Un viaggio alla bottega degli Strumenti Musicali Etnici nel Xinjiang
  2012-02-17 17:15:59  cri
Oggi accompagneremo virtualmente i nostri amici lettori nella parte nord occidentale della Cina, nella misteriosa regione Autonoma Uygura del Xinjiang.

Il Xinjiang... quando pensiamo a questa immensa regione cinese, pensiamo al grande deserto di Taklimakan, il più esteso deserto sabbioso della Cina, pensiamo alle steppe aride, alle ampie praterie, pensiamo ai monti Tianshan e penso anche all'affascinante "Via della seta", che un tempo attraversava questa regione, percorsa per secoli da carovane di mercanti che andavano e venivano dalla Cina all'India, alla Persia, all'Arabia, all'Impero Romano con carichi di seta e gemme preziose. Per secoli gli uiguri, la principale etnia di questa regione, hanno gestito le merci che transitavano lungo la Via della Seta attraverso le oasi di Kashgar e Turfan.

La Regione Autonoma del Xinjiang Uygur è la più grande regione del nostro Paese ed è abitata da più di 40 minoranze etniche, di cui la principale, come appena accennato da Adelaide, è costituita dagli Uiguri. Nel Xinjiang vivono oltre 7 milioni di uiguri, concentrati in particolare a Kashgar, Hetian e Aksu, a sud dei monti Tianshan.

La loro origine risale alle tribù turche uigure il cui regno delle steppe fiorì lungo le frontiere nord-occidentali nell'ottavo e nel nono secolo. Gli Uiguri hanno una propria lingua e una propria scrittura e come tutte le etnie del Xinjiang sanno cantare e danzare.

L'anno scorso, durante un interessante viaggio la nostra giornalista ha avuto la fortuna di fare in questa regione e le sono resa conto di quanto la musica sia importante nella vita di questa gente.

Il Xinjiang ha una tradizione musicale estremamente variegata per le sue numerose minoranze etniche. La musica degli Uiguri, ad esempio, è strettamente imparentata con quella dell'Asia Centrale e sicuramente molto influenzata dal mondo musicale Islamico. Per quest'etnia fare musica è un modo per "celebrare" un momento importante… una riunione di famiglia, un matrimonio, una festa religiosa.

Gli uomini, le donne, gli anziani e i bambini portano tutti cappellini colorati di forma squadrata. Gli uomini indossano delle lunghe toghe chiuse in alto e camicie con motivi ricamati. Le donne portano lunghe gonne e un gilè nero, e appaiono sempre adornate dai loro splendidi e tintinnanti gioielli. Le ragazze acconciano i capelli in lunghe trecce. In città però gli uiguri sono soliti vestirsi all'occidentale. Gli Uiguri sono dediti soprattutto all'agricoltura e alla pastorizia, e sono tradizionalmente bravissimi uomini d'affari. Anche l'artigianato degli Uiguri è molto sviluppato e di alto livello artistico: tappeti, ricami, seta, brocche di rame, coltellini e strumenti musicali dal peculiare stile etnico sono solo una parte dei prodotti di quest'etnia.

Gli uiguri sono molto ospitali e spesso intrattengono i loro ospiti con canti e danze spettacolari, che riflettono il loro carattere franco e aperto. E a proposito di danze e musica. La nostra giornalista ha preparato per i lettori una bellissima storia… la storia di un anziano uiguro che costruisce gli strumenti musicali tradizionali dell'etnia kazaka.

Si tratta di un artigiano Uiguro che ha dedicato quasi metà della sua vita ai suoi preziosi strumenti musicali etnici, e in particolare alla Dombra, uno strumento musicale simile al liuto, generalmente munito di due o tre corde di metallo e di un lungo manico.

A Urumqi vive un anziano di 64 anni. L'uomo conduce una normale vita da pensionato, ma è molto più occupato degli altri pensionati della sua età. Ha aperto una fabbrica di strumenti musicali tradizionali del Xinjiang vicino a Erdaoqiao e l'ha chiamata con il proprio nome. La fabbrica, anche se piccola, è molto nota. Tutti i giorni dell'anno, tranne che nei giorni di festa, l'anziano si reca in fabbrica per controllare i suoi strumenti preziosi e occuparsi lui stesso delle parti del processo di fabbricazione più delicate, senza mai dimenticare di portare a casa delle parti su cui lavorare.

L'anziano si chiama Abdursopur. Ha lavorato molti anni per il Gruppo Artistico di Muqam… costruiva per loro strumenti musicali del Xinjiang, ma a causa di una malattia ha dovuto interrompere la sua carriera. Una volta guarito, ha aperto un proprio laboratorio ed è ritornato così a coltivare il suo hobby preferito.

Ad Urumqi sono andata al suo laboratorio e l'ho intervistato. Ascoltiamo insieme cosa ci ha detto l'anziano Abdursopur del suo "incontro" con la dombra.

