieguanyin era il nome degli alberi da tè, adatto anche alla produzione del tè Wulong, che viene per questo chiamato Tieguanyin. A Taiwan, invece il Tieguanyin è una varietà di tè Wulong, prodotto con una tecnica speciale. Per la sua produzione, oltre alle foglie degli alberi Tieguanyin, vengono usate anche le foglie di altri tipi di albero da tè.: questa varietà è però un po' diversa da quella del Fujian.

Il Tieguanyin di Anxi è prodotto con un processo raffinato. Viene raccolto in quattro stagioni: il tè di primavera viene raccolto dalla seconda decade di aprile alla prima decade di maggio; il tè estivo viene raccolto dalla seconda decade di giugno alla prima decade di luglio; il tè raccolto nel periodo della calura estiva, il tè d'autunno raccolto dalla terza decade di settembre alla prima decade di ottobre. La qualità migliore è quella di primavera, poi viene quella d'autunno per il suo profumo profondo, ma il gusto dell'infuso è un po' leggero.

Il Tieguanyin è caratterizzato dal suo infuso dorato, ma limpido, con foglie spesse e luminose, per la loro superficie setosa. L'infuso è fresco, con richiami di miele e un profumo profondo ed eterno. Si dice spesso che il profumo del Tieguanyin persiste anche dopo aver aggiunto l'acqua per ben sette volte.

▲Il tè Pu'er: Pu'er è un distretto del sud della provincia dello Yunnan, centro di distribuzione e lavorazione del tè. Il tè Pu'er è prodotto nei distretti della prefettura autonoma del Sishuangbanna e lungo il fiume Lancang e trasportato per via Pu'er, da cui prende il nome. Nella storia della via antica del tè, il Pu'er apparteneva ai tè verdi. E' disponibile in foglie sfuse o in forme compresse e viene prodotto dalle grandi foglie fresche di alta qualità dello Yunnan. Anche il tè bevuto da una delle protagoniste del classico letterario "Il sogno della camera rossa" è una varietà di tè Pu'er.

Il Pu'er è ricco di polifenoli, microelementi e vitamine, che svolgono funzione dissetante, sgrassante e protettiva per gli occhi, rinfresca la mente, riscalda lo stomaco, aiutare la digestione, elimina il freddo e disintossica, quindi è molto utile per il corpo. Le ricerche scientifiche dimostrano che il tè Pu'er può aiutare nelle diete dimagranti, rafforza il fisico e previene alcune malattie gravi. Il Pu'er gode di grande fama nel mondo ed è venduto in più di 50 paesi e regioni come Usa, Giappone, Inghilterra, Francia, Olanda e Germania.

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