Ning:cari amici, ben ritrovati, sono Ning. Sono molto contenta di essere qui insieme a Matteo.
Matteo: salve a tutti. Sono Matteo.
Ning: Matteo, a quanti anni ti sei laureato all'università italiana? Ti ricordo ancora com'era studiare all'uniiversità?
Matteo: Dunque, io mi sono laureato nel 2009, quindi a 23 anni. Mi ricordo molto bene in effetti…facendo cinese dovevo passare molte ore al giorno a scrivere ideogrammi, per impararli bene a memoria..poi negli esami di storia, filosofia etc. c'erano sempre molti libri interessanti da consultare. Insomma…il classico metodo di studio universitario: vai a lezione, studi i libri, fai l'esame.
Ning: Invece io mi sono laureata qui in Cina ormai più di dieci anni fa: per me tornare all'università ormai è una speranza di lusso.
Matteo: Potresti però seguire dei corsi su internet! Oggi un certo numero di corsi di diverse specializzazioni sono aperti ondine, permettendo agli appassionati di studio di continuare ad approfondire la loro conoscenza.
Ning: è vero. Giorni fa, ho seguito per caso un corso su internet offerto dall'università di Harvard. E ho trovato un gruppo molto interessante
Matteo: Di che si tratta?
Ning: Per risponderti entriamo subito nell'argomento di oggi: i saperi in rete: seguire i corsi su internet.
Ning: In camera da letto, in un bar, al parco, in bagno, anche in pigiama…basta un computer collegato ad internet e si possono seguire gratuitamente moltissimi corsi delle università più prestigiose del mondo! L'ondata di studenti ondine arriva direttamente dall'anno scorso: gli appassionati di corsi ondine si scambiano e suggeriscono i video offerti da prestigiose università come Harvard ed il MIT. Le aulee dei migliori atenei del mondo sono oggi a portata di click!
Matteo: I principali siti cinesi hanno aperto sezioni video dove si possono trovare una settantina di puntate di 10 corsi delle più famose università mondiali.Iniziata l'ondata dei corsi aperti delle università famose, sono nati numerosi gruppi di studenti online. Attualmente i video dei corsi aperti su internet sono tra le sezioni più ciccate dell'internet cinese, con una percentuale di visite superiore all'85%, più dei telefilm in streaming. Inoltre nei forum delle università cinesi sono iniziate a spuntare sezioni apposite per scambiarsi i video didattici trovati gratis in rete.
Ning: Un netizen "colletto bianco", la signorina He, ha così valutato i corsi gratis su internet: "Non c'è altro da dire, soltanto ascoltando i titoli dei corsi, la morte, la giustizia, il corso di felicità, l'ascolto della musica, uno si interessa a seguirli."
La signorina He è una delle migliaia di persone che seguono corsi su internet. Stabilita un'ora al giorno dedicata a seguire i corsi su internet, lo fa oramai da sei mesi. Ha detto, "Sul mio Iphone ho scaricato molti corsi in video. Qualche volta devo cancellare una parte dei corsi per motivi di spazio, e per me è una cosa dolorosa."
Matteo: Il fenomeno dei corsi su internet è ormai così diffuso che si è creato un nome vero e proprio per indicare gli appassionati di queste lezioni ondine: in cinese sono chiamati Taokezu…in italiano possiamo tradurlo come "La tribù degli studenti online", ovvero il gruppo di quanti ogni giorno setacciano la rete in cerca di video gratuiti per approfondire i propri interessi e magari imparare qualcosa di nuovo.
La tribù degli studenti online non studia per i certificati, ma per il piacere dello studio. I corsi gratis su internet sono diversi da quelli didattici nelle università, ma allo stesso modo cercando di ampliare gli orizzonti di chi li segue. Rispetto allo studio classico però, dove oltre a leggere libri, seguire lezioni e fare l'esame ci sono anche momenti di scambio con il docente, momenti dove si possono chiarire dei dubbi, i corsi su internet non offrono purtroppo questa parte dialettica. Insomma, bisogna fidarsi!
Ning: ben ritrovati. Cari amici. Siamo qui con voi, Ning e Matteo. Matteo, non so se anche in Italia i giovani seguano i corsi su internet, ma in Cina almeno una certa parte dei giovani, oltre al lavoro, nel tempo libero, vanno in biblioteca o in libreria a leggere, o seguono i corsi sull'internet. Vi faccio un esempio,
Zhang Xiaobo, direttore di marketing di una società cinese, è un membro della tribù degli studenti ondine. Il signor Zhang pensa che già da questo secolo i corsi su internet saranno sempre meglio accolti dal pubblico. Da parte sua, ha un harddrive da 40 gb pieno di corsi su scambi azionari, commercio e diritto azionario. Ogni volta, seguendo i corsi, il signor Zhang segna le parti più interessanti da risentirsi con calma nel tempo libero: sull'autobus, mentre va a lavoro, il signor Zhang si ascolta gli MP3 didattici che ha scaricato gratuitamente online. Il sogno di Zhang è di aprire un'azienda tutta sua. Nel 2008, dopo essersi laureato in economia, è andato a Shenzhen per lavoro, rendendosi presto conto dell'insufficienza della sua preparazione universitaria: i corsi universitari sono molto teorici, e corsi come l'economia occidentale, l'econometria e la matematica occupano la maggior parte del tempo delle lezioni, con pochissime occasioni di mettere in pratica le proprie conoscenze.
Tornare nell'università per studiare non è fattibile per i colletti bianchi come il signor Zhang, per cui seguire i corsi delle più famose università del mondo su internet, anche gratuitamente, è diventata la migliore scelta per arricchire le proprie conoscenze.
Matteo: Anche in Italia il fenomeno sta prendendo piede. Ho letto di recente che progetti simili di alcuni atenei americani stanno riscuotendo molto successo sia tra gli studenti universitari, che possono così approfondire le materie studiate nei corsi tradizionali, sia tra i più adulti, con la passione dello studio e la curiosità di tenersi sempre aggiornati.