Grande pittore cinese: Zhang Ding
  2009-11-11 17:37:28  cri

Amici ascoltatori, nel programma odierno vi presenteremo il grande pittore cinese Zhang Ding. Zhang ding ha 93 anni, guidò la creazione dell'emblema nazionale della Repubblica Popolare Cinese e del primo gruppo di francobolli della Nuova Cina, e viene definito con onore "un classico per comprendere la storia delle belle arti cinesi del 20° secolo". Ecco di seguito una presentazione dettagliata.

Zhang Ding è nato nel 1917, nelle campagne del Liaoning, nel nord-ovest della Cina. Studiò la pittura da autodidatta quando era ancora piccolo, e le sue opere ad inchiostro e a colori furono appese presso le pareti di casa dai compaesani, come pitture del Nuovo anno. Alcuni anni fa, nel corso di un'intervista esclusiva concessa alla CCTV, rievocando le scene dei disegni dell'infanzia, Zhang Ding ha affermato:

"Da bambino mi piaceva molto la pittura, certe volte mio fratello mi portava da scuola dei gessi colorati e li usavo sempre per dipingere sulle porte di lacca nera delle città del nord-est."

Quando Zhang Ding aveva 14 anni, i giapponesi provocarono "l'incidente del 18 settembre", invadendo tre province del nord-est della Cina. Zhang Ding si recò a Beijing da solo, superò l'esame d'ammissione per entrare nella Scuola di belle arti. Di fronte alle vicissitudini della patria, la scuola insegnava ancora a disegnare clivia; Zhang Ding, indignato, dipinse un gran numero di pitture che rivelavano gli aspetti oscuri della società. Nel 1936, Zhang Ding si recò a Nanjing, iniziando la sua carriera di pittore professionista. Auspicò energicamente la resistenza all'aggressione, le sue pitture furono strettamente legate alla situazione politica del tempo e piene di entusiasmo, molte riviste illustrate facevano a gare per ordinare le sue opere. A quel tempo qualcuno disse: "Sembra che i redattori delle riviste illustrate abbiano trovato una miniera d'oro, gli danno grande spazio di buon grado per pubblicare le sue opere".

In seguito, Zhang Ding si recò presso la allora base rivoluzionaria Yan'an, nella provincia dello Shaanxi, studiando da autodidatta; cominciò a produrre disegni decorativi, creando maschere e vestiti per le serate di ballo in maschera, così come scenari di palcoscenici, decorazioni per i club di scrittori e per le esposizioni. Zhang Ding portò la moda nelle zone montane dello Shaanxi utilizzando i materiali più folcloristici ed i disegni alla moda. Il poeta Ai Qing ha dichiarato: "Dove va Zhang Ding, lì c'è anche la moda".

Grazie alle sue esperienze a Yan'an, quando la Repubblica Popolare Cinese stava per essere fondata, Zhang Ding fu nominato il primo disegnatore per la "creazione estetica della Nuova Cina". Guidò, tra gli altri, la realizzazione del disegno dell'emblema nazionale della Repubblica Popolare Cinese, quello della Conferenza Consultiva Politica e del primo lotto di francobolli della nuova Cina. Zhang Ding fu inviato frequentemente all'estero, responsabile del design del padiglione cinese di una serie di fiere ed esposizioni internazionali. Creò l'idea estetica cinese di disegno: "aspetto dell'epoca, attitudine cinese, stile etnico", mostrando appieno questa idea dal sapore tipicamente cinese sul palcoscenico internazionale. Nel 1956, partecipando all'Esposizione internazionale di Parigi, Zhang Ding progettò un piccolo parco con bambù e qualcuno voleva comprarlo appena conclusa l'esposizione per inserirlo nella propria collezione. Nel corso del viaggio di Parigi, a nome del settore culturale ed artistico cinese, Zhang Ding ebbe anche un incontro con il grande pittore Picasso.

Zhang Ding creò la prima specialità dell'affresco cinese, organizzando la realizzazione del disegno dell'affresco dell'aeroporto della capitale di Beijing. Zhang Ding incarna i vari punti di forza tra lo stile classico e quello moderno, tra l'oriente e l'occidente, tra l'accademia ed il folclore popolare. Ha imparato i punti di forza degli altri, ha sempre cercato di superare se stesso, mai soddisfatto, cercando sempre di stare al passo coi tempi.

