"La Danza gioiosa degli agricoltori" di etnia coreana cinese, che integra la musica strumentale, il canto e la danza, è molto popolare nelle zone abitate dai coreani delle province del Jilin, dello Heilongjiang e del Liaoning, nel Nord-Est della Cina, e costituisce un Patrimonio culturale immateriale di livello statale. Nel 2009 è stato inserita dall'Unesco nella "Lista delle opere rappresentative del Patrimonio culturale immateriale dell'umanità".

La "Danza gioiosa degli agricoltori" di etnia coreana, un tesoro d'arte dell'etnia. Nelle cerimonie di anniversario e durante le attività festive, con indosso tradizionali costumi variopinti, la gente canta e danza al ritmo della Suona (un tipo di tromba tradizionale cinese), del Dongxiao (un tipo di flauto tradizionale cinese), e di gong e tamburi, in segno di ricerca della felicità e della fortuna.

Nel distretto di Wangqing della Prefettura autonoma dell'etnia coreana di Yanbian, nella provincia del Jilin, la "Danza gioiosa degli agricoltori" è conosciuta da tutti, tuttavia non tutti sono in grado di eseguire la danza Xiangmao, ossia del cappello dell' elefante, che rappresenta il più alto grado di difficoltà e di valore artistico della "Danza gioiosa". Secondo la leggenda, la danza originerebbe dal fatto che nell'antichità, lavorando la terra, i contadini coreani portavano un cappello con in cima dei peli di elefante, che agitavano per tener lontane le fiere; col passare del tempo, questi gesti si evolsero nella "Danza del cappello dell' elefante". Gli elementi più attraenti della danza sono il cappello e i nastri variopinti ivi fissati dei danzatori. I cappelli sono di vario tipo, per lo più di plastica rigida, mentre i nastri sono di cellofan, i più corti di un metro, e i più lunghi di oltre 20 metri.

Il cinquantaduenne Jin Mingchun è un erede e trasmettitore di livello statale della danza. Esperto della "Danza del cappello dell' elefante", egli porta un cappello con nastri lunghi 32 metri, un massimo mondiale. Durante lo spettacolo, agita il capo, in modo che i nastri girano come la ruota di un'auto, lasciando senza fiato il pubblico. Jin Mingchun afferma che il suo amore per la danza risale a molto tempo fa.

"Sono nato nel villaggio di Baicaogou, del distretto di Wangqing, della Prefettura autonoma dell'etnia coreana di Yanbian. Ho cominciato ad amare il canto e la danza alle elementari. Dopo il diploma, sono venuto a contatto con la 'Danza gioiosa degli agricoltori' e con la 'Danza del cappello dell' elefante'. Ricordo che nel 1977 il Centro culturale del villaggio ha organizzato un corso di tre giorni di formazione alla 'Danza del cappello dell' elefante'. Da allora la danza mi attira come una calamita. Più di 30 anni dopo, la pratico ancora."

La "Danza gioiosa degli agricoltori" è ormai entrata nelle vene dell'etnia coreana. Rustica, semplice ed armoniosa, questa origina dal lavoro agricolo, e possiede degli antichi elementi rituali. Per esempio, prima di iniziare, occorre battere la terra coi piedi e sacrificare allo spirito della Terra, espressione della fede originaria di rispetto e dipendenza dalla natura. In passato, nel corso del lavoro e della piantagione del riso, i coreani residenti ai piedi del Monte Changbai portavano con sè dei tamburi piatti, le trombe Suona e strumenti agricoli, danzando e cantando negli intervalli del lavoro per scacciare la fatica tra il veloce rullo dei tamburi. La "Danza gioiosa degli agricoltori" presenta una grande varietà di forme, adatte a uomini, donne e bambini. La danza del tamburo piatto, la danza del tamburo lungo e la danza del ventaglio inebriano sia i danzatori che il pubblico.

Jin Mingchun, impegnato da decenni nell'interpretazione e trasmissione della "Danza gioiosa degli agricoltori", è profondamente conscio dei problemi che questa ha di fronte. La mancanza di fondi e di successori costituisce la maggiore difficoltà. Per fortuna negli ultimi anni la consapevolezza della popolazione per la protezione del patrimonio tradizionale si è rafforzata, e i governi centrale e locale hanno aumentato i finanziamenti. Il governo della zona dove vive Jin Mingchun li ha aumentati da 200-300 mila a 800 mila yuan all'anno, inoltre è iniziata una sistematica formazione degli studenti in materia, così da elevare l'interesse della popolazione.

"A partire dall'anno scorso, abbiamo costituito un Centro di insegnamento e formazione della danza per diverse età e ambienti sociali. Tra i bambini dei giardini d'infanzia, gli allievi sono 50-60; tra i ragazzi delle elementari, 200-300, e tra gli studenti delle medie inferiori, 200. Anche il personale del settore imprenditoriale, per esempio i dipendenti dell'Ufficio postale e della Cassa di credito rurale stanno imparando la 'Danza gioiosa degli agricoltori'. Non molto tempo fa è stata costituita una troupe artistica di danza degli anziani. Questo si riferisce solo al nostro distretto di Wangqing, perchè anche gli altri sette distretti e città di Yanbian stanno portando avanti e sviluppando varie forme la danza."

Secondo Jin Mingchun, questa forma di spettacolo folcloristico che riflette la preghiera rituale nell'ambito della produzione e vita agricola, e la gioia per la ricchezza del raccolto, possiede ancora una fresca vitalità. Sempre più persone amano quest'arte. Egli osserva però che per far sì che le future generazioni amino l'antica arte tradizionale, occorre effettuare una riforma, per cui lui e i suoi colleghi stanno pensando come fare.

"Per quanto riguarda la creazione delle opere, abbiamo adottato diverse forme, per esempio, per gli anziani si privilegia la forma d'arte originale, mentre per le persone di mezza età e i giovani la combinazione di moderno e originale. Per i bambini, stiamo studiando delle opere corrispondenti alla loro psicologia."

Da parte sua, Jin Mingchun ha combinato le tecniche di interpretazione della "Danza del cappello dell' elefante" con elementi di musica e danza moderna, realizzando diverse versioni della danza. Durante il periodo dei Giochi Olimpici di Pechino del 2008, ha reclutato come allievi dei giovani dei circoli artistici, nella speranza che sempre più persone partecipino alla trasmissione, promozione e sviluppo della "Danza gioiosa degli agricoltori".