In occasione della tradizionale Festa della Primavera cinese, Ning e Gabriele vi augurano buone feste! La Festa della primavera è la più importante in Cina. Di solito, nell'ultimo mese dell'anno lunare, la gente comincia a impegnarsi nei preparativi: fare la spesa, cucire abiti nuovi, offrire sacrifici alla divinità del focolare e agli antenati. I familiari si riuniscono per rendere omaggio agli antenati, consumare la cena di capodanno, mangiare tortini di riso glutinoso e di miglio biondo, ravioli e zuppe di ravioli di riso glutinoso. La danza del leone, le gare di gong e tamburi e l'esposizione di lanterne sono
tra i festosi e gioiosi aspetti del capodanno, soprattutto nelle campagne del sud della Cina.
Oltre a queste svariate attività, negli ultimi anni, i film sono diventati un'altra moda per divertirsi durante la Festa della primavera.
A partire dal 22 gennaio, il kolossal di produzione cinese "Confucio" è entrato nelle sale cinematografiche dell'entroterra cinese, con incassi nel primo weekend che hanno superato i 38 milioni di RMB. A breve, la pellicola sarà proiettata a Hong Kong, Macao, Taiwan e in alcune aree del sud-est asiatico e dovrebbe approdare nei cinema di Giappone e paesi occidentali durante l'estate.
Il 23 gennaio, insieme al mio collega Gabriele Tola, ho assistito alla proiezione del film, che aspettavo da tempo. E, tu, Gabrile, che ne pensi?
Sì, sicuramente l'uscita del film prima della festa della Primavera è una scelta strategica, sicuramente le famiglie hanno più opportunità di riunirsi e di avere tempo libero, così da poter assistere alla proiezione di Confucio. In molti paesi funziona così: i grandi film vengono proiettati quando ci sono le grande feste e le persone hanno più tempo per se stessi e per attività culturali.
Il film racconta la storia di Confucio dai 51 ai 73 anni, durante la quale, Confucio, ha assunto la carica ti Dasikou dello Stato di Lu, quella di più alto funzionario dei dipartimenti giurisdizionali del paese all'epoca della Dinastia dei Zhou occidentali, che aiuta il re della ad esercitare il diritto di giurisdizione. Venne poi costretto a vagare in altri Stati, in esilio, per 14 anni. Il film presenta l'esperienza di Confucio alla ricerca del proprio ideale politico, senza abbandonarlo mai.
Penso che il film sia un'ottima idea, per portare la figura di Confucio sugli schermi, come una persona vera, in carne ed ossa, e non solamente una figura che parla attraverso i libri. Ovviamente un'impresa del genere non è facile, e a volte rischia di essere un po' didascalico, ma nel complesso è un'opera molto piacevole.
Anche se ci sono dei dubbi sul film, come le espressioni troppo colloquiali, con le persone che a quell'epoca non parlavano certamente così. Senza dubbio, credo che la maggior parte di noi di oggi non possa capire quello che dicevano i nostri antenati. Tuttavia per presentarci la storia e spiegarcela al meglio, il film è sicuramente uno dei mezzi migliori. Secondo me, questo film presenta la vera figura di Confucio; dobbiamo certamente ringraziare anche l'interpretazione dell'attore, Zhou Runfa, molto famoso in Cina e all'estero.
Il nucleo della filosofia politica di Confucio è considerare il popolo come la base, partire sempre dal popolo. Ritengo che questo pensiero rivesta un importante significato anche in tutto il mondo. Ogni paese deve considerare gli interessi del popolo e aiutarlo a vivere felicemente. Come realizzarlo? Il concetto confuciano di ren, la benevolenza, presenta dei punti in comune con la fratellanza occidentale. Amministrare attraverso il rito è l'unico sistema sociale che renda la società più armoniosa.
Nel 1988 a Parigi, i 75 vincitori del premio Nobel hanno pubblicato un manifesto congiunto, facendo un appello affinchè nel 21° secolo, per sopravvivere, l'umanità attinga alla sapienza di Confucio, personaggio di più di 2000 anni fa.
"三人行,必有我师焉"、(posso trovare un maestro con chiunque abbia a che fare: questa è sicuramente una frase molto importante, che ho avuto modo di riscontrare nel corso della mia vita) "礼之用,和为贵" (nella messa in pratica dei riti, la pace e l'armonia devono essere considerate come le cose più importanti) Il confucianesimo, basato sul pensiero di Confucio, è una concezione dei valori e sistema del pensiero, integrato dalle teorie dei diversi confuciani.
Un'altra frase a proposito potrebbe essere quella per la quale il governo è come il vento, e il popolo come l'erba, che si piega seguendo l'esempio della moralità del governo
发愤忘食,乐以忘忧 (essere così immersi nello studio da dimenticare di mangiare, anche questo a volte posso averlo visto di persona), così felice da dimenticare i propri dolori
Questo è molto importante, persistere a dispetto della difficoltà in quello che si credere, e soprattutto amare lo studio in maniera forte, chiara.
