La Cina contribuirà di più alla tutela ambientale mondiale
  2011-06-02 15:22:51  cri
I requisiti per la tutela ambientale nel 12° piano quinquennale del Paese includono la percentuale delle energie non fossili che nei consumi di energia primaria dovrà raggiungere l'11.4%; il consumo di energia per unità del PIL sarà ridotto del 16%; le emissioni di biossido di carbonio per unità del PIL saranno ridotte del 17%; il volume delle emissioni delle principali sostanze inquinanti sarà ridotto sensibilmente. Il tasso di copertura verde arriverà al 21.66% e la riserva forestale aumenterà di 600 milioni m³.

Gli esperti del settore hanno osservato che la percentuale delle energie non fossili nel consumo di energia primaria, l'intensità delle emissioni di biossido di carbonio e la riserva forestale, sono tre indici inseriti per la prima volta nel piano quinquennale nazionale, questo significa che il Paese sta rispettando seriamente le promesse fatte alla comunità internazionale. Nel 2009, durante i negoziati sul clima, la Cina ha promesso alla comunità internazionale che entro il 2020 la percentuale delle energie non fossili arriverà a circa il 15%, il biossido di carbonio sarà ridotto del 40-45% rispetto al 2005, la superficie forestale aumenterà di 40 milioni di ettari rispetto al 2005 e la riserva forestale toccherà 1,3 miliari di m³. I tre indici del 12° piano quinquennale corrispondono proprio agli obiettivi appena citati.

Wang Ruibin, esperto dell'Accademia cinese di ricerca per i problemi internazionali, ritiene che i tre nuovi obiettivi sono i più rilevanti del 12° piano quinquennale e dimostrano che il paese si è assunto gli obblighi internazionali, i quali corrispondono anche alla domanda interna di sviluppo economico nazionale e alla volontà della Cina di realizzare uno sviluppo verde.

"La percentuale di carbone nel consumo di energia raggiungerà il 70%, una percentuale abbastanza alta, fra 10/20 anni e forse anche di più, le richieste del nostro paese il cui PIL manterrà una crescita stabile, sicuramente provocheranno un aumento dei consumi delle risorse ad alto contenuto di carbonio come il carbone, petrolio e gas naturale, la quantità reale delle risorse nazionali non potrà soddisfare questa situazione, quindi per quanto concerne la situazione delle risorse energetiche limitate, come sfruttare più efficacemente le energie e le risorse, sarà un altro compito importante che il nostro paese ha di fronte. In Cina il tasso di utilizzo delle energie è più basso rispetto ai paesi avanzati, circa un decimo del Giappone e più o meno un ottavo della Germania. Tuttavia anche con questa situazione un alto consumo energetico rimane insostenibile."

Al fine di cambiare le modalità di sviluppo che sacrificano l'ambiente per la crescita economica, nel 12° piano quinquennale sono stati presentati concreti sostegni politici, per prima cosa ci saranno politiche macro-ambientali più severe e più rigorose delle politiche ambientali che hanno adottato certi paesi in determinate fasi, in questo modo una parte delle politiche ambientali corrisponderanno a quelle dei paesi sviluppati. Nei settori speciali saranno adottati orientamenti strategici con priorità di tutela ambientale, prevedendo la situazione della qualità ambientale come uno degli standard fondamentali di verifica per guidare i vari lavori incluso lo sviluppo economico, basandosi sulla portata ambientale per pianificare e nel caso limitare i vari settori, facendo diventare la tutela ambientale come il più importante mezzo per garantire i luoghi della vita e migliorare il modello di sviluppo economico.

Zou Ji, vice direttore dell'Istituto ambientale dell'Università del Popolo, ritiene che tutto questo fa in modo che il significato e la richiesta di tutela ambientale si inseriscano all'intero del processo di sviluppo economico, amalgamando questi aspetti fra di loro, realizzando il "win-win" dello sviluppo economico e della tutela ambientale.

Ha aggiunto che le attuali difficoltà che il Paese ha di fronte non possono essere ignorate:

"Il nostro paese si trova in una fase nella quale si stanno promuovendo totalmente l'industrializzazione e la modernizzazione, esercitando una grande pressione, mancano grandi capitali tecnologici, in particolare la ricerca e il design sono molto deboli e dipendono principalmente dal mercato e dagli stimoli economici."

Gli esperti ritengono che il Paese ha fondato un sistema a risparmio energetico e tutela ambientale che includono gli obiettivi di risposta ai cambiamenti climatici mondiali, in questo modo, risolvendo i propri problemi di sviluppo, riuscirà a contribuire meglio alla causa della tutela ambientale mondiale.

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