L'informatizzazione della scrittura tibetana
  2011-07-08 10:52:42  cri
La scrittura è un simbolo estremamente importante di una nazione o di una civiltà. In Tibet, la scrittura tibetana non è solo uno strumento di comunicazione all'interno e all'esterno, ma registra e tramanda anche la splendida cultura locale, quindi costituisce un importante vettore culturale. La scrittura tibetana è una delle più antiche del mondo. Sin dalla sua creazione nel 7° secolo d.C., al tempo del regno Tubo, ad oggi, ha una storia di oltre 1300 anni. Dopo un continuo miglioramento nel corso del lungo processo storico, le lettere dell'alfabeto tibetano sono ormai diventate i primi caratteri etnici cinesi dotati di permesso di accesso alle autostrade informatiche globali e di standard internazionali.

Secondo le antiche registrazioni in tibetano, nel 7° secolo, dopo aver unificato l'altopiano Qinghai-Tibet, il re Songtsen Gampo privilegiò l' introduzione delle culture circostanti per promuovere lo sviluppo culturale dell'etnia. Con l'intensificazione degli scambi con le zone vicine, si stupì di fronte alla loro scrittura, percependone a fondo l'importanza, per cui decise di creare la scrittura tibetana. Inviò quindi 16 giovani nobili in India a studiare la lingua e la scrittura del posto. Tuttavia, per timore delle fatiche del viaggio, alcuni tornarono indietro a metà strada, altri, invece, arrivati in India, morirono di insolazione, oppure rientrarono a Tubo perché non capivano il sanscrito. In seguito Songtsen Gampo inviò di nuovo del personale in India a studiare, dotandolo di oro e di altre ricchezze. Tra i membri di questa spedizione figura Thonmi Sambhota.

In merito, il prof. Pasang Wangdu, dell'Istituto di ricerche dell'Accademia di Scienze Sociali del Tibet, afferma:

"Circa l'origine della scrittura tibetana, nei documenti storici tibetani esistono delle divergenze. La maggior parte ritengono che il ministro Thonmi Sambhota del re Songtsen Gampo sia andato in India e dopo aver studiato la scrittura, sia tornato e abbia creato l'attuale alfabeto tibetano."

Con l'arrivo dell'epoca dell'informatizzazione, come la lingua e scrittura più diffusa in Tibet, il tibetano si è rapidamente adattato: continuando la tradizione, sulle ali dell'informatizzazione, quest' antica scrittura presenta una nuova vitalità. Il prof. Ngodrup, rettore del Politecnico dell'Università del Tibet e direttore del Centro di ricerche sulle tecnologie di informazione in tibetano, dopo la laurea all'Università del Tibet nel 1986, si è sempre dedicato alle ricerche sull'informatizzazione della lingua tibetana. Egli afferma:

"Il nostro paese ha iniziato le ricerche sulle tecnologie di informazione in tibetano negli anni '80 del secolo scorso. Grazie a una ventina d'anni di comune impegno di moltissimi tecnici, tramite un processo di studio, presa a prestito e innovazione, il livello di queste tecnologie del nostro paese ha ormai superato quello estero, si trova all'avanguardia mondiale, e dispone delle stesse condizioni di sviluppo delle tecnologie di trattamento delle informazioni in cinese."

Nel 1993 la Cina ha avviato l'elaborazione degli standard internazionali e nazionali della codificazione della scrittura tibetana. Grazie agli sforzi di esperti di tibetano, di informatica e di standard tecnologici, e tramite la severa procedura e votazione dell'Organizzazione Internazionale della Standardizzazione, la codificazione è stata approvata nel 1997. Le lettere dell'alfabeto tibetano sono così diventate i primi caratteri delle minoranze etniche cinesi dotati di standard internazionali e del permesso di accesso alle autostrade informatiche globali.

