Chen Zhongshi: analizzare il processo spirituale della nazione
  2010-06-29 14:58:17  cri

Nel 1988 Chen Zhongshi, scrittore dello Shanxi di 46 anni, si sentiva improvvisamente spaventato, avendo paura di non aver un libro che valesse la pena di tenere sul comodino, pronto da sfogliare e risfogliare, fino alla morte. Egli ha quindi iniziato a scrivere il romanzo intitolato "Bai Lu Yuan" nella periferia di Xi'an. Nello stesso tempo, Chen Zhongshi ha coltivato un platano francese vicino all'entrata di casa. Quattro anni dopo, il "Bai Lu Yuan" era diventato uno dei libri più famosi in tutto il paese.

La scrittura di Chen Zhongshi non è come il platano francese, che suggerisce al lettore sentimenti romantici e teneri; al contrario, egli presta attenzione alla nuda ferita della nazione, della quale il "Bai Lu Yuan" è un'opera rappresentativa. Nel 1997 tale romanzo ha ottenuto la massima onoreficienza cinese per un romanzo, ossia il Premio letterario "Mao Dun", ed è stato tradotto e pubblicato in Giappone, Corea del Sud e Vietnam.

All'inizio di "Bai Lu Yuan", Chen Zhongshi ha messo come riferimento letterario la frase di Balzac "il romanzo viene considerato la storia segreta di una nazione", dimostrando la sua ambizione nel creare quest'opera. Il romanzo racconta i conflitti e i rancori di tre generazioni, durati ben 50 anni, che hanno caratterizzato i rapporti prima del 1949 tra due clan, i Bai e i Lu: le contraddizioni tra le varie classi sociali, i conflitti tra clan, la cupidigia e la lussuria hanno composto la storia segreta della nazione durata oltre una metà di secolo del Bai Lu Yuan. Chen Zhongshi proveniva dalla "Letteratura dei 17 anni", un lasso temporale dal 1949 al 1966 che ha caratterizzato le arti espressive: la letteratura cinese è stata sempre legata alla corrente ideologica politica di rivoluzione, e in quel periodo Chen Zhongshi non poteva sfuggire a tale influenza. Chen Zhongshi ha osservato che solo col "Bai Lu Yuan" egli è entrato nella "reale scrittura letteraria".

"La Letteratura dei 17 anni mi ha profondamente influenzato, occorreva dissipare con un nuovo periodo certe concezioni estremamente di sinistra, e tale processo è durato dal 1978 all'inizio degli anni '80; solo dopo aver eliminato tali influenze potevo entrare nella reale creazione letteraria. Durante questo periodo ho fondamentalmente dissipato i pensieri rigidi e ristretti dalle caratteristiche della sinistra estrema, accettando la letteratura reale e costituendo il coraggio e la forza nell'esplorazione."

Dal 1978 all'inizio degli anni '80, Chen Zhongshi ha scritto, tra gli altri, "Fiducia", "Li Shen Pian", "Piccolo cortile Kang", ottenendo numerosi premi. In quel periodo si impegnava ad eliminare le influenze arrecate dalla Letteratura dei 17 anni. Gli piace molto fumare i sigari: nei giorni impiegati a riformare il proprio pensiero letterario, forse soltanto i sigari potevano aiutare il suo profondo cambiamento ideologico.

In realtà, la riflessione di Chen Zhongshi sul destino della nazione è iniziata dal 1985, l'anno in cui egli ha scritto la novella "Insegnante in blu". Il protagonista appartiene ad una tradizionale famiglia di intellettuali: dopo la fondazione della nuova Cina nel 1949, egli si è tolto il lungo vestito blu dell'insegnante dell'epoca feudale, cambiandolo per quello di Lenin, che simboleggiava la libertà spirituale. Successivamente egli sarebbe rimasto imprigionato dentro la prigione ideologica della sinistra estrema: tali sovversioni strutturali dello spirito condensano la riflessione di Chen Zhongshi sull'impasse di vivere che la gente prova durante i cambiamenti epocali. Chen Zhongshi aveva detto che questo è un romanzo che narra la storia della vita di certe generazioni: quando ho iniziato a prestare attenzione alle gioie ed alle sofferenze di tali generazioni, mi sono accorto che questa terra tranquilla non solo suonava nel mio cuore, ma era piena di poesia mitica.

La creazione dell"Insegnante in blu" ha stimolato il suo desiderio di scrivere il "Bai Lu Yuan". Il desiderio è una parte del successo, dall'altro lato, vivere nelle campagne per molti anni ha fatto sì che Chen Zhongshi conoscesse al meglio come descrivere l'ambiente rurale. Dopo essersi diplomato alle scuole superiori nel 1962 ed essere entrato nella Società degli scrittori, fino al 1982 Chen Zhongshi ha vissuto sempre nel suo paese nativo, ossia il villaggio di Xijiang nel distretto di Baqiao, nella periferia orientale di Xi'an, un villaggio tranquillo proprio alle spalle del villaggio di Bai Lu Yuan.

