Direttore della fotografia: Deka Boukan (Giappone)

Cast: Andy Lau, Sung-kee Ahn (Corea del Sud), Wang Zhiwen, Fan Bingbing, Ryeo Wook (Corea del Sud), Xu Xiangdong, Qian Xiaohao, Wu Qilong, Wu Ma, Lin Yongjian, Hong Tianzhao

Produzione: Huayifilm s.r.l

Comstock Ltd (Giappone)

Boram Entertainment Inc (Corea del Sud)

Sundream Motion Pictures Ltd (HK)

Presentazione del film:

Oltre 2200 anni fa, la terra cinese viveva un periodo di contese tra vari Stati per la conquista della supremazia. A quel punto, il forte Stato di Zhao volle attaccare ed occupare quello di Yan, ma la premessa per la realizzazione del piano era l' occupazione dello Stato di Liang, che si trovava tra Zhao e Yan. Di conseguenza, il generale dello Stato di Zhao Xiang Yanzhong ricevette l'ordine di avvicinarsi con un'armata di centomila soldati alla città di Liang, che contava solo circa 4000 fra donne, bambini e civili.

In questo momento critico, il re di Liang chiese ai Moisti, che si dicevano esperti nella difesa delle città, di inviare un esercito in grado di resistere a centomila soldati, ma vide arrivare un unico Moista dal misero aspetto, Geli.

Le arroganti truppe di Zhao non tennero in alcun conto questo soldato sconosciuto della Scuola Moista. Ma Geli vinse in modo incredibile una battaglia, resistendo coraggiosamente ad un attacco di sorpresa di duemila soldati di Zhao, che furono costretti a ritirarsi senza alcun risultato.

Geli si concentrò progressivamente nell' addestramento delle truppe, realizzando innumerevoli armi speciali, il che rafforzò la capacità di autodifesa della città di Liang e di resistenza a grandi attacchi in qualsiasi momento delle truppe di Zhao, per cui tutti nella città furono presi da una profonda ammirazione per lui. Tuttavia un discepolo della Scuola Moista arrivò all'improvviso, rivelando un grande segreto, che suscitò subito spavento in tutta la città. Intanto il re di Liang, gelosissimo di Geli, lo seguiva da vicino come un'ombra, con l'intenzione di ucciderlo.

Fuori della città, anche se Xiang Yanzhong aveva usato vari metodi di attacco, a parte le perdite di soldati, non era riuscito ad occupare la città di Liang, il che sparse ovunque la fama di Geli, che arrivò a superare di molto quella dell'inetto re di Liang e del forte Xiang Yanzhong.

Mentre le truppe di Zhao non avevano più animo per attaccare, il re di Zhao ordinò loro di ritirarsi! Anche se trasmise l'ordine del ritiro, Xiang Yanzhong volle restare da solo a continuare la lotta, al fine di ricambiare gli spiriti dei morti sul campo di battaglia. Alla fine, duemila soldati fedeli a Xiang Yanzhong tornarono spontaneamente al campo di battaglia, giurando di occupare la città di Liang.

Dopo aver saputo che restavano solo più duemila soldati di Zhao fuori della città, il re di Liang pensò di poterli affrontare agevolmente, quindi ne approfittò per cacciare Geli. Visto lo stato di pace temporanea, i cittadini di Liang avevano scordato i contributi di Geli, tornando alla vita precedente senza curarsi della difesa. Proprio a questo punto Xiang Yanzhong guidò le truppe di Zhao ad attaccare la città, occupandola senza sforzo.

Xiang Yanzhong non era riuscito a catturare Geli, ma convinto che questi non avesse lasciato la città di Liang, ne prese in ostaggio gli abitanti per costringerlo a rivelarsi.

La comparsa di Geli e la sorte della città di Liang sono sospese fra le complesse vicende della guerra.