Conservare il ricordo di un grande pittore: Wu Guanzhong
  2010-07-07 11:40:05  cri

Il 25 giugno il grande pittore contemporaneo cinese, Wu Guanzhong, è scomparso a Beijing all'età di 91 anni. Negli ultimi giorni, varie personalità e numerosi appassionati di pittura sono sprofondati nella tristezza, commossi dall'ultima pennellata del Maestro sulla tela della sua vita.

Dopo la scomparsa di Wu Guanzhong, durante un'intervista esclusiva, il direttore del Museo delle Belle Arti cinese, Fan Di'an ha osservato che il ventesimo secolo è un'importante fase dello sviluppo artistico cinese, a cui Wu Guanzhong ha dato notevoli contributi nella seconda metà del secolo scorso. Egli ha detto:

"La vita e l'arte del Signor Wu Guanzhong hanno 3 caratteristiche principali: in primo luogo, era un artista vero, esplorava ed ha inseguito per tutta la vita il più alto grado artistico raggiungibile; secondo, nella sua arte persisteva nella via della fusione tra Cina ed Occidente, unendo le caratteristiche occidentali contemporanee alla tradizione artistica cinese, sintetizzando il tutto nel suo stile intenso; terzo, Wu Guanzhong era un artista che amava con grande passione la patria e la sua terra natale, la maggior parte delle sue opere rappresentano il suo viaggio continuo e le sue esplorazioni artistiche, il suo avvicinarsi alla natura e la creazione di fronte alla vastità della natura cinese."

Wu Guanzhong è nato nel 1919 da una famiglia rurale di Yixing, nella provincia del Jiangsu, nel sud-est della Cina. A 18 anni ha iniziato ad apprendere l'arte della pittura e a 23 anni si è laureato all'Accademia delle Arti di Hangzhou, nella provincia del Zhejiang. Nel 1946, il ministero dell'Istruzione di allora inviò più di 100 studenti a perfezionarsi in Francia, fra cui vi erano soltanto 2 posti riservati agli studenti di pittura: Wu Guanzhong si qualificò occupando il primo posto del Paese. Nel 1947 Wu Guanzhong è entrato nell'Alta Accademia delle Belle Arti di Parigi, sperimentando ed imparando le tecniche pittoriche seguendo il famoso dottor Jean Souverbie, che durante un'intervista ricordava così:

"Il dottor Jean Souverbie mi disse che l'arte ha 2 vie: una è piccola, melodiosa e piacevole alla vista, mentre la grande via artistica commuove il cuore della gente. Pensai perciò che avrei dovuto avanzare seguendo la via più grande."

Nel 1950, Wu Guanzhong è tornato in Cina, assumendo successivamente l'incarico di insegnante presso l'Istituto Superiore cinese di Belle Arti, l'Accademia centrale cinese di Belle Arti, la facoltà di architettura dell'Università Qinghua, l'Accademia di Beijing e l'Accademia centrale cinese di Arte e Artigianato. Lo studio in Francia ha permesso a Wu Guanzhong di imparare l'essenza dell'arte contemporanea occidentale, mentre la ricerca sulla cultura tradizionale cinese ha permesso una profonda comprensione dello spirito della pittura cinese tradizionale. Egli ha assorbito il nutrimento artistico cinese e occidentale, impegnandosi a ricercare ed esplorare la fusione delle apici dell'arte cinese ed occidentale.

Alla fine degli anni 70', la produzione di Wu Guanzhong è entrata nella fase d'oro. Egli ha coraggiosamente rotto il limite di vettore tra la pittura ad inchiostro di china e quella ad olio, creando una serie di nuove opere diverse rifacendosi sia alla tradizione cinese sia all'arte occidentale.

Le opere di Wu Guanzhong non sono meticolose nelle forme convenzionali e sono piene di entusiasmo. Agli occhi degli occidentali, le sue opere possiedono lo stile della cultura tradizionale cinese, mentre agli occhi dei cinesi, i suoi dipinti presentano l'ispirazione artistica contemporanea occidentale. Il nuovo concetto estetico, la particolare destrezza nella descrizione e lo straordinario gusto di Wu Guanzhong hanno fatto delle sue opere dei brillanti gioielli dell'arte contemporanea.