Grazie ai forti finanziamenti statali, il prof Ngodrup, rettore del Politecnico dell'Università del Tibet e direttore del Centro di ricerche sulle tecnologie di informazione in tibetano, a capo del suo gruppo di tecnici della facoltà di informatica dell'università, ha svolto una serie di lavori, integrando le caratteristiche della scrittura tibetana e ottenendo degli enormi risultati. Egli ci ha detto:

"Il nostro lavoro interessa il codice delle lettere dell'alfabeto tibetano, il metodo di input, il sistema operativo, i software per ufficio in tibetano e così via, ivi compresi gli standard di base del trattamento delle informazioni in tibetano a livello interno e internazionale, per esempio gli standard del set di caratteri dei codici in tibetano e del set fondamentale, e gli standard statali sulla disposizione nella tastiera delle lettere e dei numeri. L'elaborazione di questi standard ha risolto i problemi di incompatibilità tra i software in tibetano cinesi e stranieri e di condivisione e scambio di dati tra prodotti diversi, e ci ha permesso di detenere la leadership delle informazioni-nucleo in tibetano."

Nel novembre del 2008 è stato pubblicato il primo dizionario digitale tibetano-cinese-inglese. L'inventore è l'insegnante dell'Università del Tibet, Lhozhag. Laureato in fisica all'Università Normale del Qinghai, Lhozhag ha partecipato all'elaborazione degli standard statali dell'input in tibetano e ha creato il primo sito web e la prima tastiera in tibetano. Egli ci ha detto:

"Questo dizionario digitale tibetano-cinese-inglese raccoglie i termini di 34 dizionari del genere e permette la traduzione reciproca tra le tre lingue, il che facilita notevolmente lo studio e la traduzione di studenti e ricercatori, elevandone la velocità. Con l'innalzamento del livello dell'istruzione, sempre più persone utilizzano il computer, quindi il mio prodotto sarà sempre più usato."

Nel febbraio del 2009, il sito web "Voce del Tibet" e la Tibet Telecom hanno creato in collaborazione un servizio di messaggi multimediali che integra foto, audio, lettere tibetane e ideogrammi cinesi, accessibile agli utenti di cellulari con le cifre iniziali 189 e 133. In merito il vice direttore del sito web "Voce del Tibet", Penpa, ci ha detto:

"Si può dire che i messaggi multimediali in tibetano sono una novità. Il contenuto è audio-visivo, in particolare hanno risolto nel modo più semplice il problema che la maggior parte dei cellulari sul mercato non sono abilitati alla scrittura tibetana. In questo modo, chi non capisce il cinese può leggere il tibetano, mentre i pastori e i contadini tibetani analfabeti possono disporre di foto-audio per conoscere le maggiori attività avvenute dentro e fuori la regione. Abbiamo realizzato l'integrazione organica di media nuovi e tradizionali, creando una nuova forma di comunicazione-stampa nella nostra regione. Quindi siamo all'avanguardia nel settore tra le regioni etniche del paese. Dai feedback della Telecom e del pubblico emerge che questi servizi sono molto apprezzati."

Il vice direttore del canale in tibetano della Radio Popolare del Tibet, Dapu, ha illustrato al nostro giornalista che da quando dispongono di software in tibetano, l'efficacia del lavoro e la qualità delle trasmissioni si sono notevolmente elevate:

"Prima, quando traducevamo le notizie, ognuno scriveva a modo suo, quindi i testi risultavano caotici e gli speaker non riuscivano a capirli, il che influenzava molto l'efficacia del lavoro. Adesso tutto è cambiato, inseriamo le lettere in tibetano nel computer, per cui le traduzioni risultano più facili e l'efficacia del lavoro si è elevata."

Oltre ai cellulari in tibetano, adesso vari software di chatting e l'input in tibetano e cinese sono ormai installati nei computer di molti uffici e case del Tibet. La millenaria scrittura tibetana risulta così strettamente integrata alle moderne tecnologie dell'epoca dell'informazione, e risulta all'avanguardia rispetto alle lingue delle altre minoranze. Sempre più tibetani godono delle facilitazioni offerte dalla società dell'informazione. Il prof. Ngodru, del Politecnico dell'Università del Tibet, afferma:

"Anche solo dai software di chatting, dall'input e altro possiamo capire che la nostra lingua tibetana è già entrata nell'autostrada dell'informatizzazione. Seguendo lo sviluppo delle tecnologie, in futuro potremo creare altre cose in più settori, elevando l'efficacia del lavoro degli enti e delle imprese pubbliche e facilitando la vita quotidiana di tutti. Nel prossimo futuro, potrebbero continuare a comparire molti altri prodotti informatici in tibetano, contribuendo così allo sviluppo economico e sociale del Tibet."

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