Nonostante l'incasso al botteghino annuale è arrivato a quasi sei miliardi di RMB (pari a 540 milioni di Euro) in tutta la Cina, ancora non si è mai vista una pellicola dedicata veramente all'attuale generazione dei giovani cinesi. Ogni film o telefilm riportano la turbolenta giovinezza dei quarantenni e cinquantenni impressa nelle pellicole come "Giorni di sole" e "L'età della gioventù". Ecco perché c'è molta aspettativa per il film dedicato alla generazione degli anni '80 "Paradiso eterno e Terra sempreviva". Li Fanfang, la regista del film, è convinta che la memoria delle nuove generazioni ha il suo valore. Gli spettatori potranno guardare per la prima volta la vita dei giovani ottantottini sul grande schermo.

Il film "Paradiso eterno e Terra sempreviva" narra i 17 anni di vita della protagonista Shen Xingchen, che vive di riflesso la nascita e la fine di sentimenti e matrimoni. I due protagonisti, una ragazza e un ragazzo, per 15 anni subiscono lo sviluppo di sentimenti d'amore e odio, sopportando non solo le vicende familiari fortunate, le separazioni a causa della morte, le contraddizione tra amore e odio, ma anche le cicatrici della giovinezza che si portano dentro. A quindici anni, lottano disperatamente contro il giogo mentale e il destino. Le diverse mentalità e modi di vedere gli hanno fatto fare scelte diverse con conseguenti ripercussioni.

Ci sono tre ragazzi nati negli anni '80 che tutti si sono fatti la stessa domanda: al mondo non esiste l'amore eterno, come non esiste un bianco immacolato? Dopo essere cresciuti delusi dall'amore e dall'odio, si sono improvvisamente resi conto che desiderano disperatamente di essere amati, ma non sanno come ricambiare amore! Queste tre piccole e simili anime vivono dipendendo l'uno dall'altro, cercando nelle proprie vite le risposte "sull'amore", uno degli indovinelli più difficili al mondo.

Li Fangfang ha scritto all'età di 16 anni il libro molto alla modo in quel tempo sulla gioventù "Non piangere a diciassette anni", poi diventato un serial televisivo. Anni dopo, successivamente al dottorato all'Istituto di ricerca cinematografica dell'Università di New York, ha filmato la sua prima opera cinematografica, "Paradiso eterno e Terra sempreviva". Il primo film in assoluto che mostra la vita della generazione nata negli anni '80. Molti la chiamano regista della settima generazione cinese.

A quasi tutti i registi dotati di talento è sempre piaciuto trattare nella loro prima propria pellicola il tema dell'adolescenza, ma sotto punti di vista diversi. In questo film, si può vedere una ferita aperta e un'adolescenza assolutamente pura e provata. Questo è uno stile oppure un modo di dire le cose, caratterizzato da una forte nota autobiografica in cui spesso i registi cadono in stato come se parlassero nel sonno.

Il film è girato tutto nella città di Hangzhou, il regista prendendo spunto dalle acque della città ha mostrato la tranquillità e le bellezze del posto, con un po' di tristezza all'interno degli incanti del luogo. Questo è il lite motive del film, appropriato per raccontare una storia d'amore.

I collaboratori di Li Fangfang hanno detto che è una giovane regista dotata di ispirazione e creatività con la capacità di mettere queste due doti in pratica, "lavora sempre con prontezza e risoluzione, la sua opera possiede lo stile grandioso della poesia epica ed è piena di riflessioni filosofiche sulla vita." Si può dire che la ricercatezza e la semplicità di "Paradiso eterno e Terra sempreviva" rappresentano un nuovo modo di fare film in Cina, in cui si esprimono le emozioni della gente nella notte taciturna, senza concetti troppo profondi ma che fanno riflettere, proprio

come le parole di Li Fangfang, "Come ci sono cose eterne c'è anche l'amore".