安贫乐道 la frugalità: felice di vivere una vita semplice e onesta
"不义而富且贵,于我如浮云",( la posizione e la ricchezza raggiunte con mezzi illegali sono come nuvole al vento)
学而不厌,诲人不倦: non smettere mai di studiare e di insegnare
"圣则吾不能,吾学不厌,而教不倦也。la modestia quindi, nonostante la sua celebrità già quando era in vita, proprio perché sapeva che quanto raggiunto svaniva, ma la moralità, il sapere, rimane.
"己所不欲,勿施于人" (non fare agli altri ciò che non vorresti fatto a te, principio universale)、"君子成人之美,不成人之恶"、(un uomo virtuoso aiuta gli altri a raggiungere la loro perfezione morale, non a compiere cattive azioni) "躬自厚而薄责于人" (richiedere molto a se stessi e non tanto agli altri, un principio che rischiamo spesso di dimenticarci)
德治主张 (governare attraverso la morale)
"为政以德",governare tramite la virtù. A quel tempo infatti l'esempio non era molto seguito, e la voce di Confucio doveva sembrare fuori da colro.
Confucio è una figura rappresentativa della cultura tradizionale cinese che visse 2400 anni fa; l'Istituto Confucio, che dallo studioso prende il nome, sin dall'apertura della sua prima sede in Corea del Sud nel 2004, è ormai sbarcato in 88 paesi con più di 280 sedi. Il numero di persone che studiano il cinese come seconda e terza lingua ha superato quota 40 milioni.
Sicuramente il numero di studenti di lingua cinese va sempre più aumentando, come ho potuto constatare spesso andando a lezione di persona. A volte qualcuno si perde, non riuscendo, come dice Confucio, a persistere anni nello studio, ma sicuramente il ruolo degli Istituti Confucio in tutto il mondo è sempre maggiore. Prendendo il proprio nome da uno dei personaggi storici più rappresentativi, gli istituti forniscono un'istruzione di base, approfondita, o semplicemente un approccio alla lingua e alla cultura cinese per chiunque voglia avvicinarsi alla cultura cinese. L'università della Sapienza di Roma ha attivato, prima in Italia, il proprio Istituto, così come la radio ha una propria aula radiofonica Confucio. Il loro ruolo nell'insegnamento e nelle attività culturali sulla Cina è sempre maggiore.
L'Istituto Confucio adotta il modello della cooperazione tra le parti cinese e straniera. Le regioni, le scuole e le università straniere che hanno stretti contatti con la Cina e forti esigenze verso la lingua cinese, possono presentare richiesta alla sede generale cinese dell'Istituto Confucio. Dopo aver ottenuto l'approvazione, la parte cinese si incarica di inviare gli insegnanti, e i materiali didattici e delle lezioni, fornendo anche la guida nel lavoro.
Attualmente, in tutto il mondo esistono in totale oltre 40 milioni di persone che studiano la lingua cinese. Ciononostante, alcune scuole straniere che intendono avviare i corsi di lingua cinese non riescono a trovare ancora gli insegnanti.
A questo proposito, il Direttore generale della sede centrale dell'Istituto Confucio, la signora Xu Lin, ha affermato che a partire dall'anno in corso, l'Istituo Confucio non solo invierà insegnanti di lingua cinese all'estero, ma formerà anche gli insegnanti stranieri nel loro paese, cosi da rafforzare la formazione del personale docente.
Oltre alla modalità tradizionale d'istruzione, la sede generale dell'Istituto Confucio ha anche stabilito l'Istituto Confucio via Internet, cooperando altresì con Radio Cina Internazionale per aprire 12 istituti radiofonici Confucio in Giappone, Russia, Kenya e altri paesi ancora. Grazie al supporto delle tramissioni di RCI all'estero in oltre 50 lingue, l'Istituto Confucio è in grado di trasmettere i programmmi sullo studio della lingua cinese, realizzando l'insegnamento a distanza.
Per esempio, il dialogo in diretta online sulla promozione della diffusione della lingua cinese, organizzato dalla sezione italiana di RCI ha attirato tanti visitatori a seguire, alcuni ci hanno mandato dei messaggi sul posto, ho scelto due:
Flavia Moscatelli
Sono molto felice di aver partecipato a questo evento, perché rappresenta un momento di collaborazione fra Italia e Cina e perché mi ha messo a conoscenza di ulteriori strumenti per imparare la lingua cinese. Trovo questo progetto molto utile per coloro che vogliono avvicinarsi alla cultura cinese, che in Italia proprio in questo periodo si sta affermando, con mia grande gioia. Spero che questo possa significare l'inizio di una coesione tra queste due culture amiche.
这个活动我和中国文化更近了!!!
Laura Tartaglia
Una lingua si impara e si è stimolati ad impararla, oltre che per passioni personali, se si può interagire con chi la pratica.
Sarebbe bello poter avere ad esempio degli audio libri , dal livello elementare in avanti!!!, per poter leggere e sentire la lingua.
Sarebbe bello avere un'ora , ad esempio sulla vostra radio con cui , a livelli diversi , parlare di avvenimenti successi,o anche solo del cibo!!! .
( Ad esempio a me sarebbe piaciuto poter chiacchierare , conosco poche parole, sul cibo mangiato al capodanno, in cinese)