L'artista Wang Zhuoru e le sue carte ritagliate
  2012-01-16 13:45:11  cri

 Guo: Radio Globale, Easycafè, cari amici ben ritrovati, sono Guocheng, che da Beijing vi porge i migliori auguri per il capodanno cinese!

Gabri: Auguri anche da Gabriella! Cari amici, la Cina è immersa nell'atmosfera del capodanno lunare, la festa della primavera, e ovunque spiccano le rosse carte ritagliate, affisse ai vetri delle finestre e alle porte.

Guo: In occasione del capodanno lunare cinese, per farvi conoscere l'arte tradizionale delle carte ritagliate, siamo andati a Shenyang, il capoluogo della provincia del Liaoning, nel nord-est della Cina, a far visita ad un'artista, Wang Zhuoru.

Gabri: Wang Zhuoru ha insegnato per 28 anni alla Scuola d'arte dell'Istituto professionale tecnico e di economia del Liaoning, ed è appena andata in pensione, anche se si mantiene sempre molto attiva.

Guo: Zhuoru ama moltissimo le carte ritagliate, che ha anche insegnato al figlio Longlong, perché l'arte deve essere trasmessa alle future generazioni. Anche il marito Liang Zongyi è molto interessato a quest'arte, e segue la moglie con attenzione nel suo lavoro. Ma ora diamo la parola a Zhuoru: Come insegnante, utilizzo le carte ritagliate per aiutare i miei studenti a rendere le tre dimensioni nel design, che è piatto. Insegno a ritagliare nel corso di motivi decorativi e insegno anche pittura dal vero, di paesaggio e nature morte, che però sono a tre dimensioni, invece il design è piatto, per cui gli studenti hanno difficoltà nel passaggio. Le carte ritagliate aiutano in questo senso. Anche il rapporto fra pieno e vuoto al loro interno dà molti spunti.

Guo: In occasione della nostra visita, Zhuoru ha voluto ritagliare una carta con il logo della nostra radio: Questa è una carta ritagliata di capodanno sul tema di CRI: il modello è realizzato su carta bianca Xuanzhi, sotto ci sono due fogli di carta rossa. Ai lati ho raffigurato un drago e una fenice, in alto la scritta CRI, sotto le onde radio, al centro una lampada di palazzo, nata in epoca Tang (1300 anni fa), la più antica forma di pubblicità cinese (le lampade erano appese fuori dei negozi, con sopra scritto il nome e il genere di attività); sulla lampada è inciso il carattere Fu (felicità) rovesciato (nel senso che arriva dall'alto), sotto sono raffigurati dei fiori di prugno (che si aprono d'inverno, quindi sono simbolo di fortezza) e alla fine un nodo cinese. Come vedete, esiste simmetria fra le varie parti: in alto, le onde radio ovali e in basso il nodo cinese rotondo, con il drago e la fenice ai lati. Le lampade di palazzo, rosse e panciute, appese davanti alle case da tè, ancora adesso sono un simbolo della Cina. Il carattere Fu (felicità) rovesciato è calligrafato, mentre il drago e la fenice indicano lo yin-yang. Ritaglio le carte a casa, per piacere mio, ma anche, su richiesta, per riviste e libri illustrati.

Guo: Sul tavolo da lavoro di Zhuoru, abbiamo notato una serie di forbici e scalpellini.

Zhuoru: Utilizzo una serie di forbici, grandi e piccole, e vari scalpellini, che servono per incidere. Tradizionalmente, si lavora su una base di cera su cui si sistema il modello di carta. Naturalmente è molto importante la simmetria fra vuoti e pieni, fra yin e yang. Qui la parte piena, yang, di colore rosso, primeggia, perché è una carta ritagliata di capodanno, e deve dare il senso della gioia festiva.

Guo: Zhuoru ha spiegato: Le carte possono essere ritagliate o incise, dipende dalle zone, per esempio lo stile del nord-est della Cina, dove ci troviamo, è libero e naturale, non così raffinato. Io ritaglio principalmente con le forbici, ricorrendo all'incisione solo per rifinire i particolari. In passato, le ragazze cinesi imparavano a ritagliare dalle loro madri, in casa, usando prima delle forbici piccole, che poi diventavano via via più grandi, perché le grandi sono più agili. Normalmente ritaglio tre fogli per volta, quindi occorre anche avere forza nelle mani, bisogna fare attenzione ai particolari, dando ritocchi qua e là, e collegare bene le varie parti. Il collegamento spesso è difficile per gli studenti, per cui insegno loro dei motivi speciali da inserire.

Guo: Cari amici, secondo il calendario cinese, il 2012 è l'anno del drago. Ora diamo la parola all'artista delle carte ritagliate Wang Zhuoru, che ci parlerà delle sue creazioni sul tema.

