Cina: la ricostruzione post-calamità nel 2011
  2011-12-28 15:01:22  cri

Dando uno sguardo retrospettivo al 2011, la ricostruzione post-calamità è un tema immancabile. Quest'anno ricorre il 3° anniversario del sisma di Wenchuan. Come una fenice che rinasce dalle ceneri, Wenchuan ha iniziato una nuova vita. Anche a Zhouqu, nella provincia del Gansu, ad un anno dalla calamità, la ricostruzione è completamente in atto e la gente è in attesa di un futuro migliore. Ecco di seguito un nostro servizio in merito:

Tre anni fa il terremoto di Wenchuan ha fessurato la terra del Sichuan, causando 87 mila fra morti e dispersi e milioni di senzatetto. In seguito, il governo ha investito 885 miliardi di RMB per la ricostruzione su vasta scala di 37 città e cittadine, circa 3000 scuole e 4500 km di strade.

Il nostro giornalista ha raggiunto la cittadina ricostruita di Yingxiu, all'ombra degli alberi della vallata. Secondo quanto illustrato dal governatore del distretto, Zhang Tongrong, dopo la ricostruzione, la superficie della cittadina risulta di 1,04 chilometri quadrati, con un totale di investimenti di 1,353 miliardi di RMB. Egli ha detto:

"Per ridare vita a una zona distrutta, la prima cosa da fare è costruire delle case sicure, la seconda è far riprendere la fiducia alla gente. Dopo il terremoto, è andato perso molto terreno e la vita della popolazione è diventata una difficoltà concreta. In questo caso, come governo, dobbiamo guidare la gente a passare dalla produzione tradizionale ai servizi moderni, tra cui la nostra industria del turismo."

Il 2011 non corrisponde solo al terzo anniversario della ricostruzione post-calamità di Wenchuan, ma anche al primo anniversario della ricostruzione dopo l'enorme frana di fango e pietre che ha distrutto Zhouqu, nel Gansu, causando 1510 morti, 255 dispersi, 47 mila sinistrati, e oltre 60 mila case danneggiate, il peggiore smottamento sin dalla fondazione della nuova Cina. Dopo la calamità, la ricostruzione è iniziata immediatamente: in un anno, fra i 170 progetti di ricostruzione, 137 sono iniziati, con 1,3 miliardi di RMB di investimenti allocati, pari a circa il 30% del programma. I progetti di ricostruzione delle case rurali della città vecchia e quelli di costruzione per la sistemazione dei sinistrati sono del tutto avviati. L'assessore alla costruzione di Zhouqu, Hong Xiaoliu, ha affermato:

"Per permettere ai sinistrati di sistemarsi al più presto negli alloggi, abbiamo accelerato il processo dei lavori, lavorando 24 ore su 24, in modo da garantire la fine dei progetti principali entro la fine dell'anno."

Allo stesso tempo, il controllo e la prevenzione della calamità sono anche il punto chiave della ricostruzione di Zhouqu. Wang Jincong, responsabile tecnico dei progetti, ha illustrato:

"L'ingegneria di sbarramento e il progetto di scarico formano fondamentalmente tre linee di difesa: la prima è costituita da 15 dighe di cemento armato, il canale di drenaggio principale sottostante permette il passaggio di 800 metri cubi di acqua di piena al secondo; la superficie della parete doppia superiore è ancora maggiore, questa sezione può sopportare frane di dimensione di quella dell'anno scorso, o anche maggiori; pertanto, con queste tre linee di difesa possiamo garantire la sicurezza dei residenti su entrambi i lati del canale e del capoluogo distrettuale di Zhouqu."

Secondo il programma, prima della fine dell'anno il distretto di Zhouqu completerà la ricostruzione dei progetti dei servizi pubblici delle case, dell'istruzione e della sanità per i residenti urbani e rurali. Prima della fine del 2012, saranno completati i vari compiti di ripristino e ricostruzione delle case urbani e rurali, della costruzione urbana, dei servizi pubblici, delle infrastrutture, dell'industria e dell'ambiente, il risanamento del Fiume Bailong e dei canali, e il controllo delle calamità geologiche, così da ripristinare completamente, anzi superare, il livello della vita e produzione e dello sviluppo economico e sociale precedenti.

  

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040