Negli anni 80' e 90' del secolo scorso, Xi Murong era molto famosa nelle due sponde dello stretto di Taiwan, le sue opere poetiche, fresche e controllate, hanno esercitato la propria influenza su tutta una generazione. Nonostante sia nata in una famiglia tradizionale dell'etnia mongola, è cresciuta a Taiwan, distante migliaia di chilometri dalla prateria. Negli ultimi dieci anni e più, si è impegnata completamente nell'indagine della cultura nomade del suo luogo natio e nell'alleviare la nostalgia per il suo paese natale, la Mongolia interna.
Alla fine degli anni 80' del secolo scorso, i giovani esprimevano i propri sentimenti verso la persona amata leggendo ad alta voce i versi del poema: "Come fare per incontrarci, nei miei momenti più belli, qui, ho pregato Buddha ormai per 500 anni, pregandolo di unirci per un po'"
Le opere scritte da Xi Murong nel secolo scorso non soltanto esaltano l'amore, ma esprimono la nostalgia per il paese natale ed i familiari. Un manuale di scuola media del continente cinese ha pubblicato "Nostalgia", di Xi Murong: "Dopo essere partita, la nostalgia è un albero senza i cerchi del fusto, che non invecchia mai". Proprio questa nostalgia, il bilancio e la riflessione sulla propria vita e la curiosità per il paese natale nel quale vivono i genitori, hanno fatto sì che Xi Murong abbia riversato nei 20 anni successivi i propri sentimenti sulla Mongolia interna, una terra della Cina settentrionale dotata di vaste praterie e deserti.
I genitori di Xi Murong discendono da nobili dell'etnia mongola; Xi Murong è nata a Chongqing nel 1943, nel corso della guerra, e da piccola si è spostata con i genitori tra Nanjing, Shanghai e Hong Kong, e negli anni 50' si è stabilita a Taiwan.
Xi Murong ha affermato che, poiché i suoi genitori e sua nonna sono di etnia mongola, sebbene non sia nata in Mongolia interna, prima dei 5 anni parlava solamente mongolo; successivamente l'ambiente linguistico e sociale è mutato, ed ha pensato molto poco all'influenza nei suoi confronti della cultura dell'etnia mongola, fino al suo ritorno presso il paese natale nel 1989, per andare a trovare i parenti. In quel periodo, Xi Murong aveva già 46 anni, ed in rappresentanza di sua madre, già scomparsa, e di suo padre, a quel tempo in Germania, è ritornata nella prateria per esaudire un suo desiderio. Questa volta il suo volto era bagnato di lacrime, non potendo trascurare ancora il suo attaccamento verso le praterie.