Il campanello delle lezioni suona e improvvisamente i corridoi della scuola elementare di Yizhuang, nel distretto di Daxing, a Beijing, si animano. Guardando i bambini vivaci e simpatici, dopo 40 anni d'insegnamento, la maestra Guan Peizhen si sente molto contenta.
Lei è la protagonista del nostro programma odierno.
Nata nel 1949, Guan Peizhen appartiene alla generazione di cinesi "nata nella Nuova Cina e cresciuta sotto la bandiera rossa". Nonostante la sua infanzia non sia stata ricca culturalmente e materialmente come quella dei bambini attuali, ha un ricordo di cui è orgogliosa: subito dopo essere entrata alle elementari è diventava membro dei Giovani Pionieri, un simbolo degli alunni migliori.
"Non ricordo quante volte ho fatto la richiesta di entrare nei Giovani Pionieri. Per esempio, se un anno portavo il fazzoletto rosso, lo portavo anche l'anno successivo e fino al diploma. Anche se diventava sempre più vecchio, continuavo a portarlo perchè dimostrava che ero un vecchio membro."
Nel 1959, a Beijing si sono tenute svariate attività celebrative per il 10° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare Cinese. In qualità di rappresentante dei bambini, Guan Peizhen ha avuto la fortuna di partecipare alle manifestazioni e di essere ricevuta dal presidente Mao Zedong. Questi ricordi indimenticabili la fanno sorridere di gioia.
Ella ha detto:
"Dopo la sfilata della festa nazionale, i Giovani Pionieri si sono raccolti di fronte alla tribuna dei leader. Il presidente Mao agitava la mano per salutare i giovani pionieri e la gente presente, una scena molto commovente."
A 20 anni, rispondendo all'appello dei leader e del governo cinese, Guan Peizhen, che allora frequentava l'Istituto Magistrale, insieme agli altri giovani di molte città e cittadine ha raggiunto con lo zaino in spalla le fabbriche e le campagne delle zone remote. A Yanan, la culla della rivoluzione cinese, nella provincia dello Shaanxi, nel nord-ovest della Cina, ella divenne un insegnante rurale.
"All'inizio ho insegnato in una scuola media inferiore, per via della mia istruzione magistrale. Insegnavo ai figli dei contadini nelle campagne, ed ero molto affettuosa con loro."
Insegnando nelle campagne, con condizioni di vita alquanto dure, Guan Peizhen si è resa conto che i contadini davano molta importanza all'istruzione, mentre i bambini facevano tesoro di questa irripetibile opportunità.
"Non importa se era inverno o estate, alcuni bambini per andare a scuola dovevano percorrere anche 10 km, portandosi delle gallette e dei sottaceti con cui nutrirsi per una settimana."
Molti anni dopo, quando Guan Peizhen è ritornata alla Scuola media di Qipan, nel distretto di Yijun, dove aveva insegnato, i suoi studenti le hanno fatto una grande sorpresa.
"Non volevo disturbare i miei studenti, non sapevo neanche dove lavorassero. Quando stavo per ritornare dal centro del distretto, sono stata riconosciuta da uno studente, ma era passato troppo tempo e non mi ricordavo il suo nome. Egli mi ha trattenuta cordialmente, chiamando immediatamente molti altri compagni di scuola."
Guan Peizhen ha detto che in qualità di insegnante, è piuttosto gratificante vedere i suoi studenti diventare personaggi dei vari settori e con una vita felice.
In 40 anni di lavoro come insegnante, Guan Peizhen si è resa conto che di pari passo con lo sviluppo sociale ed economico del paese, l'insegnamento di oggi è molto diverso da quello del passato. Per esempio, a causa della vita più agiata, il modo di pensare degli studenti delle città è dinamico, ecco perchè i metodi d'insegnamento attuali sono diventati da indottrinamento a ispirativi e di apertura mentale.
"A differenza di quelli di una volta, i bambini di oggi sono molto più capaci, autonomi, e indipendenti, ma sanno autocontrollarsi di meno. È pur vero che i genitori considerano lo sviluppo intellettivo dei figli fin dall'infanzia. Addirittura certi non vanno neanche all'asilo, rimangono a casa e ricevono l'istruzione dai genitori, ottenendo anche così buoni risultati."
Guan Peizhen ha comunque dei timori per i problemi dell'educazione delle generazioni nate negli anni '90 e all'inizio del 2000, cresciute al MacDonald's e a Disneyland, e fra i video giochi e i cartoni animati. Spesso i genitori fanno partecipare i ragazzi a varie attività, si recano all'estero per turismo, e possiedono ricche esperienze di vita sociale e ampi orizzonti, una cosa senza paragoni rispetto alle precedenti generazioni.
"Per comunicare con questi bambini, gli insegnanti devono rafforzare continuamente la loro preparazione. In precedenza si diceva che se gli studenti hanno una bicchiere d'acqua, gli insegnanti devono averne una botte. Successivamente si è cominciato a sottolineare che gli insegnanti devono avere dell' 'acqua frizzante'. Anche gli insegnanti devono studiare ed aggiornarsi di continuo. Quando insegni, devi stare un gradino più in alto, avere una comprensione più profonda e ragionamenti più ampi, in questo modo si diventa persuasivi"
Prima dell'applicazione della riforma e apertura, l'istruzione di base della scuola elementare e media cinese è stata per un certo periodo politicizzata. Da bambini, gli studenti erano istruiti ad amare il partito, i leader e il popolo lavoratore. Ora invece che il valore di una persona si misura dai risultati degli esami, dal punto di vista di Guan Peizhen e dei suoi colleghi, la cosa più importante è la formazione dell'amore universale dei bambini, ossia istruire i bambini fin da piccoli ad amare i genitori, i compagni di scuola, gli insegnanti e il prossimo.
Guan Peizhen ha osservato che in alcuni paesi asiatici dotati di un'istruzione avanzata come il Giappone, la Corea del Sud, e Singapore, si persiste ancora nel rispetto verso l'insegnante e la morale, un concetto tradizionalmente cinese. L'istruzione individuale applicata dai paesi occidentali non corrisponde del tutto alle reali condizioni cinesi. Il ruolo dell'insegnante, senza dubbio in una posizione di guida fondamentale nell'istruzione di base cinese, ha visto dei cambiamenti negli ultimi anni.
"Nella nostra formazione degli insegnanti, abbiamo anche la valenza del servizio. Questi devono comprendere il proprio ruolo, senza picchiare assolutamente i bambini durante le lezioni."
Negli ultimi anni, Guan Peizhen ha lasciato pian piano l'insegnamento per dedicarsi al lavoro amministrativo. Ella afferma comunque che l'insegnamento è stata la cosa più bella della sua vita, perchè coi bambini è sempre felice.