(Reg.1)

"Mi interesso alla Dombra sin da piccolo, nel 1962 ho iniziato ad apprendere la tecnica di fabbricazione e finora ho accumulato oltre 50 anni di esperienza. Anche la mia famiglia ha una lunga storia di fabbricazione di strumenti musicali Uygur. Ho imparato da altri come apprendista, ho lavorato per altri e alla fine ho aperto la mia bottega."

In realtà Abdursopur ha iniziato a nutrire un forte interesse per la Dombra quando era alla scuola elementare. Era talmente affascinato da questo strumento, che ha voluto imparare a suonarlo e poi, con il tempo, ha iniziato a costruirlo lui stesso. La Dombra è uno strumento a corde pizzicate molto diffuso tra l'etnia dei Kazaki, delle aeree di Altay e Yili nel Nord del Xinjiang. Può essere utilizzata come strumento solista o da accompagnamento. A Urumqi ci sono tanti artigiani uiguri che realizzano strumenti tradizionali uyguri, ma quelli che sanno costruire la Dombra sono pochissimi.

Costruire una Dombra è piuttosto complicato e nella bottega dell'anziano Abdursopur per seguire, fase per fase, il complesso processo di fabbricazione e completarlo ci vogliono in genere dai 7 al 10 apprendisti.

(Reg.2)

"Il processo di fabbricazione della Dombra è complicato. Lo strumento può essere di tre livelli: alto, medio e basso. Per fabbricarne uno di alto livello occorre un'intera settimana, e per la versione comune da 3 a 6 giorni. Le procedure sono una decina: all'inizio si realizza la struttura base, per cui occorrono 2-3 giorni, a cui seguono la lucidatura e la verniciatura, poi si fissano i piroli e le corde sul manico e si passa all'accordatura.. Nell'intero processo, a parte la lucidatura e la verniciatura, il resto è fatto a mano."

Tutti i momenti più delicati del processo di fabbricazione dipendono dall'anziano Abdursopur. Nel corso dell'intervista, mi ha detto che anche la scelta dei materiali è molto importante. Il materiale migliore per fare la Dombra è il legno di pino o di gelso. Una volta scelta la misura, si procede poi con la raffinata lavorazione artigianale.

(Reg.3)

"Normalmente, effettuiamo la suddivisione dei compiti, le parti più importanti le faccio io, mentre di quelle secondarie e più semplici, come la decorazione, si occupano i lavoranti. L'accordatura, che è una parte molto importante, la seguo io"

L'artigianato degli strumenti musicali del Xinjiang è molto elegante e rivela l'abilità e il peculiare gusto estetico delle etnie Uygur e Kazak. Gli strumenti musicali di queste etnie sono finemente decorati e le decorazioni, di colore bianco e nero, vengono montate a mano dagli artigiani. Ascoltiamo cosa ci ha detto in merito l'anziano Abdursopur:

(Reg.4)

"Queste Dombre con decorazioni in bianco e nero, insomma gli strumenti di alto livello, sono tutti decorati con corno e osso di bue. Questo tipo di lavorazione richiede tempo e lavoro: queste venature, una volta levigate, si presentano splendide, molto diverse dalle decorazioni di plastica. Secondo la richiesta dei clienti, le decorazioni si suddividono in tre livelli: dall'osso di bue, alla plastica e alla carta. Queste mini-decorazioni di osso o di plastica, dopo essere state tagliate a macchina, sono tutte inserite a mano nel legno."

In generale, la Dombra è dotata di due o tre corde. Nell'antichità le corde della Dombra venivano realizzate con le budella delle pecore, ma oggi questi materiali sono stati sostituiti da fili di acciaio rivestiti di nylon. Tuttavia secondo Abdursopur, i nuovi materiali influenzano la qualità del suono della dombra e il metodo tradizionale risulta sempre migliore.

Abdursopur è molto famoso nel Xinjiang e i musicisti fanno la fila per farsi costruire da lui il proprio strumento musicale. Per ordinare una Dombra da Abdursopur, ci vogliono almeno uno o due mesi. A rivolgersi all'anziano artigiano, non sono però solo i musicisti del luogo, ma anche quelli delle altre province e regioni cinesi, e addirittura i musicisti e gli studiosi stranieri di istituti e università d'arte di tutto il mondo.

Ruthanne Magone è una di loro… una ragazza statunitense che ha una grande passione per la musica e gli strumenti musicali del Xinjiang…

(Reg.5)

"Amo la musica, ho una formazione musicale e mi piace la cultura linguistica. Penso che la musica sia un tipo di linguaggio. All'università, ho fatto delle ricerche sulle culture dell'Asia orientale, e ho studiato cinese e giapponese. Poi sono venuta in Cina a studiare la musica cinese, e nel corso di un viaggio, sono arrivata qui e ho scoperto la musica e la cultura Uygur, che mi ha fatto appassionare ancor di più alla musica cinese. Sono venuta qui per la prima volta nel 1997, ma solo nel 2006 ho deciso di iniziare le mie ricerche sulla musica etnica"

