Nel pensiero tradizionale cinese, il termine "Tiangong", che significa "palazzo celeste", è sinonimo di bellezza e di mistero, e sin dall'antichità esprime il desiderio di esplorazione dello spazio esterno dei cinesi. Il 29 settembre, dal Centro di lancio dei satelliti di Jiuquan, è stato lanciato con successo il modulo-obiettivo battezzato "Tiangong n.1", un importante passo avanti della costruzione della stazione spaziale da parte della Cina, che ha reso più vicina la realizzazione del sogno spaziale dei cinesi.
"Cinque, quattro, tre, due, uno, accensione!"
Alle 21:16:00, ora di Beijing, al Centro di lancio dei satelliti di Jiuquan, nella Cina nordoccidentale, in seguito all'ordine di accensione, con un enorme boato, il razzo vettore "Lunga Marcia N.2 FT1", alto 52 metri, si è alzato, portando con sé il modulo-obiettivo "Tiangong-1".
Ventidue minuti dopo, il comandante generale del progetto cinese del volo spaziale con equipaggio umano, Chang Wanquan, ha annunciato:
"Il modulo-obiettivo Tiangong n.1 è entrato correttamente in orbita, quindi dichiaro il completo successo del lancio!"
Dopo il lancio alla fine di settembre, per due anni il modulo Tiangong n.1 attenderà nello spazio l'aggancio con le navicelle Shenzhou n. 8, n.9 e n.10.
L'ideatore generale del progetto cinese del volo spaziale con equipaggio umano, Zhou Jianping, ha illustrato:
"Dopo il lancio di Tiangong n.1 e della Shenzhou n. 8, avverrà il primo aggancio spaziale effettuato dalla Cina. La missione di aggancio è una delle più importanti della seconda fase del progetto cinese di volo spaziale con equipaggio umano. L'obiettivo principale della seconda fase è la soluzione di 2 problemi sulla base della soluzione dell'andata e ritorno a terra delle capsule, già completata nella prima fase: il primo è l'uscita nello spazio dalla capsula, un compito già effettuato dalla Shenzhou n.7; il secondo è un compito tecnicamente più difficile, ossia l'aggancio fra il modulo e la navicella nello spazio.
L'aggancio nello spazio è un arduo problema, universalmente riconosciuto, della tecnologia spaziale, e attualmente solo USA e Russia padroneggiano completamente questa tecnologia. Per la Cina, il lancio della Tiangong n.1 e il suo aggancio con la Shenzhou n.8 sono le prime esperienze del genere, il che getterà le basi tecniche per la prossima costruzione della stazione spaziale. In merito, Zhou Jianping ha affermato:
"Il modulo-obiettivo potrà volare in orbita per 2 anni, e in questo periodo potrà sostenere tre agganci. Dopo l'aggancio fra la navicella e il modulo-obiettivo, gli astronauti potranno entrare nel modulo per lavorare e compiere esperimenti per un certo tempo. Il nostro modulo-obiettivo in realtà è un piccolo laboratorio spaziale, attraverso cui possiamo studiare e verificare alcune tecnologie della stazione spaziale."
Anche se il progetto cinese del volo spaziale con equipaggio è iniziato da quasi 20 anni, e 6 astronauti sono stati inviati nello spazio, realizzando anche la passeggiata fuori dalla capsula, in rapporto alle navicelle Shenzhou già mature, il modulo-obiettivo Tiangong n.1 ha ancora ottenuto dei nuovi progressi tecnici.
Qi Faren, esperto di tecnologia spaziale e progettista generale della navicella Shenzhou, afferma che per costruire la stazione spaziale, la Cina deve risolvere 4 tecnologie-chiave.
"La prima tecnologia chiave è quella dell'uscita dalla capsula, perché per la costruzione della stazione spaziale è necessaria la partecipazione degli astronauti alle manovre di assemblaggio e di riparazione. La Shenzhou n.7 ha completato la missione con successo. Il secondo compito è l'aggancio, effettuato dal Tiangong n.1 e Shenzhou n.8. Il terzo è la possibilità di rifornimento, ossia la fornitura da terra di quanto necessario agli astronauti che vivono nella stazione spaziale. Il quarto è il sistema di rigenerazione di sostegno alla vita."
Ogni progresso del volo cinese con equipaggio umano implica la necessità di effettuare un gran numero di brecce tecnologiche. Il Centro di lancio dei satelliti di Jiuquan ha già effettuato dei completi test ed esami degli impianti e delle strutture del teatro di lancio, completando 117 progetti di upgrading e ristrutturazione del sistema di comando e monitoraggio.
Ora la Cina è già uno dei 3 grandi paesi del mondo in merito. Anche l'industria aerospaziale cinese è cresciuta e maturata, fornendo delle buone basi allo sviluppo del volo spaziale con equipaggio.