Il film ''La valle del Fiume Rosso'', prodotto dallo Studio cinematografico di Shanghai, ci narra una storia avvenuta nei primi anni di questo secolo.

Il giornalista inglese Jonse va in Tibet, insieme a una squadra d esploratori capeggiata dal maggiore Rockman. Per caso, conosce Tanzhu, figlia di un capotribù, dopo essere scampato a un pericolo, aiutato dalla popolazione tibetana. Xueer, una ragazza cinese di nazionalità Han dal carattere dolce in appranza, ma fermo, si innamora del giovane e leale cacciatore tibetano, Gesang. Poco più tardi, gli invasori delle potenze occidentali giungono in Oriente. I tentacoli dei colonialisti si allungano anche sul Tibet, un paese misterioso e fertile, che viene invaso con la forza dagli inglesi. Di fronte ai brutali aggressori, i tre giovani si gettano nella lotta di resistenza, insieme ai compatrioti tibetani. Vedendo che i suoi compagni d'armi muoiono uno dopo l'altro, Jones fa una riflessione: ''La Cina è una nazione che non si sottometterà mai alla volontà altrui e non sarà annientata. Dietro al Tibet, c'è un territorio immenso. Comunque, noi riusciremo a soggiogare l'Oriente!''

Nell'intreccio, fra il destino dei personaggi che ci fa stare con il fiato sospeso e la storia d'amore, il film espone in modo realistico il profondo sentimento di unione tra le nazionalità Han e tibetana e mostra il magnifico panorama innevato del Tibet e la sua cultura misteriosa. Il film fa capire agli spettatori che tutte le nazioni hanno il diritto di essere trattate alla stessa maniera, per quanto siano diverse le loro culture e il loro gradio di civilizzazione, e di vivere in condizione di coesistenza pacifica. Al contratrio, l'arroganza, la vessazione e l'invasione di una nazione causeranno all'umanità solamente disastri.

Il film è il risultato comune degli artisti di sette paesi. Per realizzarlo, gli attori hanno percorso migliaia di chilometri in una decina di province, municipalità e regioni autonome. Le scene principali, alcune delle quali molto rischiose, sono state filmate sull'altopiano Qinghai-Tibet. Tanzhu, la protagonista del film è interpretata da Ning Jing, già interprete principale dei film ''Il re Lanling'' e ''La lunga e affascinante treccia''. Shao Bing e Ying Zhen vestono rispettivamente i panni di Gesang e Xueer, i due giovani innamorati. Due strar di Hollywood interpretano i ruoli di Jones e Rockman.

Il regista Feng Xiaoning, che ha diretto anche ''La guerra spaziale'', ''Il meridiano della guerra'' e ''I marinai di Beiyang'', ha scelto di filmare ''La valle del Fiume Rosso'' per il contenuto che integra le nazioni, la storia, la guerra e l'amore, riferendosi ai vari aspetti della natura umana, all'umorismo, alla religione e alle relazioni tra le nazionalità han e tibetana. Con l'aiuto delle tecniche moderne e del linguaggio cinematografico, sono state messe in risalto le scene della ''battaglia di Jiangzi'', del panorama incantevole delle montagne innevate e della neve sollevate dalle valanghe, per cui questo film esprime una forte carica emozionante.

Articolo tratto  dal 08/97 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro