Zhang Yongle: maestro di calligrafia dello stile Li Shu
  2009-12-29 19:16:22  cri
Zhang Yongle è nato nello Henan, una provincia della Cina centrale, ed ama molto la calligrafia cinese, in particolare quella Li Shu, in cui si è dedicato molto, in totale circa 40 anni di pratica e ricerca del Lishu.

Zhang Yongle è nato nel settembre del 1964 da una famiglia di militari del Distretto di Yong Cheng, nello Henan. Quando frequentava la scuola elementare riempiva la cartella di pennelli e inchiostro, appena aveva un po' di tempo libero si esercitava nella scrittura. Alla scuola media, iniziò seriamente a studiare la calligrafia, copiando i caratteri degli antichi calligrafi cinesi. Una volta superato l'esame d'ammissione alla Scuola dei quadri della sicurezza pubblica dello Henan, Zhang Yongle si è avvalso di sempre più opere di illustri maestri calligrafi trovate nelle librerie di Zhengzhou, capoluogo dello Henan. Nei giorni che seguirono, Zhang Yongle continuò ininterrottamente la sua ricerca sul Li Shu.

Dopo la laurea nel 1984 Zhang Yongle durante il "Concorso di Calligrafia del centro della Cina", organizzato dal governo provinciale dello Henan, ha assistito sul posto alla presentazione del Li Shu fatta da Li Chuanzhou, famoso calligrafo del paese, che gli ha ampliato le sue conoscenze.

Zhang Yongle ha ricordato dicendo:

"Capivo come si muoversi la punta del suo pennello attraverso i movimenti del manico, quelle linee improvvisamente mi hanno fatto capire tutto e da quel giorno la mia calligrafia è cambiata enormemente."

4 anni dopo, Zhang Yongle ha sentito parlare del "primo Concorso Televisivo di Calligrafia cinese", ed ha deciso di fare una prova scrivendo in Li Shu una poesia di un letterato della dinastia Yuan, la sua opera si aggiudicò il secondo posto nel concorso. Da questo momento in poi Zhang Yongle acquistò sempre più lustro come calligrafo.

Per scrivere sempre meglio in Li Shu, Zhang Yongle ha copiato quasi tutti i caratteri degli antichi maestri, ma non si limitava alla sola copia, nel suo studio c'era anche un processo di ricerca. Oltre agli antichi maestri, si avvaleva anche dei personaggi contemporanei .

Nel 2002, Zhang Yongle ha deciso di partecipare al primo "Concorso Lanting di Calligrafia cinese", il più prestigioso del settore. Dato che si trattava della prima edizione, la raccolta delle opere partiva dal 1949, anno in cui è stata fondata la RPC, e comprendeva anche quelle dei calligrafi scomparsi. Per Zhang Yongle questa rappresentava una vera e propria sfida, soltanto 300 opere potevano entrare in Concorso per aggiudicarsi 30 Grandi Premi e 30 Premi per le nuove proposte. Tuttavia non si scoraggiò e partecipò pieno di fiducia.

Si impegnò moltissimo, scrisse e cambiò molte volte la sua calligrafia senza essere mai soddisfatto. Per caso, poco prima del concorso, Hao Hongshun, unsuo amico, pubblicò sui media locali un'opera in Li Shu regalatagli da Zhang Yongle per partecipare ad un'esposizione. Tutti gli amici erano convinti che quella calligrafia possedeva grandi potenzialità. Zhang Yongle valutò per molte volte la sua opera e con soddisfazione disse a Hao Hongshun:

"Prendo in prestito quest'opera per partecipare al Concorso Lanting, se perdo te la restituisco, se vinco te ne regalo un'altra."

Quest'opera piena di sentimento vinse realmente un Premio. Nelle preselezioni entrò nei primi 60 posti e nella competizione finale vinse il Premio Lanting per le nuove proposte.

Su questo evento c'è una piccola storia da raccontare. Durante le finali del Premio Lanting a Qingdao, nello Shandong, Zhang Yongle voleva a tutti i costi vincere, così scrisse alcune varianti della sua opera per cercare la perfezione. Sfortunatamente, la giuria no le tenne in considerazione e vinse soltanto il Premio per le nuove proposte. Zhang Yongle pensava di aver subito un'ingiustizia, così andò al mare per fare una apasseggiata e calmarsi. Colpito dalle bellezze del luogo disse: "Lasciamo stare la malinconia, vado al mare e bevo birra." Appena detta, scrisse questa frase con sentimento senza poter immaginare che due anni dopo avrebbe suscitato una grande eco nell'8° Esposizione nazionale di Calligrafia di Xi'an.

Da allora, senza prestare attenzione al tipo di esposizione calligrafica, Zhang Yongle ha proposto sempre opere piene di sentimento e entusiasmo. Nella 2° Esposizione nazionale di Lishu a Luoyang, la sua "L'uomo è una barca" divenne una caratteristica. Al riguardo ci ha detto:

"Per unire la forma e il contenuto, ho bisogno di esprimere i sentimenti e le passioni creando vitalità. Ho ascoltato una canzone molto commovente intitolata "La donna è come la nebbia", che descrive gli umori tristi e gioiosi nella vita di una donna,. Quindi ho pensato che l'uomo appena nasce è come una barca, procedi in un mare aperto, lottando contro il vento e le onde. Questo mio nuovo poema "L'uomo è una barca" non è altro che il risultato dei miei sentimenti."

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