Zhang Ding ha fornito importanti contributi allo sviluppo contemporaneo della pittura tradizionale cinese. Il famoso pittore Yuan Yunfu ha affermato:

"Ritengo che la riforma pittorica cinese sia iniziata da Zhang Ding. Come si può vedere, ogni pietra, ogni cima montagnosa, tutte gli aspetti più belli della natura sono contenuti nelle sue opere. I suoi monti e fiumi realistici sono pieni di passione, mostrare così profondamente questo aspetto è alquanto raro. Tutte le sue opere mostrano l'entusiasmo di immergersi nella natura; ritengo che sia raro l'effetto forte ed energico del linguaggio e delle immagini ricche, ampie e fresche."

Alla metà degli anni 70 del secolo scorso, Zhang Ding ha cominciato la sua ricerca sulla pittura di paesaggio "Jiaomo"

La pittura "Jiaomo" è un tipo di pittura che utilizza inchiostro cinese molto denso senza aggiunta di acqua ed è il modo di dipingere più antico in Cina; ad esempio, gli antichi oggetti di ceramica dipinta, prodotti 5 mila anni fa, furono disegnati con la tecnica "Jiaomo". Dopo la dinastia Tang e quella Song, di pari passo con la graduale diffusione della carta di riso, la tecnica pittorica "Shuimo", vale a dire l'utilizzo direttamente sulla carta di riso di inchiostro cinese ed acqua, divenne sempre più popolare.

Negli ultimi 20 anni, tramite la ricerca e l'innovazione, Zhang Ding ha sviluppato la tecnica di stesura "Jiaomo" e quella dell'utilizzo di acqua ed inchiostro, rendendole un perfetto linguaggio artistico, infondendo nelle opere il peculiare aspetto eroico e di forza del paesaggio del nord. Le sue opere combinano l'attenzione verso l'essere umano, la sensibilità verso il paese natio, il carattere epico, le esperienze e vicissitudini vissute e l'eroismo, ampliando enormemente lo spazio espressivo della pittura tradizionale di paesaggio cinese.

Il famoso esperto di pittura e calligrafia, Yin Guanghua, ha condotto ricerche approfondite sulle opere Jiaomo di Zhang Ding ed ha affermato:

"Ritengo che le opere di Zhang Ding inizino un nuovo percorso nella storia della pittura Jiaomo. Zhang Ding Aveva fatto studiato intensamente la pittura di paesaggio Jiaomo, risolvendo i problemi di stesura dell'inchiostro che aveva sempre voluto eliminare, tuttavia successivamente abbandonò il suo interesse per l'inchiostro, cominciando a dipingere disegni di dimensioni tali che nella storia nessuno aveva mai osato. Intendeva mostrare costantemente un'attitudine eroica e coraggiosa, continuando a mantenerla nei suoi disegni, negli affreschi e nei disegni decorativi. Zhang Ding ha tratto questa attitudine presente nella pittura cinese a partire dalla dinastia Yuan per arrivare a quella Ming e Qing."

Attualmente, il Museo della Città Proibita sta tenendo un'esposizione artistica delle pitture e calligrafie di Zhang Ding, dal titolo "La valle solitaria", nella quale sono esposte 47 opere di Zhang Ding; la maggior parte è rappresentata da pittura di paesaggio Jiaomo, dipinte nella sua vecchiaia. Di queste 47 opere, 10 sono state donate al Museo della Città Proibita.

Apprezzando le opere di Zhang Ding, il direttore del Museo della Città Proibita, Zheng Xinmiao ha affermato:

"Zhang Ding è un grande artista cinese del 20° secolo; nella creazione artistica ha sempre cercato l'innovazione, mai sentendosi soddisfatto e cercando di stare al passo coi tempi. Nella sua carriera artistica, durata oltre 70 anni, ha superato con pieno entusiasmo e meravigliosa destrezza artistica le varie specialità della pittura tradizionale cinese, fra cui la pittura, l'affresco, la calligrafia, l'artigianato, l'insegnamento e le concezioni pittoriche, ottenendo in ogni settore risultati riconosciuti da tutto il mondo; è un raro genio nel settore artistico cinese del 20° secolo. In qualità di creatore di pittura di paesaggio cinese, il contributo di Zhang Ding allo sviluppo di questo tipo di pittura è stato molto importante."

Nel corso dell'esposizione, Zhang Ding ha dichiarato ai giornalisti che "nelle mie opere ciò che conta di più è il sentimento, della tecnica non ne parlo". Tuttavia il poeta e traduttore Tu An, 85enne, ritiene che l'animo di Zhang Ding sia legato a quello della natura e che le sue opere siano proprio l'incarnazione del suo spirito.

Amici ascoltatori, vi abbiamo presentato il grande pittore cinese Zhang Ding, grazie dell'ascolto.

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