Wang Luobin: un compositore felice anche nelle asprezze della vita
  2009-11-11 17:30:57  cri

Wang Luobin è un famoso musicista folcloristico cinese che ha reso famosi in tutto il paese e ha fatto conoscere all'estero i motivi folcloristici dell'Ovest cinese, il che gli è valso il soprannome di "Re delle canzoni dell'Ovest della Cina". Nei suoi 62 anni di carriera musicale, egli ha lasciato al pubblico un migliaio di motivi. Tutti i cinesi conoscono i cinquanta motivi da egli raccolti e composti nella provincia del Qinghai, come "In quel posto lontano", "Sollevando il tuo velo" e "La mezzaluna si alza nel cielo", tuttavia la sua vita è stata irta di difficoltà e colma di eventi straordinari. Nel programma odierno vi presenteremo la storia di Wang Luobin, il Re delle canzoni dell'Ovest della Cina, che ha dedicato la sua vita alla musica.

Il suo motivo"In quel posto lontano", è un classico di Wang Luobin. Nella primavera del 1940, l'infinito deserto di Gobi, le ampie praterie, l'acqua blu del lago e i solitari pastori del Qinghai incitarono la sua sconfinata immaginazione ed entusiasmo creativo, incitandolo a comporlo accanto al Lago Qinghai. Si tratta del più diffuso dei suoi motivi, ed anche di uno dei motivi in lingua cinese più interpretati nel mondo. Wang Luobin stesso lo amava molto, per cui decise addirittura di farne incidere il testo sulla sua pietra tombale.

Wang Luobin nacque nel dicembre 1913 a Beijing in una famiglia comune. Nel 1934 entrò alla facoltà di musica dell'Università di Magistero, e nel 1937, con lo scoppio della guerra di resistenza all'aggressione giapponese, si gettò nel movimento di resistenza e di salvezza del paese, raggiungendo da solo il nord-ovest della Cina, che lo ispirò alla creazione, per cui da allora non lasciò più questa terra.

Nel Qinghai egli raccolse molte canzoni originali locali, a cui offrì maggiore vitalità artistica tramite la sua reinterpretazione, fra cui spicca "Alamuhan", un motivo folcloristico dell'etnia Uygur. Utilizzando a fondo la forma della domanda e risposta, egli espresse l'amore di un ragazzo per una bella fanciulla, rendendo il motivo più armonioso, interessante, veloce e vivace. Il discepolo di Wang Luobin, Zhang Shicai ci ha detto:

"Le canzoni di Wang Luobin sono delle reinterpretazioni, e non il contenuto originale dei motivi, ed integrano la cultura e la fonetica Han alle melodie delle altre etnie. In questo senso, 'Alamuhan' è un classico. Dopo l'adattamento di Wang Luobin, il ritmo si è fatto più lento e sono comparse delle pause, il che ha impresso al motivo una nuova vita e forza."

Forse molti possono ritenere che il compositore Wang Luobin sia stato un romantico uomo dell'Ovest cinese vissuto fra i fiori e gli applausi. In realtà, la sua fu una vita difficilissima, visto che trascorse addirittura 20 anni in prigione per delle false accuse. Tuttavia, anche in prigione egli riuscì a scoprire la bellezza della vita, e ad accendere il suo entusiasmo creativo, componendo molte canzoni. L'esperto Liu Shuhuan ha così apprezzato Wang Luobin e le sue opere:

"Tutti quelli che sono venuti a contatto con Wang Luobin, le sue opere e la sua vita, e hanno letto le sue espressioni filosofiche, ne sono usciti scossi e rinnovati. Infatti anche in prigione egli riuscì a scoprire la bellezza della vita, mentre gli altri vi trovavano solo dolore, e compose molte opere incoraggianti che vengono ancora interpretate adesso. Mentre era in pericolo di vita per una malattia, egli scrisse: voglio far apprezzare la bellezza col canto, l'espressione più vera del suo cuore!"

Le difficoltà della vita non sono riuscite ad abbattere Wang Luobin, anzi l'hanno reso ancora più fermo e romantico. Egli disse: "Anche in prigione, avevo un cuore magnanimo e vivevo con gioia scrivendo le mie canzoni d'amore e le mie belle arie da condannato, accogliendo le sofferenze col canto."

Il suo motivo"Sahdai", composto da Wang Luobin in prigione negli anni '60 del secolo scorso. Sahdai è il nome di una ragazza Uygur, e significa "felicità". Quando la incontrò, questa era appena stata mandata nella sua prigione come guardia carceraria. Una mattina, quando Sahdai si presentò con un abito intero e un fazzoletto colorato in testa, tutti provarono uno strano fremito, anche Wang Luobin. Molti anni dopo, ormai libero, con una bravura eccezionale egli compose per la giovane guardia carceraria il motivo "Sahdai".

Il famoso traduttore di letteratura etnica del Xinjiang, Zhao Guodong, ha così rievocato l' amicizia nata in prigione con Wang Luobin:

"Anche se la prigione si può definire la peggiore umiliazione, non era mai negativo o disperato, ma continuava a lottare per migliorare. Alcune opere composte in prigione ne sono un'ottima testimonianza. Dopo che fu rilasciato, le sue opere si fecero ancora più luminose, il che non lo rese arrogante o eccitato, ma rimase come prima. Era sempre Wang Luobing. Sia in un ambiente difficile che in tempi felici, egli mantenne sempre un atteggiamento normale, il che per me è la cosa più difficile."

Per tutta la vita, Wang Luobin cantò l'amore, ma l' amore universale, ed esaltò tutte le cose belle della vita, anche se, secondo le sue parole, la sua esperienza amorosa fu "carente". Sia con la prima innamorata Luo Shan, che con la ragazza tibetana che una volta gli diede un colpo di frusta, con la famosa scrittrice di Taiwan Sanmao, per cui in tarda età provò un'amorosa ammirazione, ricambiata, e anche con la moglie Huang Yulan, ebbe delle storie d'amore formidabili, ma non durature. I suoi tre figli mancarono del tutto dell'amore paterno: il suo secondo figlio, Wang Haixing, afferma:

"Dopo la liberazione, mio padre andò con l'esercito nel Xinjiang, e se non era di servizio, era in prigione, per cui noi eravamo in affidamento. Non aveva nessun senso della famiglia, ma solo della musica. In seguito ci ha detto spesso di essere in debito con noi."

Il Qinghai è stato il punto di partenza della carriera di Wang Luobin, la fonte della sua ispirazione e il luogo più brillante della sua vita. Il 29 giugno scorso, nella stagione più bella del Qinghai, nella cittadina di Xihai, della prefettura di Haibei, è stato ufficialmente aperto il Museo dell'arte musicale di Wang Luobin, il maggiore del paese, che presenta un gran numero di foto, oggetti e un centinaio di manoscritti di canzoni ed opere mai pubblicati. L'ex direttore del Teatro centrale dell'Opera cinese, il famoso compositore Liu Xijun, spera che sempre più cinesi cantino le canzoni di Wang Luobin, il che è la migliore commemorazione della sua arte musicale.

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