Dal 10 al 12 dicembre a Beijing si è tenuta la Conferenza centrale di lavoro sull'economia nazionale. Durante la conferenza è stato proposto che i punti focali delle operazioni economiche per il Paese nel 2011 consistano nel mantenimento del bilancio più attivo e sicuro nello stabile e rapido sviluppo economico, la regolamentazione della struttura economica e il regolamento delle previsioni sull'inflazione. In un'intervista rilasciata al nostro corrispondente, l'osservatore speciale di RCI e ricercatore dell'Istituto di ricerca per l'Economia dell'Accademia cinese delle Scienze sociali, Yuan Gangming ha affermato che si può notare che il mantenimento dello stabile e rapido sviluppo economico sarà ancora la linea principale dei lavori per l'economia cinese nel 2011:
"Attualmente, la crescita economica cinese non è molto stabile. Soprattutto da quando abbiamo adottato la politica monetaria di austerità per controllare l'inflazione e regolare il settore immobiliare, la crescita economica risulta in calo. Ad esempio, la crescita economica nel terzo trimestre del 2010 è scesa al 9,6%. Se non prestiamo attenzione, la crescita economica scenderà al di sotto del livello ordinario, pertanto questo è ancora il compito principale per l'anno prossimo. Se ci dedicheremo solamente al controllo dell'inflazione, sarà naturale che adottando una politica monetaria di austerità, causeremo un calo economico più grave di quello attuale. Di conseguenza, è necessario mantenere l'equilibrio tra la crescita economica e l'inflazione. Il punto principale sarà la stabilizzazione della crescita economica, mentre il controllo dell'inflazione sarà un punto secondario a favore della crescita economica."
Yuan Gangming ha spiegato che, parlando del punto principale dell'economia cinese, egli ha usato l'espressione "regolamento delle previsioni sull'inflazione" invece di "controllo dell'inflazione", perché il "regolamento dell'inflazione" è una misura preventiva, che non necessita di un completo controllo.
A seguito della proposta della trasformazione della politica monetaria cinese nel 2011 moderatamente rilassata a stabile, avanzata nel corso della conferenza tenuta giorni fa dall'Ufficio politico del Comitato Centrale del PCC, la Conferenza centrale di lavoro sull'economia nazionale ha ribadito questo punto, sottolineando che "in accordo con la richiesta di stabilità generale, il regolamento moderato e l'ottimizzazione della struttura, controllando bene la chiusura della fluidità, bisognerà investire maggiori capitali di credito nell'economia reale, soprattutto nell'agricoltura, nella campagna e nei contadini e nelle PMI." A questo proposito, Yuan Gangming ha analizzato che la conversione della politica monetaria è basata su due punti:
"Primo: in quel momento, a causa del grave impatto della crisi finanziaria, la catena di capitali di molte imprese si è rotta, per cui è stato necessario adottare la politica monetaria abbastanza rilassata per superare le difficoltà. Adesso la crisi finanziaria è generalmente passata e, se questa politica monetaria verrà portata avanti, probabilmente porterà al pericolo latente di una quantità monetaria eccessiva. Pertanto, sullo sfondo della normalizzazione della ripresa economica, anche la politica monetaria rilassata d'emergenza deve ritornare allo stato consueto.
Secondo, in questa situazione sono aumentati i prezzi: per affrontare meglio questo problema, la politica monetaria di austerità è necessaria. Pertanto, questi due elementi stabiliscono che la politica monetaria deve essere convertita dallo stato rilassato a normale, così da evitare nuovi problemi. "
Yuan Gangming ha rilevato che per evitare un possibile calo economico a seguito della politica monetaria di austerità, la Conferenza centrale di lavoro sull'economia ha ribadito "la necessità di continuare ad adottare una politica finanziaria attiva":
"È già stato stabilito di convertire la nostra politica monetaria da rilassata a stabile o ristretta. Adesso, se restringeremo anche le finanze, risulterà una doppia restrizione che causerà un grave calo economico. Pertanto, insieme alla politica monetaria relativamente restrittiva, bisogna adottare una politica finanziaria rilassata, così da realizzare un equilibrio tra le due, per evitare un forte conversione economica."
Inoltre, Yuan Gangming ha osservato che essendo la base della ripresa economica globale ancora instabile, il mantenimento del saldo e sano funzionamento economico cinese è il compito principale per il nuovo anno. La Conferenza centrale di lavoro sull'economia propone che nel 2011 la Cina acceleri la regolamentazione strategica della struttura economica e promuova la trasformazione del modello di sviluppo economico, rafforzandone la coordinazione e la competitività; dovrà inoltre migliorare la formazione del meccanismo del tasso di cambio del RMB, mantenendone la stabilità generale; dovrà ampliare lo spazio della cooperazione economica internazionale sulla base del mutuo vantaggio e win-win.