Quest'anno, il termine "basse emissioni di carbonio" risuona ovunque intorno a noi. Lo sviluppo dell'economia a basse emissioni di carbonio e l'appello per una vita a basse emissioni di carbonio sono ormai un consenso generale, tuttavia come mettere in pratica questa teoria? La risposta della maggioranza è guidare un giorno in meno l'automobile, e tenere più alta la temperatura del condizionatore d'aria d'estate. Nell'odierno programma, vi porterò con me in visita ad una famiglia di Beijing, per vedere la sua vita a basse emissioni di carbonio.

"Avete acceso il condizionatore? La stanza è molto fresca."

"No, la presa è staccata. E' un vecchio condizionatore installato prima."

Quest'estate a Beijing la temperatura era torrida. Questa stanzetta fresca anche senza condizionatore si trova nel quartiere Yurenli, nel distretto Fengtai di Beijing, ed è stata progettata dal padrone di casa, il signor Hu Jun. La cosiddetta casa a basse emissioni di carbonio presenta la caratteristica delle basse emissioni, della tutela ambientale e del risparmio energetico, il che è espresso direttamente dal contatore di casa.

"Prima la nostra famiglia consumava 4 mila kW/ora di elettricità all'anno, adesso 2 mila ci bastano per un anno e mezzo."

L' anno e mezzo di cui parla la moglie di Hu Jun è il periodo di tempo dalla fine della ristrutturazione della casa ad oggi. La casa, di una sessantina di mq, è divisa in tre stanze da letto, un salotto, la cucina e il bagno, dipinti di bianco. Solo il salotto è diverso, col pavimento di legno che presenta le caratteristiche del legno originale, adeguandosi alla moda attuale del colore originale del legno.

"Il pavimento sembra nuovo, ma in realtà ha più di 10 anni. Pensavo di cambiarlo in tutta la casa, ma mi sarebbe costato sui 30 mila RMB, il che mi sembrava uno spreco. Dopo la lucidatura, è emerso il colore originale del legno, con delle venature molto belle. La lucidatura e la vernice insieme sono costate meno di 1000 yuan."

Il pavimento economico è solo una caratteristica di questa casetta a basse emissioni di carbonio. Inoltre, le pareti sono tinteggiate di una vernice "intelligente" che controlla la temperatura; le finestre recano delle retine invisibili che bloccano automaticamente la luce e isolano il calore; al soffitto sono fissate delle lampade a risparmio energetico; in bagno si trova un'apparecchiatura per il risparmio dell'acqua; gli scaffali sono mobili di carta molto resistenti. In particolare, le ante di porte e finestre recano dei radiatori invisibili che non solo garantiscono il calore d'inverno e il fresco d'estate, ma sostituiscono anche i radiatori di ferro che occupano una grande superficie, il che risparmia efficacemente lo spazio nella stanza.

"Lo zoccolo contiene un radiatore che riscalda la stanza e risparmia anche spazio, invisibile e ben progettato. Ha ottenuto la medaglia d'oro alla 16° Fiera cinese delle invenzioni. La progettazione è mia, ed è anche brevettata."

Questo zoccolo decorativo ai piedi della parete contiene un radiatore con una superficie di dispersione del calore maggiore di quella dei caloriferi normali, che non dà nell'occhio e risparmia anche spazio.

Forse avete già capito che il padrone di casa, il signor Hu Jun, è una persona straordinaria. Infatti ha richiesto ben 22 brevetti del genere, utilizzandone la maggior parte nella ristrutturazione della casa. Molti vicini, pieni di ammirazione per la sua casetta fresca d'estate e calda d'inverno, sono venuti a chiedergli da dove abbia tratto aspirazione. Infatti, nella loro impressione, Hu Jun, di 66 anni, è un insegnante elementare in pensione, quindi del tutto staccato dalle invenzioni sulla tutela ambientale e sulle basse emissioni di carbonio. Solo l'interessato può spiegare la sua storia.

"Da piccolo, le mura di Beijing accanto alle porte Guang'anmen, Xuwumen e Chongwenmen erano collegate e sopra vi crescevano moltissimi alberi di giuggiolo, e tutto intorno scorreva un canale ricco di pesci. Per prendere l'acqua, non era necessaria una corda, bastava un secchio col gancio, perché l'acqua sotterranea erano molta. Al di là di Xuanwumen e You'anmen c'erano dei campi coltivati. E adesso? La pagoda bianca è diventata grigia. I cambiamenti di Beijing mi hanno molto colpito."

In realtà, anche senza le affermazioni di Hu Jun, tutti noi che viviamo a Beijing possiamo percepire personalmente i cambiamenti della capitale. Rispetto alle persone comuni, Hu Jun ha una sensazione più forte, infatti è nato qui. Gli anni '90 del secolo scorso, quando è tornato, sono stati un periodo di pessima qualità dell'aria per Beijing, il che l'ha molto coinvolto. Secondo lui, il motivo di tutto questo era l'insufficiente risparmio energetico, anzi, lo spreco d'energia nella vita quotidiana stava distruggendo la vecchia capitale.

La figlia è stata un ottimo braccio destro per le invenzioni di Hu Jun. Grazie al suo aiuto, due anni fa egli ha ristrutturato la casa, pubblicizzando la vita ecologica con la sua casetta a basse emissioni di carbonio. Infatti, con la loro esperienza, vogliono dimostrare a tutti che la vita a risparmio energetico può anche essere comoda e piacevole.

"Guardi la tenda della finestra, che è anche isolante. Durante la siesta di mezzogiorno, i raggi del sole non entrano, e d'inverno il calore non si disperde."

Influenzata da Hu Jun, anche la moglie si è immersa nelle invenzioni legate alle basse emissioni di carbonio. Fa da guida durante le visite dei vicini e dei media, anche se trova che il risparmio d'acqua nel bagno non sia così perfetto, per cui intende migliorarlo.

Hu Jun si dedica alle invenzioni legate alle basse emissioni di carbonio già da 10 anni e la casa è terminata da un anno e mezzo. A 66 anni, è ancora occupatissimo nello scrivere articoli di diffusione scientifica, e nell'organizzare simposi sulle basse emissioni di carbonio e mostre in materia. Perché? Egli risponde che le invenzioni lo rendono felice, e che il miglioramento dell'ambiente di Beijing e la ricerca delle basse emissioni di carbonio di tutto il mondo e dell'intera società rallegrano il suo cuore.

Secondo lui, se un giorno tutte le case di Beijing diventassero a basse emissioni di carbonio come la sua, il cielo della capitale sarebbe sicuramente ancora più azzurro.