Citando le parole di due diplomatici senior europei, il 27 ottobre l'Agence France-Presse ha comunicato che Cina ha già acconsentito ad investire nel Fondo Salva-Stati europeo, mentre il 25 scorso il Brasile ha rifiutato di acquistare titoli del debito europeo.
I diplomatici hanno rivelato che i leader dell'Ue sperano che Cina, Brasile e gli altri paesi emergenti, acquistino titoli del debito della zona euro, in modo da mitigare le pressioni di Spagna e Italia. La Cina ha già acconsentito a partecipare al nuovo piano del Fondo Europeo di Stabilizzazione Finanziaria. Invece il ministro delle Finanze brasiliano, Guido Mantega, ha affermato che l'Europa deve risolvere da sé i suoi problemi finanziari, tuttavia il Brasile potrebbe offrire dei capitali tramite il Fondo Monetario Internazionale.
Neanche l'India e la Russia, altri due paesi del Brics, intendono offrire maggiori capitali per aiutare l'Europa, e anche Argentina ha rifiutato di partecipare al Fondo Salva-Stati.