Zhuoru: Il 2012 è l'anno del drago, quindi queste carte ritagliate raffigurano al centro un drago rosso-dorato, con in alto delle scritte augurali calligrafate in vari stili antichi. Come vedete, ho raffigurato il drago sia raggomitolato che disteso, per indicare l'attesa dell'azione e l'azione in svolgimento, la quiete e l'attività. Qui invece vedete il drago e la fenice, la fenice è un uccello di buon augurio, e insieme simboleggiano la coppia perfetta, lo yin e yang. Queste sono serie di carte che ho ritagliato per illustrare dei testi: la serie della famiglia è raffigurata dalla nascita alla morte, e ambientata nel nord-est della Cina, dove ci troviamo: notate gli abiti pesanti! Per indicare l'armonia, ho raffigurato tre persone, padre, madre e figlio, che appendono le lanterne fuori della porta di casa, fanno scoppiare i petardi per il capodanno e suonano il tamburo. Ci sono anche scene di riposo, come quando la famiglia gioca a scacchi, e altre scene di vita e di lavoro. Qui ci sono altre serie, delle quattro stagioni, dei pesci, dei loti, ecc. Per il capodanno cinese, ritaglio sempre le carte degli animali dello zodiaco: questa è una tigre, insieme a una scritta augurale. La tigre la raffiguro a riposo e in azione, di lato o di fronte, con vari simboli.

Guo: Cari amici, i temi raffigurati nelle carte ritagliate da Zhuoru coprono tutta la storia, la mitologia e la cultura cinese: l'ava dell'umanità Nuwa che regge il cielo, le apsaras volanti (fate che compaiono nei dipinti murali delle grotte buddiste di Dunhuang), Chang'E che vola sulla luna, scene di vita del nord-est della Cina, le bambole Zhuajiwawa del nord-ovest, il nodo cinese, fiori, ricordi dell'infanzia, l'etnia coreana.

Gabri: Zhuoru fa notare che le carte ritagliate sono difficili da conservare nel sud della Cina, che ha un clima caldo e umido, mentre nel nord durano a lungo. Per esempio, nei deserti del Xinjiang, in una tomba dell'antica città di Gaochang, presso Turpan, nel 1967 sono emersi due ritagli su canapa, i più antichi finora ritrovati, del regno di Astana.

Guo: Cari amici, da secoli le carte ritagliate sono opera delle donne cinesi, sono il loro modo di vedere il mondo e di partecipare alla vita.

Gabri: Zhuoru ha quindi raffigurato la raccolta della frutta sugli alberi, mentre delle persone guardano in basso. Non mancano le belle donne del passato, le tigri, la luna, tutti ritagliati su carta da imballaggio, una scelta ecologica.

Guo: La serie dei panda è molto simpatica: panda alla guida dell'auto Hongqi (Bandiera Rossa), panda che giocano con la palla e fanno acrobazie sullo skateboard, ecc.

Gabri: I dodici animali dello zodiaco ci sono tutti: il coniglio, il drago, il serpente, il cavallo, la pecora, la scimmia, perché Zhuoru ha realizzato tantissime opere in dieci anni, il cane, il maiale, il drago, ecc. Non manca la serie sulla pietà filiale, basata sul classico cinese Sanzijing (Classico di tre caratteri), con scene del figlio che pettina la madre, che la accompagna alla partenza, e che, anche se diventato alto funzionario, la serve a tavola, imboccandola.

Guo: Una cosa interessante è che in questo periodo il tema della pietà filiale sta tornando in voga in Cina. Dopo che l'economia di mercato ha allontanato per lavoro i figli dai genitori, creando una serie di problemi concreti e psicologici, si assiste a un ritorno alla virtù tradizionale del rispetto per gli anziani, con tutta una serie di iniziative

Guo: Nella sua casa a Shenyang, Zhuoru ci ha fatto vedere molte serie di sue carte ritagliate, anche sul motivo dei graffiti delle tombe di epoca Han, con raffigurati lavori di campagna, la caccia, la pesca, la guerra, una parata militare. Non manca l'Opera di Beijing, con tutti i suoi variopinti personaggi.

Gabri: Zhuoru ci ha fatto notare che molti cartoni animati, una forma d'arte moderna, si ispirano alle carte ritagliate, con le storie, per esempio, del monaco Xuenzang che va in India a prendere le scritture sacre, accompagnato dalla scimmia divina Song Wukong, dal porco Zhubajie e dal monaco sabbia. Un tema classico della letteratura cinese presente nel romanzo "Il viaggio in occidente", che ha ispirato a fondo anche l'arte popolare.

Guo: Cari amici, ora vi presenteremo il capolavoro di Zhuoru, una carta ritagliata su tema olimpico lunga ben 20 metri!

