Zhang Xianliang: scrittore e imprenditore
  2010-06-03 16:47:18  cri
Nella regione autonoma del Ningxia Hui si trova una città del cinema famosa in Cina e all'estero: la città del cinema della Cina occidentale Zhenbei Bao. Una volta entrati, pare di trovarsi in un tunnel artistico del tempo e dello spazio, colmo della rusticità, solitudine e squallore degli antichi borghi esterni alla Grande Muraglia. Il suo direttore è il famoso scrittore Zhang Xianliang.

Nel 1954, non ancora diciottenne, Zhang Xianliang dette addio alla vita scolastica, assumendosi, per la morte del padre, il fardello della famiglia. In seguito lasciò Beijing con la madre e la sorella, insediandosi a Helanshan, nel Ningxia. Il giovane fu profondamente toccato della speciale natura di questa terra, per cui la scrittura divenne la migliore forma di espressione dei suoi sentimenti, rendendolo rapidamente un giovane poeta famoso in tutta la Cina.

Nel 1957 egli compose il "Canto dell'uragano", traboccante di entusiasmo giovanile, pubblicato dall'influente rivista mensile del tempo "Yanhe", e che provocò forti ripercussioni. Tuttavia proprio per questo venne accanitamente criticato e in seguito rinchiuso in una fattoria per la rieducazione con il lavoro nelle vicinanze di Yinchuan, dove visse una vita da carcerato, segregato dal mondo esterno. Abituato al suo passionale mondo poetico, egli non potè far altro che sottostare alla realtà sociale del tempo. Tuttavia, rievocando quella fase storica, l'aperto e magnanimo Zhang Xianliang non sprofondò nell'infelicità personale. Egli afferma:

"Mi sento orgoglioso di avere avuto lo stesso destino della nazione cinese. Quando ero più infelice, anche la nostra nazione lo era, inoltre in quel periodo, oltre a me, molti altri, operai, contadini, quadri e intellettuali, hanno perso la libertà. Io sono sopravvissuto, quindi sono fortunato."

Dopo un ventennio di ardue prove, nel 1979 Zhang Xianliang ha accolto la primavera della sua vita. All'inizio della riforma e apertura, mentre era ancora alla fattoria, ha iniziato a scrivere romanzi. Quando ha spedito il suo terzo scritto, è avvenuta la svolta che ha rovesciato di nuovo il suo destino. A cambiare il suo destino è stato il romanzo "La storia del vecchio Xing e del suo cane", adattato e trasformato in seguito nel film "Il vecchio e il cane" dal famoso regista Xie Jin.

Successivamente il successo di Zhang Xianliang non si è più interrotto: "Spirito e carne" e "Xiaoerbulake" hanno ottenuto il Premio nazionale per la novella. Di seguito, "La metà dell'uomo è donna" l'ha reso ancora più famoso. Le ardue prove della prima metà della sua vita e 22 anni di riflessioni sulla natura umana sono diventati la ricca base della sua creazione. Nei suoi romanzi, la rivelazione del mondo interiore e la lotta dei protagonisti riflettono l'infelice sorte di una generazione e la sua riflessione sulla vita in quel periodo. Zhang Xianliang ha trasformato la sofferenza in una serie di scritti lirici.

"Se all'inizio della mia creazione letteraria avessi solo riflesso il mio destino personale, il suo valore storico e il suo contributo sociale non sarebbero stati consistenti, invece ho riflesso proprio il ventennio di ardue prove dell'intera nazione."

Zhang Xianliang afferma che la riflessione su quel peculiare periodo storico potrebbe essere il tema di tutta la sua vita, perchè questo è il suo destino. Per l'ambiente di crescita e motivi storici e culturali, la sua generazione, volere o non volere, è stata influenzata dalla società e dalla politica, che sono diventate una parte della sua vita. Tuttavia anche lui sta cambiando: nonostante "L'albero del rimboschimento", "Abituato alla morte", "Il mio albero di Bodhi" e "Adolescenza" siano ancora impregnati di ricordi storici, Zhang Xianliang ha cominciato a tratteggiare con la sua penna una serie di scene della società contemporanea, che inducono a profonde riflessioni. Nel suo nuovo romanzo "160 milioni", nella narrazione della guerra di autodifesa dei buoni, un problema concreto attuale in apparenza assurdo, ma in realtà grave, la sua riflessione sul destino della donna nel processo di sviluppo sociale ha visto un cambiamento:

"Nel film 'Il mandriano', le donne sono lavoratrici. Allora le donne potevano sopravvivere sulla base del loro lavoro fisico, invece adesso molte donne di campagna che vanno in città alla ricerca di lavoro non possono più farlo. In '160 milioni' ho scritto chiaramente che per trovare lavoro la donna deve dare una caparra, e l'impegno non rappresenta più tutto, per cui non può far altro che vendere la sua carne e la sua giovinezza. Nel processo di riforma e apertura, la pressione sulla donna della nostra economia di mercato è ancora più pesante di prima."

La riforma e apertura e l'economia di mercato non hanno solo cambiato le donne cinesi. Infatti, secondo Zhang Xianliang, questo profondo cambiamento del processo di sviluppo storico cinese ha colpito anche lui, facendolo entrare nelle file degli intellettuali-businessman. Diversamente da altri scrittori e intellettuali, egli ha scelto di affrontare questo cambiamento radicale con un atteggiamento di calma.

Nel 1993, l'uomo di cultura Zhang Xianliang ha fondato la S.r.l Città del cinema della Cina occidentale Huaxia. Attualmente, la città del cinema Zhenbei Bao, filiale della società, è già diventata un importante centro culturale e turistico del Ningxia. Molti lo ritengono un miracolo commerciale, soprattutto per un intellettuale privo di esperienza, trovando difficile capire come Zhang Xianliang abbia saputo trasformare il deserto in una prospera base cinematografica.

Tuttavia lui non la pensa così, dicendo che l'esame razionale della cultura e della storia l'ha dotato di capacità commerciali superiori al comune:

"La gente di cultura si occupa del settore culturale: Zhenbei Bao è un settore culturale e una base turistica, molto vicino al mio contesto originale."

La città del cinema di Zhenbei Bao è ormai una zona paesaggistica statale di livello 4A, con un patrimonio materiale di oltre 100 milioni di RMB. Passeggiandovi, i visitatori hanno l'impressione di entrare in un mondo fantastico.

Zhang Xianliang ha così riassunto la sua esperienza di vita: con la scrittura ha venduto il dolore, e con il commercio il deserto. Tuttavia è stata proprio la sua ricca esperienza a dotarlo di più sensazioni delle persone comuni. Adesso, egli si definisce un uomo felice:

"Come una persona sincera, schietta, onesta e senza maschera, mi sento felice."

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040