Quanto al "Bai Lu Yuan", vale la pena di notare la figura della bella donna del romanzo, Tian Xiao'e. Chen Zhongshi ha conferito al personaggio lo spirito della ribellione, nonostante sia più fondamentale, ma più reale. Tian Xiao'e è la concubina del letterato Guo, la donna di Heiwa, l'amante di Bai Xiaowen e ha relazioni con Lu Zilin. Questa donna che tenta approcci con molti uomini è molto diversa dalle donne tradizionali cinesi. Chen Zhongshi si è così espresso:

"Le donne tradizionali cinesi si sono sposate in età di 15,16, hanno fatto figli e subìto la morte del marito, per poi vivere l'intera vita in quella famiglia e mantenere i figli e i genitori del marito; per loro stesse non c'era nessun tipo di godimento personale. In un certo momento ho deciso di inserire un personaggio ribellatosi a tale destino, e mi è venuta in mente Tian Xiao'e. Lei non ha accettato nessuna illuminazione di riflessione e non ha una particolare concezione della vita, è mossa soltanto da uno spirito di umanità naturale col quale si rapporta con la sua società contemporanea."

Inoltre, è realizzata con molta cura la descrizione sessuale del "Bai Lu Yuan", presente in grande quantità nel romanzo; in proposito Chen Zhongshi ha osservato che nel processo di creazione, persisteva nel principio di non mettere tali descrizione come attrattive. Egli ha detto:

"Il principio col quale descrivo il sesso è che l'amore e il sesso hanno influenzato profondamente il processo della vita del personaggio. Se l'amore e il sesso sono inevitabili nella sua vita, e gli provocano amarezza o gioia, devo descriverli precisamente. Se il sesso non ha relazioni con il processo della vita, è un'espressione inutile."

Chen Zhongshi è nato il 3 agosto nel 1942, nel momento più caldo dell'anno di Xi'an, quando la temperatura spesso raggiungeva i 45 gradi. L'alta temperatura incessante ha consolidato in Chen Zhongshi il calore della riflessione in tutta la sua vita. La città di Xi'an è stata la capitale cinese sotto molte dinastie e in particolare, nella dinastia Tang, ha vissuto il periodo di maggiore splendore della civiltà feudale cinese. Ma tanti anni fa la città iniziò a decadere, non era più il centro politico ed economico della Cina. Perciò, Chen Zhongshi non ha goduto dello splendore di tale città, ma ne ha ricavato un concetto culturale e storico che ha profondamente influenzato il suo cuore.

"Nella nostra epoca lo splendore storico della terra di Guanzhong ha lasciato il posto a mattoni e tegole sotterrati. Col nuovo periodo della riforma e apertura, con il rafforzamento della coscienza storica e culturale, la gente ha iniziato a restaurare i reperti storici. L'influenza sulla popolazione locale formatasi nell'ultimo millennio ha fatto sì che molte concezioni politiche feudali si fossero trasformate in aspetti e costumi folkloristici. Anzi, alcuni analfabeti educano i loro figli secondo i valori più forti della morale feudale, come l'umiltà, l'onestà, non fare azioni cattive, e queste si tramandano di generazione in generazione."

Dal marzo 1992, ultimato il "Bai Lu Yuan" fino al 2001, Chen Zhongshi non ha scritto un romanzo per 9 anni, soltanto prose e brevi appunti. Nel 2007 egli ha pubblicato il romanzo "Guan Zhong Feng Yue", in cui ha raccontato la storia del Shanxi, dove i protagonisti vivevano realmente su tale terra e hanno una storia leggendaria.

Tuttavia, i lettori si aspettano un'opera che possa paragonarsi alle bellezze del "Bai Lu Yuan". In proposito, Chen Zhongshi ha detto:

"La qualità di un'opera dipende dalla peculiarità delle esperienze dello scrittore e la perfetta espressione artistica. È meglio che si colleghino perfettamente. E' alquanto difficile che gli scrittori raggiungano l'obiettivo originale, anch'io non posso assicurarlo, posso produrre un'espressione senza dispiacere per le esperienze di un certo periodo."

Nel 2009 Chen Zhongshi ha reso pubblico il suo diario di creazione del "Bai Lu Yuan", "Cercare le frase appartenente a me stesso." Da quel tempo sono già passati 16 anni dalla pubblicazione del "Bai Lu Yuan". Rivedendolo e analizzandolo di nuovo 16 anni dopo, Chen Zhongshi ha speranza di offrire un riferimento letterario per la prossima generazione.

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