Zhuoru: E' lunga 20,08 metri e ampia 70 cm, rappresenta lo spirito olimpico, e ha come titolo "Da Shenyang ad Atene". L'elemento di collegamento è rappresentato dalla Grande Muraglia. Al centro si trova la piazza Tian'anmen. All'inizio ho raffigurato lo stadio Wulihe di Shenyang, dove il calcio cinese ha registrato la sua prima vittoria nelle eliminatorie per la Coppa del mondo, poi via via il Nido e il Cubo d'acqua, le strutture più note delle Olimpiadi 2008 di Beijing e il nuovo stadio di Shenyang. In tutto compaiono 270 personaggi, fra cui belle donne di epoca Tang, figure di sportivi, nuvole di buon auspicio, il motto olimpico "One World, One Dream", il drago e altri elementi della cultura cinese, come le barche-drago. Visto che il 2008 era l' anno del topo, ho inserito anche la figura del topo. La colonna Huabiao sulla Piazza Tian'anmen è molto bella. L'ideazione dell'opera ha richiesto un mese. Prima ho realizzato un progetto in piccolo, ma non funzionava, allora ho separato il tutto in parti. Ne esistono due esemplari. Ho ancora il grande modello di base. Ho lavorato con i miei studenti dal novembre del 2007 al 15 marzo 2008. C'è anche il mio nome in un particolare, in mezzo alle orchidee.

Guo: Zhuoru ha aggiunto che l'opera ha ottenuto il premio per l'ideazione della provincia del Liaoning. Ma, cosa più importante, è stata offerta al Museo Olimpico: portata ad Atene, il Comitato Olimpico l'ha voluta in permanenza al Museo di Losanna.

Gabri: Infatti, fra le migliaia di regali di tutte le province cinesi alle Olimpiadi, questo è stato considerato il più bello ed esposto in permanenza al Museo.

 Guo: Cari amici, vi stiamo parlando di carte ritagliate in occasione del capodanno cinese. Forse non sapete che le carte ritagliate servono anche come base per la decorazione di capi di abbigliamento. L'artista Wang Zhuoru, che abbiamo visitato da poco nella sua casa a Shenyang, ci ha detto: Si prende la stoffa base, si sistema sopra la carta ritagliata e si stira su due strati. Questi sono abiti disegnati dai miei studenti.

Guo: A questo punto Zhuoru ha precisato: Nell'antichità non esisteva la carta, allora i cinesi ritagliavano dei motivi su pelle e stoffe grezze. La carta è stata inventata in Cina 2000 anni fa. In seguito le carte ritagliate sono state usate in un'infinita di campi: come modello per il trucco delle donne, per gli abiti e le scarpe, e come base per i ricami. Il nodo cinese nell'antichità era chiamato Sheng, ed era usato come acconciatura, segno di buon auspicio, vittoria e difesa dal malocchio. Le carte ritagliate servivano anche come strumento per il cosiddetto Zhaohun, la ricerca dell'anima perduta in caso di malattia: venivano bruciate, insieme al male. Servivano anche come base della decorazione degli antichi bronzi, del legno e della giada, per rallegrare le solennità civili, le feste religiose e la vita quotidiana.

Guo: Le carte ritagliate facero anche da modello per le ceramiche di epoca Tang e Song e per i tessuti stampati su cera. Una relazione di Wang Zhuoru sull'evoluzione delle carte ritagliate è stata pubblicata come materiale della Conferenza sul patrimonio culturale immateriale per la candidatura delle carte ritagliate, insieme a scritti dei famosi studiosi di arte popolare Jing Zhilin, Qiao Xiaoguang e Feng Jicai. Zhuoru ha scritto altre relazioni di ricerca sulla progressiva scomparsa delle carte ritagliate, e materiali di insegnamento collegati.

Guo: Con la progressiva scomparsa della cultura rurale che ha dato origine alle carte ritagliate, queste stanno perdendo la valenza tradizionale, trasformandosi in prodotti commerciali. Zhuoru ha detto: Questa è una tipica carta ritagliata raffigurante un pastorello. Le carte ritagliate in Cina hanno migliaia di anni di storia, ed erano usate dalle donne per scacciare le malattie e il malocchio e in occasione della nascita dei figli. Questa carta presenta degli alberi sempreverdi, buoi, pecore e bimbi, tutti simboli di buon auspicio, raffigurati in uno stile rustico, il punto di vista di chi cammina per strada, a due dimensioni, non tre.

Nella moderna società dell'informatica, le carte ritagliate sono stampate e riportate su plastica. Nel 2009, il successo della candidatura a patrimonio culturale mondiale ha dato loro nuova vita e innovazione, e molti giovani sono attivi nel settore. Le carte ritagliate sono un simbolo della Cina, anche se sono presenti anche in Messico, Usa, Europa, specialmente in Polonia. Alcuni artisti cinesi, come Qiao Xiaoguang, hanno illustrato delle storie europee con le carte ritagliate. Nel 2008 le carte ritagliate hanno rappresentato lo spirito olimpico e lo spirito di armonia. Hanno anche una valenza di ecologia e risparmio energetico. Sto provando a usarle per la pubblicità, a tre dimensioni, realizzando modelli di lampade, mobili, ecc. Alcune sono idealizzate, altre precise, come lo stile della pittura tradizionale cinese, altre inquadrate, per esempio dentro una zucca. Quanto al futuro sviluppo delle carte ritagliate, occorre una maggiore partecipazione sociale. La calligrafia cinese è già riconosciuta come arte, ora tocca alle carte ritagliate essere considerate arte, grazie all'intervento di esponenti della cultura.

Guo: La collezione di carte ritagliate di Zhuoru è ricchissima: per la serie sulle tappe della staffetta olimpica nel mondo, si è ispirata dai giornali. Si vede la scalata dell'Everest, con l'altezza raggiunta, le tende, gli alpinisti, i telefoni per comunicare, e naturalmente la fiaccola. La tappa in Turchia raffigura il ponte Asia-Europa. Non mancano le mascottes olimpiche e il ritorno della fiaccola a Beijing.

Guo: Cari amici, l'artista Wang Zhuoru ha ispirato molti studenti ad impegnarsi nelle carte ritagliate, e naturalmente il figlio Liang Gongbo, soprannominato Longlong, ha ricevuto l'influenza più profonda e diretta. Zhuoru: Ecco una sua opera raffigurante un'aquila ad ali spiegate, che Longlong ha donato alla sua università prima di partire per gli Usa. Ha un senso di volo verso nuove mete e di successo. L'università ha molto apprezzato il dono.

Guo: Ora Liang Gongbo frequenta un corso di master in tutela della cultura popolare all'Università statale del West Kentucky. Ha iniziato a ritagliare a 16 anni ed è stato premiato in vari concorsi nazionali. Ha ottenuto il premio per la bravura tecnica della provincia del Liaoning e una sua opera fa parte della collezione dell'Università di Nanchino.

Gabri: Infatti, per poter continuare, l'arte delle carte ritagliate ha bisogno dell'attenzione delle giovani generazioni. L'esempio di Zhuoru e del figlio Longlong è tipico del lavoro attuato ora dagli artisti e insegnanti cinesi per preservare e sviluppare quest' arte. Zhuoru osserva: Io seguo la società, quindi raffiguro dei temi comprensibili a tutti. Siamo gente comune, ma la grandezza viene proprio da qui, porto avanti degli ideali da trasmettere alle prossime generazioni, il che vale specialmente per noi insegnanti.

Guo: Cari amici, a questo punto Zhuoru ci ha fatto vedere le carte ritagliate a colori, che lei sperimenta, ricordando la grande artista Ku Shulan, una contadina che riempì di carte colorate la sua casa-grotta sull'Altopiano del Loess. Ku Shulan condusse una vita durissima, ma le sue opere stupiscono ancora tutti per la loro bellezza. Un'altra grande artista delle carte ritagliate è Cao Dianxiang, anche lei dello Shanbei, che canta anche dei motivi popolari. Anche se è stata dichiarata, come Ku Shulan, maestra mondiale d'arte, Cao è sempre rimasta povera.

Gabri: Cari amici, per il capodanno cinese, Zhuoru ha ritagliato per noi il carattere Chun (primavera) insieme alla nostra giovane collega Qian Can. Il risultato è stato bellissimo!

Guo: Per finire Zhuoru ha voluto raccontarci una leggenda sulle carte ritagliate: Sia il dio della ricchezza, sempre onorato da tutti, che il dio della povertà visitano le famiglie a capodanno. Il dio della povertà, però, ha paura dei buchi, da cui la ricchezza può scappare, allora la gente ritaglia delle carte con dei buchi e le appende alla porta di ingresso delle case, allontandando il dio della povertà, e attirando quello della ricchezza. Però una volta una famiglia pensò: tutti usano le carte ritagliate per attirare il dio della ricchezza, e nessuno pensa al dio della povertà, ci penseremo noi! Il che commosse il dio della povertà, che da allora in poi li protesse da ogni disgrazia.

Guo: Radio Globale, Easycafè, termina qui il nostro programma sulle carte ritagliate in occasione del capodanno lunare cinese.

Gabri: Nella speranza che sia stato di vostro gradimento, auguriamo ancora buona Festa della Primavera a tutti!

Guo: Auguri e a presto!

Gabri: Ciao a tutti!

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