Da quel momento Ruthanne Mahone ha deciso di restare a Urumqi ed è entrata alla Scuola d'Arte del Xinjiang per fare delle ricerche sugli strumenti musicali etnici. Per inserirsi meglio nella cultura locale, ha perfino imparato a studiare la lingua Uygur. Dopo aver conosciuto per caso la fabbrica di Abdursopur, ha iniziato subito a collaborare con l'anziano ed esperto artigiano. La loro collaborazione è il perfetto connubio tra la coscienziosità di Abdursopur e il grande interesse che questa ragazza occidentale ha per la cultura e la musica delle minoranze etniche del mondo orientale. Attualmente, Mahone ha chiesto ad Abdursopur di fabbricare le chitarre della ditta che ha aperto di recente. Questi strumenti dovranno avere caratteristiche orientali e dovranno essere realizzati con le caratteristiche tecniche che vengono usate per realizzare gli strumenti musicali del Xinjiang. Secondo Mahone, la chitarra, che è uno strumento comune nel mondo occidentale, è molto simile alla Dombra. Ma scopriamo insieme qual è l'obiettivo della ragazza:

(Reg.6)

"Quello che spero di fare è provare a suonare la chitarra, un antico strumento occidentale, con la tecnica degli strumenti Uygur, presentando agli occidentali gli antichi strumenti Uygur e il loro stile e tecnica unici, in modo che capiscano la ricchezza di questa cultura musicale etnica. Forse un giorno si potrà creare un nuovo strumento musicale, così da tramandare la nostra tradizione e cultura millenaria."

E' stato molto interessante per il nostro giornalista intervistare questo anziano artigiano. Una cosa che le ha colpito molto è che durante l'intervista continuava a lavorare ai suoi pezzi di legno oppure andava spesso ad aggiungere carbone al fornello che scalda la colla, quasi non volesse lasciare i suoi strumenti… la sua vita. L'anziano ha anche detto alla nostra giornalista che mentre forse per la fabbricazione degli altri strumenti musicali esistono un'alta stagione e una bassa stagione, per la Dombra gli ordini arrivano tutto l'anno e per riuscire a portarli a termine deve fare ogni giorno gli straordinari.

(Reg.7)

"Il sabato e la domenica, non riposiamo, mentre quando arrivano le nostre feste etniche, come la festa di Corban e la festa di Roza, lascio qualche giorno di libertà ai miei apprendisti, in base all'importanza della festa. Ogni venerdì poi interrompiamo il nostro lavoro per il momento della preghiera."

I figli dell'anziano Abdursopur hanno seguito le orme del padre, uno lavora nella fabbrica di famiglia, l'altro invece ne ha aperta una.

La figlia di Abdursopur è sempre preoccupata per la salute del padre. Durante l'intervista ha detto alla nostra giornalista che tutti in famiglia sono consapevoli della grande passione del padre per la Dombra e nessuno si permette di disturbare l'anziano mentre lavora, i passaggi più delicati del processo di fabbricazione della Dombra richiedono una meticolosa attenzione e nessuno si permette per questo di disturbarlo. Lavora nel suo piccolo studio, in cui realizza quasi tutti i passaggi chiave dell'intera procedura, compresa l' accordatura. Se qualcuno bussa alla porta, non apre.

Per lui lavorare tranquillo nel suo studio senza essere disturbato è la cosa più bella della sua vita.

Nella sua bottega, la nostra giornalista ha visto un dipinto dai colori vivaci. Il dipinto ritrae dei ragazzi uiguri che stanno suonando ad un'importante rappresentazione che si chiama "Dodici Muqam". Ognuno di loro suona uno strumento musicale etnico, Dombra, Al Czech, Tamburo, Rawap, Salteri, Tanbur, Dutar ecc. La Muqam è una forma d'arte nel Xinjiang che integra canti, danze, musica e letteratura, molto divertente e istruttiva.

La tradizione musicale del Xinjiang è estremamente variegata… e sono tantissimi gli strumenti musicali.

L'Al Czech è uno strumento a corde diffuso nel Xinjiang con una storia molto lunga. Si dice che ebbe origine nell'antica Persia, cioè la regione occidentale dell'attuale Iran, per poi essere portato nel Xinjiang della Cina attraverso "La via della seta". Nella sua diffusione, l' Al Czech si è arricchito e si è sviluppato continuamente, per divenire oggi lo strumento più utilizzato nell'orchestra folcloristica della regione del Xinjiang. La sonorità dell'Al Czech è molto chiara, ed è utilizzato solitamente per accompagnare il canto e la danza, da solo o con altri strumenti.

Il Rawap è uno strumento a corde rappresentativo della regione del Xinjiang, amato profondamente dal popolo dell'etnia Uygur, Tajike e Uzbeka. Il suono del Rawap è alto, la sonorità molto distinta e particolare con una ricca capacità espressiva. Può essere utilizzato sia per tenere il ritmo che per assoli e ha un ruolo importante nella musica degli strumenti popolari a fiato e a corde folcloristici del Xinjiang.

 

 

 

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