Lo sviluppo della rete Internet, il cui precursore principale fu la rete ARPA, si può far risalire alla fine degli anni '60 del secolo scorso.

Nel 1974, Robert Elliot Kahn, del Dipartimento progetti di ricerca d'avanguardia del Dipartimento della Difesa Usa, e Vinton Cerf, della Stanford University, hanno sviluppato l'accordo TCP/IP, definendo i metodi di trasmissione dei messaggi fra le reti dei computer. Questo accordo è stato ampiamente utilizzato nel mondo all'inizio degli anni '80, diventando il nucleo della rete Internet.

Nel 1986, gli Usa hanno costruito la prima rete pilastro di Internet.

Intorno al 1994, di pari passo con l'invenzione delle tecniche Internet del Web, ecc., è completamente maturata la prima generazione della rete Internet, che ha anche arrecato agli Usa, leader mondiale di Internet, degli interessi senza precedenti, promuovendo la prosperità della nuova economia americana rappresentata da Internet.

La Cina ha ufficialmente iniziato la costruzione della rete Internet nel 1989, ma con lenti progressi per una serie di motivi. Nel 1994, con la costruzione della rete di istruzione e di ricerca scentifica come rappresentante, la costruzione della rete Internet del nostro Paese è entrata in una fase di accelerazione, con la successiva creazione di quattro reti principali: Cernet (rete di istruzione e ricerca scientifica), la rete di scienza e tecnologia cinese, la rete d'informazione Jinqiao e la rete Internet di uso pubblico cinese.

Nel 1998, i ricercatori del Cernet hanno costruito per la prima volta nel nostro Paese la base sperimentale IPV6. Nel 2001, con l'appoggio della Fondazione nazionale di scienze naturali, è stata costruita e collaudata a Beijing la prima rete sperimentale delle zone Internet della prossima generazione, il che ha suscitato l'interesse dei vari ambienti sociali.

Nel 2003 il Consiglio di Stato ha replicato alla "richiesta di istruzioni sul lavoro di promozione della rete Internet della prossima generazione del nostro Paese", avanzata da otto ministeri e commissioni, capitanati dalla Commissione statale per lo sviluppo e la riforma, la quale di seguito ha ufficialmente ratificato il progetto pilota della rete Internet della prossima generazione della Cina.