Lo scultore Zhang Xinmin tramanda con le sue opere la cultura etnica del Xinjiang Uygur
  2010-01-11 16:54:08  cri

Presso la Piazza popolare di Nanhu a Urumqi, città nella Regione autonoma del Xinjiang Uygur, c'è un "Parco artistico urbano" dove sono esposte 60 statue diverse, tra queste la scultura intitolata "la Danza dell'oca" con la sua moderna plasticità e ricchi contenuti etnici attira in particolar modo lo sguardo dei visitatori.

Nell'odierno programma vi faremo conoscere il suo creatore e direttore dell'Associazione di Scultura del Xinjiang, Zhang Xinmin.

Secondo Zhang Xinmin, l'opera è stata ispirata dal Nazirkom, una danza folcloristica del Xinjiang Uygur, dove i ballerini imitano i gesti e i comportamenti di vari animali. Nella "Danza dell'oca" i ballerini di etnia Uygur seguono un'oca, ballando energicamente imitandone i gesti.

Zhang Xinmin è nato nel 1932 in una normale famiglia di Xi'an, capoluogo del Shaanxi, sua madre è stata un'esperta dei ritagli di carta folcloristici. A lei piaceva molto il ricamo, un normale articolo quotidiano tra le agili mani di sua madre diventava splendido. Influenzato dalla madre, Zhang Xinmin si interessò sempre di più alla pittura.

Nel 1955, Zhang Xinmin si è laureato alla facoltà dell'Istituto artistico di Scultura del Nord-Ovest. A 23 anni si è trasferito ne Xinjiang da solo per lavorare nella facoltà d'Arte dell'Università del Xinjiang.

In oltre 30 anni di carriera ha formato molti eccellenti studenti.

A partire dagli anni '80 del secolo scorso, con l'impegno di vari scultori locali del Xinjiang, sono nate molte pregevoli opere e l'arte scultorea del Xinjiang è entrata in una rapida fase di sviluppo. Per molti anni, l'arte scultorea ha dato contributi al turismo e all'architettura del Xinjiang. Attualmente, quanto si arriva nelle città e nei distretti del Xinjiang, si incontrano ovunque sculture piene di caratteristiche locali. A tale proposito Zhang Xinmin si è cosi espresso:

"All'apice della costruzione economica è stato possibile promuovere anche la culturale, ottenendo un rapido sviluppo a partire dagli anni '80 del secolo scorso."

Di conseguenza nel Xinjiang sono fiorite moltissime creazioni scultoree con frequenti mostre. Nel 2008, presso il Museo d'Arte di Urumqi, oltre 60 opere create da 30 scultori locali hanno attirato gli sguardi di molti cittadini, immortalando il momento con foto ricordo.

Nel 2009, il Campo internazione della scultura urbana di Urumqi, ossia l'esposizione di scultura urbana del piano per il 60° anniversario della fondazione della Nuova Cina, ha spinto l'arte scultorea del Xinjiang al massimo. Tale attività ha elevato il gusto culturale e nel complesso tutto il Xinjiang, lasciando anche una serie di splendide opere disseminate nella città. Queste opere dotate di diversi stili sono esposte nella Piazza popolare di Nanhu a Urumqi, in futuro questo parco artistico sarà aperto gratuitamente al pubblico arricchendo Urumqi con una nuova scenografia. In questo processo, Zhang Xinmin si è impegnato moltissimo Egli ha detto:

"Per la preparazione iniziale necessitava molto tempo e mille cose di cadevano addosso, ma alla fine il progetto è andato a gonfie vele. Attualmente molti giovani sono abbastanza capaci, il mio ruolo è stato costruire al meglio questa piattaforma."

Quando Zhang Xinmin parla di scultura un attimo è calmo, un attimo è eccitato in questo modo l'ascoltatore entra nel mondo dell'arte insieme alle sue sensazioni. Egli ha dedicato tutta la sua vita a studiare, ricercare e valorizzare la scultura ed ha aspettato mezzo secolo per vedere l'arrivo della primavera della cultura del Xinjiang. Ora quanto allo sviluppo dell'arte scultorea del Xinjiang, questo anziano signore dai capelli bianchi ci ha detto con eccitazione:

"Le caratteristiche locali ed etniche sono il tema prioritario di noi scultori del Xinjiang. Se non si mantengono queste caratteristiche le opere non hanno competitività, costituiscono l'unicità e il valore da tenere ben strette in mano, le caratteristiche etniche sono mondiali e soltanto con esse si possono creare delle opere che piacciono a tutti."

Circa il punto di vista di Zhang Xinmin, Li Man, membro dell'Accademia di scultura del Xinjiang che ora lavora a Guangzhou ha detto:

"Negli ultimi anni nell'entroterra ho visto tanti scultori e opere che mi hanno abbastanza commosso ed io stesso ho fatto delle sculture realistiche. Nel Xinjiang ci sono molte etnie, quindi possiamo ottenere il massimo da molti elementi di diverse culture, poi dopo essersi arricchiti di tutto questo, possiamo riportarlo nella scultura realistica, che secondo il mio parere prossimamente sfonderà nel settore della scultura del Xinjiang."

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040