Di recente, è stato proiettato in Cina il film "Alla ricerca di Weichen", che ha attirato l'attenzione del pubblico nelle varie parti del paese. E' tratto da una storia vera avvenuta a Qingdao e 45 famosi attori cinesi lì nati vi hanno partecipato gratuitamente. Come mai? Ascoltiamo insieme questa storia.

Weichen significa particella di polvere. Che cosa vuol dire? Ci siamo recati a Qingdao, una affascinante città costiera, per scoprirlo.

Giunti in questa città molto pulita, abbiamo visto calorosi volti sorridenti e sia sui cartelloni pubblicitari di interesse pubblico, sia sulle scatole per accogliere le donazioni per la Croce rossa, presenti in hotel e negozi, sia sui finestrini dei taxi, si può vedere un segnale a forma di cuore rosso con una scritta di due caratteri, Weichen. Se chiedi a qualsiasi cittadino cosa significhi, tutti sapranno raccontartene la storia.

Il direttore del dipartimento della propaganda della città di Qingdao, Wang Wei, ci ha spiegato: dal 2003, un cittadino che ha preferito rimanere anonimo, ha donato un gran quantità di denaro alla croce rossa di Qingdao per l'epidemia di Sars, il sisma di Kashgar in Xinjiang, le inondazioni nello Hubei e lo tsunami nell'oceano indiano. Visto che nessun conosce questo donatore, né il nome vero, né il sesso né l'età, i media locali hanno prestato grande attenzione alla vicenda ed hanno cominciato a ricercarlo. Tuttavia alla fine, i gruppi non sono riuscito a trovarlo, ma hanno scoperto che molti cittadini cominciano a donare e a partecipare alle attività di interesse pubblico sotto il nome di Weichen. Dall'essere un individuo, è passato ad essere un gruppo con a cuore i cittadini di Qingdao, una sorta di moda sociale, un simbolo dell'amore.

Secondo Wang Wei, la sua apparizione non è un fenomeno casuale.

"Credo sia la dimostrazione dell'ottima virtù tradizionale della nazione cinese: nel corso di 5000 anni di storia, si è rinforzata attraverso mille difficoltà, appoggiandosi reciprocamente e aiutandosi a vicenda. Quando se ne affrontano, ci si lega ed aiuta l'un l'altro ancora di più per superarle. Secondo me, Weichen significa proprio questo, e donare denaro ed oggetti in modo anonimo per aiutare le persone in difficoltà, costruendo relazioni interpersonali armoniose. "

Nel 2005 Weichen è stato eletto una delle 10 star cinesi per l'interesse pubblico ed ha ottenuto il maggior premio del mondo filantropico cinese, il "Premio cinese per la filantropia"; è stato anche nominato una delle 10 personalità che hanno commosso la Cina del 2006 tramite la votazione del pubblico. Ad agosto del 2008, il suo simbolo è stato registrato all'Amministrazione generale statale dell'industria e del commercio cinese, diventando il primo marchio di interesse pubblico registrato ufficialmente da parte della città di Qingdao.

Quanti Weichen ci sono stati a Qingdao per il momento? Wang Wei ha dichiarato:

"Nei primi sei mesi dell'anno, la croce rossa di Qingdao ha ricevuto la donazione per 31 milioni di RMB, 2,5 volte in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, e 16 milioni di millilitri di donazione sangue, 16 tonnellate. Nel sisma di Wenchuan del 2008, le donazioni in denaro ed oggetti a nome Weichen hanno raggiunto quota 297 milioni di RMB. Da queste cifre penso la risposta sia chiara."

Nel 2008 è stata creata ufficialmente la Fondazione Weichen, supervisionata e controllata dalla Croce rossa di Qingdao. Nove imprese caritatevoli hanno donato denaro per i capitali di avviamento e numerosi imprenditori e personalità dei vari ambienti sociali hanno via via contribuito. La Fondazione ha in programma di curare 20 bambini malati di cuore e 20 di leucemia nell'anno corrente.

Il vice direttore della Croce rossa di Qingdao, Ding Gang, ha affermato che la fondazione ha costruito una piattaforma per aiutare i vari settori sociali a partecipare alla causa filantropica.

"Il direttore generale della nostra Croce rossa, Yu Haibo, un imprenditore di successo, dona ogni anno oltre un milione di RMB alle case di assistenza, da 4 anni consecutivi. Era solamente un'azione individuale prima della creazione della Fondazione. Grazie a questa, può mobilitare altre persone. La piattaforma potrà unire, ingrandire e trasmettere l'amore."

Lo slogan della fondazione è "Aiutare gli altri per essere felici". Yu Haibo ha affermato che ad oggi molti cittadini di Qingdao possono trovare allegria in queste iniziative. In un'asta per raccogliere fondi, i prodotti artigianati creati da bambini disabili delle case di assistenza sono stati quelli accolti meglio. Un coniglietto è stato comprato da un imprenditore per 28 mila RMB. L'asta ha raccolto una gran quantità di denaro ed ha aiutato i bambini disabili a percepire il proprio valore grazie all'amore della società.

Oltre alla Fondazione, a Qingdao c'è un'altra organizzazione di interesse pubblico, l'Associazione degli amici delle auto di Weichen. Il fondatore, Liu Yungang, ci ha raccontato il processo di creazione nel 2007:

"Ho letto un reportage del giornale serale di Qingdao sulla crescita delle vetture private in città, circa 340 mila. Ritenevo che chi ne possiede, dovrebbe avere una certa capacità economica ed anche essere in grado di aiutare gli altri. Ho pensato: se possiamo riunire queste persone, anche solamente un decimo, come un'organizzazione caritatevole, possiamo partecipare ad attività di interesse pubblico nel tempo libero e come possibile."

Liu Yunhang chiama l'associazione come una "squadra per il trasporto dell'amore". Sin dalla fondazione, ha cominciato ad aiutare i bambini malati di cuore, a visitare gli anziani soli, a donare matite e libri alle scuole povere, a portare i bambini autistici a fare gite in periferia, ad accompagnare i familiari dei donatori di organi a visitare le loro tombe. Durante le riprese di "Alla ricerca di Weichen", si sono assunti gratuitamente il compito di utilizzare le vetture per aiutare le operazioni.

Durante la cerimonia di premiazione dei personaggi che hanno commosso la Cina, il conduttore ha descritto Weichen come segue: "Lui, o lei, proviene da noi, come una particella di polvere, piccola piccola: non la si può trovare, ma si può vederla ovunque. Pensa di essere minuscola, ma ha creato qualcosa di grandioso. Questo non è il nome di una persona: è la coscienza di una città intera."