Nel 1991, il Ministero della cultura francese ha conferito a Wu Guanzhong la medaglia di "Officier de l'Ordre des Art set des Lettres". Nel 1992, il British Museum ha ospitato l'esposizione individuale, "Wu Guanzhong---Pittore cinese nel ventunesimo secolo"; si tratta della prima volta che il British Museum ha dedicato un'esposizione inidividuale ad un pittore cinese vivente. Nel 2000, Wu Guanzhong è stato eletto accademico corrispondente de l'Academie Francaise, primo artista cinese ad ottenere tale onorificenza e primo asiatico a raggiungere un simile successo nei 200 anni dalla fondazione dell'Accademia. Wu Guanzhong non è solamente rinomato per il suo stile libero ed audace ed i risultati eminenti; la sua personalità inflessibile dalla scorza dura e dalla lingua affilata hanno provocato molte controversie. All'inizio degli anni 90', parlando dell'inchiostro di china utilizzato sui modelli degli antichi dipinti, Wu Guanzhong ha scritto: "L'inchiostro di china è pari a zero" condannando tale fenomeno e tirandosi addosso le critiche dei colleghi dell'epoca. L'anno scorso, durante un'intervista, Wu Guanzhong ha affermato di persistere ancora in tale punto di vista. Egli ha detto:

"La tecnica pittorica non è una scienza certa, la pittura o l'arte non hanno tecniche, soltanto sentimenti. Si può usare qualsiasi tecnica, purché esprima dei sentimenti. L'inchiostro di china è uguale, se si esprimono i sentimenti con l'inchiostro, quest'ultimo è cambiato di pari passo con i sentimenti moderni. Perciò, l'inchiostro di china è buono purchè esprime al meglio i sentimenti di oggi. Al contrario, se si copiano l'antico inchiostro e i sentimenti di altri, si dicono bugie ipocrite e l'inchiostro di china è pari a zero." 

Wu Guanzhong era una figura esile, viveva una vita semplice e modesta, ed è stato considerato accidentalmente un anziano che riparava gli ombrelli. A 90 anni aveva ancora mantenuto una capacità di creazione ricca di entusiasmo. Secondo Wu Guanzhong, ci si poteva mantenere altruisti purché non si avesse paura della povertà. Durante un'intervista, Wu Guanzhong aveva detto:

"Il mio carattere, prima di tutto, non ha paura della povertà, mi impegno in una vita modesta, mi getto nell'arte con tutti i miei sentimenti… in una sola parola, mi descriverei come altruista!"

Le opere di Wu Guanzhong sono state vendute a prezzi elevati nel mercato artistico internazionale, aggiornando continuamente il record tra i pittori viventi. Tuttavia, egli ha detto che le sue opere non sono i patrimoni della famiglia, ha donato le opere più eccellenti e soddisfacenti a molti istituti statali di belle arti.

Secondo quanto appreso, qualche ora prima della sua scomparsa Wu Guanzhong stava ancora donando dei dipinti: suo figlio Wu Keyu si è recato a Hong Kong donando 5 opere, fra cui 4 dell'anno in corso.

Il direttore del Museo delle Belle Arti cinese, Fan Di'an, ha annunciato che il 5 luglio l'Istituto ha già cominciato ad esporre le opere donate da Wu Guanzhong.

Egli si è così espresso:

"Nei 10 anni scorsi abbiamo ricevuto una serie di sue donazioni, l'anno scorso ci ha donato più di 60 opere importanti, presso il Museo delle Belle Arti cinese vi sono oltre 80 opere di Wu Guanzhong, una splendida serie che percorre la sua vita dall'adolescenza alla vecchiaia. Dopo la scomparsa del signor Wu, da un lato teniamo vivo il suo ricordo, dall'altro vogliamo far sì che sempre più sue opere incontrino al più presto il grande pubblico, perciò abbiamo deciso di indire per il 5 luglio, presso il Museo di Belle arti cinese, l'esposizione delle opere di Wu Guanzhong, tale da ripagare il rispetto e l'interessamento della società verso il signor Wu."

Recentemente, nella galleria permanente delle opere di Wu Guanzhong del Museo di Belle Arti di Shanghai, i visitatori sono aumentati. La gente tiene vivo il ricordo di Wu Guanzhong tramite le sue opere. Secondo quanto appreso, Wu Guanzhong aveva già donato la maggior parte delle opere a vari organismi artistici, molti dei quali hanno annunciato di tenere entro l'anno in corso esposizioni commemorative per conservare il ricordo del maestro.

 

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